Non nego che a volte l' a.a si era presa la mia vita...io il fondo l' ho toccato diverse volte, ed è dura ammetterlo.
Più che altri non sono i danni fatti dall' a.a, perchè bene o male mi sono sempre mantenuto, ma vivere con la paura che domani possa essere peggio...è come portare dietro sempre un pensiero fisso, di certo poco lieto.
Oggi mi lascio alle spalle veramente anni difficili per i motivi detti sopra...ero schiavo di una paura e fortunatamente non ancora di un problema che mi ha chissà quanto compromesso.
Sono normale, fortuna mia sono rimasto per lo più decente (non vuol dire che stia benissimo), schiavo non più della paura ma di minoxidil, finasteride e di tante altre convenzioni che si impongono a chi ha deciso di affrontare questo problema.
Devo dire che quando lasci troppo spazio a questo problema è capace di distruggerti, ed è proprio il fatto di dare all' a.a la sua reale importanza e non un ulteriore peso, ad essere forse la cura più vincente per noi.
Ho vissuto tantissimi momenti di solitudine...non c'è nulla che tenga (ragazze, amici ecc..)