Questo è uno studio sudcoreano del 2014 sugli effetti di una supplementazione di olio di semi di zucca per alopecia androgenetica. Lo studio ha avuto risultati statisticamente significativi.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24864154
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4017725/
Riporto da questo articolo in italiano http://www.medimagazine.it/olio-semi-zucca-per-combattere-perdita-capelli/ che commenta lo studio che ho linkato sopra:
I ricercatori hanno testato l’olio di semi di zucca su 76 pazienti di sesso maschile con moderata alopecia androgenetica. Nessuno dei pazienti aveva utilizzato alcun farmaco, supplemento o terapia topica, per almeno tre mesi prima dell’inizio dello studio. I ricercatori hanno reclutato 90 pazienti, ma escluso quelli con livelli degli enzimi epatici alti.
I pazienti sono stati divisi in due gruppi, uno dei quali è stato trattato con un placebo. Il trattamento consisteva nel somministrare ai pazienti 400 mg di olio di semi di zucca al giorno, in capsule. Sono state prescritte due capsule prima di colazione e due capsule prima di cena.
Dopo tre mesi e alla fine dello studio e a sei mesi i pazienti sono stati valutati mediante analisi con un punteggio che varia da -3 (molto ridotta) a +3 (ingente).
Ogni cuoio capelluto è stato anche fotografato con phototrichography – che è una tecnologia polarizzante e che permette alla regione della perdita di capelli di essere mirata e misurata.
Nell’analisi fotografica, i ricercatori hanno scoperto che il 44% del gruppo che ha assunto l’olio di semi di zucca ha migliorato la crescita dei capelli, mentre il 2,7% – in realtà solo un paziente – ha avuto un aumento della calvizie, alla fine dei sei mesi.
In confronto, nel gruppo placebo, il 28% ha aumentato la calvizie e il 64% è rimasto invariato, mentre solo il 7,7% ha leggermente o moderatamente migliorato la crescita dei capelli.
Nell’analisi phototrichographic, il gruppo dell’ olio di semi di zucca aveva un numero di capelli significativamente più elevato – oltre tre volte di più. Il gruppo di olio di semi di zucca ha visto il 30-40% di aumento dei capelli, mentre il gruppo placebo ha mostrato il 5-10% in più, in media.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24864154
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4017725/
Riporto da questo articolo in italiano http://www.medimagazine.it/olio-semi-zucca-per-combattere-perdita-capelli/ che commenta lo studio che ho linkato sopra:
I ricercatori hanno testato l’olio di semi di zucca su 76 pazienti di sesso maschile con moderata alopecia androgenetica. Nessuno dei pazienti aveva utilizzato alcun farmaco, supplemento o terapia topica, per almeno tre mesi prima dell’inizio dello studio. I ricercatori hanno reclutato 90 pazienti, ma escluso quelli con livelli degli enzimi epatici alti.
I pazienti sono stati divisi in due gruppi, uno dei quali è stato trattato con un placebo. Il trattamento consisteva nel somministrare ai pazienti 400 mg di olio di semi di zucca al giorno, in capsule. Sono state prescritte due capsule prima di colazione e due capsule prima di cena.
Dopo tre mesi e alla fine dello studio e a sei mesi i pazienti sono stati valutati mediante analisi con un punteggio che varia da -3 (molto ridotta) a +3 (ingente).
Ogni cuoio capelluto è stato anche fotografato con phototrichography – che è una tecnologia polarizzante e che permette alla regione della perdita di capelli di essere mirata e misurata.
Nell’analisi fotografica, i ricercatori hanno scoperto che il 44% del gruppo che ha assunto l’olio di semi di zucca ha migliorato la crescita dei capelli, mentre il 2,7% – in realtà solo un paziente – ha avuto un aumento della calvizie, alla fine dei sei mesi.
In confronto, nel gruppo placebo, il 28% ha aumentato la calvizie e il 64% è rimasto invariato, mentre solo il 7,7% ha leggermente o moderatamente migliorato la crescita dei capelli.
Nell’analisi phototrichographic, il gruppo dell’ olio di semi di zucca aveva un numero di capelli significativamente più elevato – oltre tre volte di più. Il gruppo di olio di semi di zucca ha visto il 30-40% di aumento dei capelli, mentre il gruppo placebo ha mostrato il 5-10% in più, in media.