Stanchezza psico-fisica? Come contrastarla?

qwerty__

Utente
8 Settembre 2007
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Ultimamente mi sento da schifo, in una settimana in media solo 2 gg su 7 mi sento veramente in forma negli altri mi sento spesso stanco, e svogliato.
Conduco una vita molto regolare, mangio in modo sano e faccio molta palestra, ho pensato ad una possibile relaziona tra palestra e stanchezza, visto che conduco allenamenti in numero di 4 volte settimane di 50 min ma molto intensi.
Ultimamente ho difficoltà anche a studiare, e infatti ho rimandato gli ultimi 2 esami prima della laurea, e questo mi da un pò di frustrazione ma credo che sia anche normale rifarsi i programmi.
Purtroppo non sono riuscito a studiare, proprio in seguito a questa stanchezza.
Tre settimane fa ho avuto una leggera influenza, tuttavia ho continuato a studiare (ero sotto esame) e pochi giorni dopo diedi con successo l' esame.
Non so se sia qualcosa di normale, chissà...va anche detto che le condizioni ambientali meteo, vedono spesso aumenti e bruschi cali di temperature, e magari può essere anche questo.
La mattina mi sveglio sempre stanco.

 

_ale_

Utente
27 Febbraio 2006
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da come la descrivi sembra una svogliatezza piu che stanchezza,una perdità di volontà...
a che ora ti svegli la mattina? a che ora vai a dormire? cerca di ristabilire un corretto orologio naturale nel tuo corpo magari andando a dormire ad un orario decente come le 22 e 30 ,23, e svegliarti presto la mattina verso le 7 se all'inizio non ce la fai insisti e bacchettati finchè non ti torna naturale fare in questo modo,elimina la svogliatezza e la comodità.
Cosi dalle 7,7.30 di mattina avrai tutto il tempo che vuoi per studiare e sarai piu' riposato se sei andato a dormire prima,(8 ore di sonno sono piu' che sufficenti).

Inoltre cerca di non farti venire troppi grattacapi durante la giornata, sai jacopo fo consiglia la meditazione passiva che secondo me in questi casi è molto utile, quando vuoi in qualsiasi momento della giornata che magari sei stressato e senti che stai pensando troppo fai cosi,osservi i tuoi pensieri e li tronchi sul nascere,senza seguirli,è questo l'importante, e come ne viene un altro lo tronchi senza seguirlo,non dare troppa importanza alle cose insomma,dagli la giusta importanza...

Fai le cose senza fretta,mangia lentamente godendoti quello che ti mangi,sii presente in ogni cosa che fai e falla senza frenesia cercando di fare tuo quel metodo della meditazione passiva, questo non vuol dire che te ne devi fregare di tutto eh attenzione,impegnati in tutte le cose che fai,ritrova la volontà di fare quello che fai ma fallo con la giusta osservazione,non lasciarti ingannare dall'importanza dei pensieri,dagli il giusto peso.
Ritrova un regime di vita sereno e tranquillo se vuoi mettendo in pratica questi consigli,spero di esserti stato utile,ciao!

 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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Controlla anche vitamine e minerali...
La carenza di ferro per esempio porta a stanchezza, svogliatezza, mancanza di concentrazione ecc ecc ecc...[:)]
 

qwerty__

Utente
8 Settembre 2007
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Sai Claudia ho sempre avuto problemi di ferro...sin da bambino.
In tutto questo credo di prendermi un relax fino a fine settimana.

X ALE : beh sai da quando non ho più l' assillo dei corsi ho orari non proprio ottimi, mi sveglio mai prime delle 09.30-10.00 anche sotto-esame.
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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Eh allora ridosa emoglobina, ferro e ferritina...
Guarda io so come ci si sente con il ferro basso... e mi riconosco in quello che hai scritto!
Dimenticavo... COMPLIMENTI PER L'ESAME!!![:D][ov][ov][ov][ov]
 

kenji

Utente
30 Agosto 2008
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Quoto Claudia, una esame del sangue ti potrebbe dire molto.
Quoto anche ALE, quando dice di svegliarsi a un'ora decente. Credimi che una piccola cosa come alzarsi alle 7-8 può fare molto di più di quello che pensi (sperimentato su di me), a patto che si vada a dormire a un'ora decente. Quando ho iniziato il lavoro a turni, nella settimana del pomeriggio (12.00 - 18.00) andavo a letto verso l'una (e oltre), mi svegliavo come te in tarda mattinata. Mi sentivo veramente stanco, tutto il giorno. Immagino che tu sappia già come ho risolto...

Un'ultima considerzione: in palestra sei uno di quelli 'ligi' alla propria scheda e alle parole del trainer, o ti puoi permettere qualche divagazione su tema? Perché sai, nel mio caso accostare un'attività aerobica all'aperto ha fatto molto (quando ho letto il titolo del topic, mi son detto adesso entro e gli dico di risolvere la stanchezza fisica muovendosi, poi ho visto che facevi già palestra...). Se invece non puoi, che ne pensi di raggiungere la palestra di corsa? Arrivi già caldo, eviti la coda al tapis roulant, con tutti i benefici della corsa all'aperto nella bella stagione (certo, dipende anche dal tempo, da dove vivi, che orario fai in palestra...)!
 

sodom75

Utente
28 Dicembre 2009
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secondo me puoi provare con la pappa reale (in capsule è piu economica) è un forte energizzante è naturale ed è pieno di vitamine!
 

kenji

Utente
30 Agosto 2008
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Vero, non avevo pensato agli integratori. Ti dirò, vedo gente che da pappareale/guaranà/ginseng ricava un enorme beneficio (mia madre col guaranà rivive), io invece non ho mai, e dico mai, trovato differenza. Probabilmente va' da soggetti a soggetti...
 

