Riporto da qui: http://www.corriere.it/salute/nutrizione/15_aprile_02/torna-sun-black-super-pomodoro-nero-che-fa-bene-salute-65b8e53c-d93c-11e4-938a-fa7ea509cbb1.shtml
CREATO IN ITALIA NEL 2014
Torna il sun black, il super pomodoro nero che fa bene alla salute
Possiede un alto livello di antociani, potenti sostanze antiossidanti. Creato dall’Università della Tuscia e dalla scuola superiore Sant’Anna non è OgmCREATO IN ITALIA NEL 2014
Torna il sun black, il super pomodoro nero che fa bene alla salute
Possiede un alto livello di antociani, potenti sostanze antiossidanti. Creato dall’Università della Tuscia e dalla scuola superiore Sant’Anna non è Ogm
Superpomodori dalla buccia nera e la polpa rossa ancora più ricchi di antiossidanti rispetto ai mirtilli. Sono pronte per tornare in commercio migliaia di piantine del «SunBlack», il pomodoro nero ad alto contenuto di antociani - sostanze dal fortissimo potere antiossidante - sviluppato grazie al progetto di ricerca tutto italiano «Tomantho», coordinato dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e portato avanti insieme alle Università della Tuscia (Viterbo), di Modena e Reggio Emilia, e di Pisa.
Le varietà: a grappolo e ciliegino
Il SunBlack è stato ottenuto da Gian Piero Soressi dell’Università della Tuscia ed è stato caratterizzato in maniera approfondita nel corso degli ultimi anni dalla Scuola Superiore Sant’Anna, dall’Università di Pisa e dallo stesso ateneo dell’alto Lazio. L’arrivo in commercio del pomodoro nero, sotto forma di piantine, è possibile grazie ai semi forniti dal gruppo guidato dal Andrea Mazzucato dell’Università della Tuscia, in due varianti: a frutto medio e a frutto piccolo, nelle due varietà a grappolo e ciliegino. Dopo il grande successo del 2014, le piantine di «SunBlack» stanno per arrivare in numerosi punti vendita italiani, soprattutto nei negozi di agraria e nei garden center. Nonostante l’evidente cambio di colore sapore e polpa restano invariati.
Le caratteristiche
Il pomodoro «figlio della scienza» si caratterizza per la ricchezza di antociani, potentissimi antiossidanti che si ritrovano soprattutto in uva nera, mirtilli, fragole, ciliegie, ma non in quantità significative nelle comuni varietà di pomodori. Da qui la scommessa che alle caratteristiche nutrizionali del pomodoro aggiunge le capacità antiossidanti delle frutta «a buccia nera», ma in quantità aumentata. Il SunBlack può quindi rientrare nella categoria degli alimenti nutraceutici, in grado di portare benefici per mantenere le persone in uno stato di buona salute, ma non è un Ogm: i suoi semi sono stati ottenuti attraverso la tradizionale tecnica dell’incrocio.
2 aprile 2015
-
Il Sun Black unisce le proprietà nutrizionali di pomodoro, uva nera e mirtilli, che contengono un’elevata quantità di “antociani”, una sostanza dall’azione antiossidante. Questo tipo di componente era già presente, tempo fa, nei pomodori selvatici. La missione dei ricercatori è stata, in pratica, di restituire quanto gradualmente “perso” nelle varie selezioni della pianta.
Per farlo, gli scienziati hanno effettuato un incrocio tra due varietà di pomodoro con caratteristiche divergenti. Uno dei “genitori” del Sun Black, infatti, produce piccole quantità di antociani nella buccia, mentre l’altro ne garantisce elevate nelle foglie. Dall’incrocio delle due tipologie è quindi nato il pomodoro con la buccia nera.
http://www.fieragricola.it/it/sun-black-vendite-pomodoro-con-la-buccia-nera/
http://it.wikipedia.org/wiki/Pomodoro_blu
CREATO IN ITALIA NEL 2014
Torna il sun black, il super pomodoro nero che fa bene alla salute
Possiede un alto livello di antociani, potenti sostanze antiossidanti. Creato dall’Università della Tuscia e dalla scuola superiore Sant’Anna non è OgmCREATO IN ITALIA NEL 2014
Torna il sun black, il super pomodoro nero che fa bene alla salute
Possiede un alto livello di antociani, potenti sostanze antiossidanti. Creato dall’Università della Tuscia e dalla scuola superiore Sant’Anna non è Ogm
Superpomodori dalla buccia nera e la polpa rossa ancora più ricchi di antiossidanti rispetto ai mirtilli. Sono pronte per tornare in commercio migliaia di piantine del «SunBlack», il pomodoro nero ad alto contenuto di antociani - sostanze dal fortissimo potere antiossidante - sviluppato grazie al progetto di ricerca tutto italiano «Tomantho», coordinato dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e portato avanti insieme alle Università della Tuscia (Viterbo), di Modena e Reggio Emilia, e di Pisa.
Le varietà: a grappolo e ciliegino
Il SunBlack è stato ottenuto da Gian Piero Soressi dell’Università della Tuscia ed è stato caratterizzato in maniera approfondita nel corso degli ultimi anni dalla Scuola Superiore Sant’Anna, dall’Università di Pisa e dallo stesso ateneo dell’alto Lazio. L’arrivo in commercio del pomodoro nero, sotto forma di piantine, è possibile grazie ai semi forniti dal gruppo guidato dal Andrea Mazzucato dell’Università della Tuscia, in due varianti: a frutto medio e a frutto piccolo, nelle due varietà a grappolo e ciliegino. Dopo il grande successo del 2014, le piantine di «SunBlack» stanno per arrivare in numerosi punti vendita italiani, soprattutto nei negozi di agraria e nei garden center. Nonostante l’evidente cambio di colore sapore e polpa restano invariati.
Le caratteristiche
Il pomodoro «figlio della scienza» si caratterizza per la ricchezza di antociani, potentissimi antiossidanti che si ritrovano soprattutto in uva nera, mirtilli, fragole, ciliegie, ma non in quantità significative nelle comuni varietà di pomodori. Da qui la scommessa che alle caratteristiche nutrizionali del pomodoro aggiunge le capacità antiossidanti delle frutta «a buccia nera», ma in quantità aumentata. Il SunBlack può quindi rientrare nella categoria degli alimenti nutraceutici, in grado di portare benefici per mantenere le persone in uno stato di buona salute, ma non è un Ogm: i suoi semi sono stati ottenuti attraverso la tradizionale tecnica dell’incrocio.
2 aprile 2015
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Il Sun Black unisce le proprietà nutrizionali di pomodoro, uva nera e mirtilli, che contengono un’elevata quantità di “antociani”, una sostanza dall’azione antiossidante. Questo tipo di componente era già presente, tempo fa, nei pomodori selvatici. La missione dei ricercatori è stata, in pratica, di restituire quanto gradualmente “perso” nelle varie selezioni della pianta.
Per farlo, gli scienziati hanno effettuato un incrocio tra due varietà di pomodoro con caratteristiche divergenti. Uno dei “genitori” del Sun Black, infatti, produce piccole quantità di antociani nella buccia, mentre l’altro ne garantisce elevate nelle foglie. Dall’incrocio delle due tipologie è quindi nato il pomodoro con la buccia nera.
http://www.fieragricola.it/it/sun-black-vendite-pomodoro-con-la-buccia-nera/
http://it.wikipedia.org/wiki/Pomodoro_blu