Lo studio conferma che come disponibilità, per il principio attivo (finasteride) poco cambia, da propecia (91 %) a proscar/4 (89%);
si continua a ribadire, lungo tutto lo studio, che l'unica soluzione specifica per la cura dell'alopecia androgenetica è il propecia, ma questo già lo sappiamo (non hanno scoperto l'acqua calda);
il fatto che, con il proscar/4, la finasteride possa entrare in contatto con donne in gravidanza, poco c'entra con lo studio degli effetti sull'alopecia (che sembrano essere marginali);
il fatto che dividendo il proscar in 4 o 5 non si assuma mai 1 mg al giorno, lo sappiamo (ovviamente come si farebbe a dividerlo in 5 parti uguali????), ma sembra essere data poca importanza al fatto che in media si assuma 1 mg di finasteride al giorno, e che la cura ha effetti nel lungo periodo (1-2-3 anni), perciò penso che proprio ciò che conti sia che mediamente si assuma 1 mg di finasteride al giorno;
il proscar/4 conserva le proprie proprietà anche a 14 giorni dalla divisione, mica male....
INFINE: anche se il propecia potesse avere un minimo di effetti benefici in più (non dimostrati, comunque) perchè mai devo regalare alla Merck. 56 euro al mese? Si accontentino dei 17 euro ogni due mesi (comunque anche il proscar è prodotto da loro)....Insomma il gioco non varrebbe la candela.
Insomma, mi sembra uno studio condotto in maniera faziosa e con obiettivi pre-stabiliti; l'unica cosa sulla quale concordo è la non affidabilità del finasteride generico....preferisco il proscar (almeno so che di sicuro lì 5 mg di finasteride ci sono....).