sodom75

Utente
28 Dicembre 2009
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io sinceramente ho provato tempo fà la pappa reale acquistata su ebay dalla GRAN BRETAGNA (royal jelly) l'ho pagata veramente poco ed è stata efficace, logicamente non fà miracoli, però mi ha aiutato un bel pò!
 

jacob

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22 Dicembre 2009
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Gwerty sei superallenato!
Lascia stare la palestra per almeno due settimane e vedi come va!
4 volte la settimana son troppe!Dovresti allenarti 3 volte se la tua intensità è molto alta, perchè altrimenti fai solo danni! Ricordati che il muscolo cresce durante il riposo e non durante l'allenamento e se non dai al tuo corpo il tempo necessario per ristabilire l'omeostasi e ricompensare, è un suicidio sportivamente parlando andare in palestra e fare un nuovo allenamento!
Fidati ci son passato anch'io all'inizio ed ho dovuto star fermo un mese per risentirmi di nuovo bene!
Intanto fai stè due settimane di stop e poi torna in palestra ricominciando con calma se sei ancora stanco (se troppo prolunga ancora lo stop!), oppure se hai pienamente ricompensato ricomincia come se non ti fossi fermato e scoprirai con sorpresa di avere più forza di prima!
Cmq la stanchezza è il minimo e sei fortunato se ti fermi ora. C'è chi nonostante il proprio corpo urli 'pietà' continua ad andare in palestra e si rovina le articolazioni (spalla in primis!) oltre a soffrire di influenze continue e fisico debilitato! Io ero arrivato al punto di stancarmi anche al solo salire le scale! Fermati ora che sei in tempo. Continua ad alimentarti come se facessi palestra così il tuo corpo si ritroverà più forte!
E quando ricominci inserisci dei periodi di scarico ogni tot di gtempo. Magari ogni due mesi stai una settimana a casa od ogni volta che ti senti molto stanco e non riesci a progredire. Oppure fai due settimane di carico e la terza scarica il peso del 20% in ogni serie che fai e taglia queste ultime del 50%. Quest'ultima alternativa è più complessa e richiede un diario di allenamento.

Cmq leggi qualcosa di giovanni cianti sopratutto, ed anche tozzi(quest'ultimo mi è andato un pò a male ma dice cose molto interessanti lo stesso). Meglio Cianti!

Ciao!
 

qwerty__

Utente
8 Settembre 2007
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Ciao Ervin, ormai è da fine 2005 che mi alleno su base di 4 giorni, ma questa stanchezza non l' ho mai provata. Anzi ti dirò che ero meno stanco, ma molto meno stanco, quando frequentavo ore di corso all' università (viaggi compresi, essendo fuori-sede).
In palestra quando sono stanco, diminuisco i carichi.
Dimenticavo di dire che subisco sistematicamente stress-a casa, spero siano gli ultimi mesi :)
 

qwerty__

Utente
8 Settembre 2007
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C' ho pensato bene al senso della mia stanchezza (ribadisco psico-fisica), c' ho ragionato un pò, e ho provato a capire se c'è qualche differenza fra i momenti in cui ero sereno, rilassato & forte, e oggi che sono fiacco e anche un pò triste.

La palestra avrà anche il suo peso, ma l' ho sempre fatta anche più intensamenti. Ho qualche problema personale, ma è comune a molti giovani per cui non credo siano questi i veri problemi. Tra l' altro, sono un ragazzo abbastanza spigliato e abbastanza ottimista per cui (almeno oggi) non mi faccio smontare dalle paure.

Il problema vero credo sia in famiglia, direi che è un problema che porto avanti ormai da anni.
Mi tocca dire la verità.
Mio padre tradisce o ha tradito mia madre, spacciando il tutto per viaggi di lavoro all' estero. Il fatto in se non mi crea problemi, nel senso che sono ormai anni ed anni che non lo considero più nè come padre nè come uomo. Mi dispiace per mia madre, questo si.
Da sempre mia madre è trascurata da mio padre, mio padre che vaneggia di essere un uomo di spessore e di cultura (non so di quale cultura però..) ha una sorta di considerazione inferiore della donna. Non è manifestata, ma più che altro si sente. Oltre a considerare mia madre come una donna di casa (e basta), non in diritto di lavorare (portò mia madre a rifiutare un lavoro importante). Al tempo la minaccia fu o rifiuti o ti lascio e una donna non può avere un lavoro migliore del mio (semplice impiegato).
Mia madre accetto il soppruso.
La vita andò avanti, ma non fu priva di frustrazioni, e di cattiverie d' ogni tipo dalle minacce (che evidenziano lo spessore di mio padre-uomo) di tipo morale, psicologico a quelle fisiche (numerose, e talvolta con coltelli, anche se raramente). Ricordo botte da orbi ricevute da mia madre anche in periodi solitamente piacevoli (vacanze anche queste rare, o periodi festivi come il Natale).
Mia madre nel corso degli anni non ha mai chiesto il divorzio, credo lo abbia fatto per più di un motivo come la paura di rimanere sola, paura di mio padre, e dulcis in fundo anche la protezione di noi figli (questo ultimo passaggio, è inconcepibili, visto che ci ha portato per almeno 10 anni a vedere una famiglia al tracollo, senza amore, senza unione e senza fondamenta).
Col tempo mia madre ha subito tutto questo caos, cosi' come l' ho subito anche io, se da parte mia la mia vita è andata avanti con le esperienze di adolescente, giovane poi e giovane uomo (oggi), la sua vita è rimasta ferma.
Solo routine, paura, routine...e poche emozioni. Mio padre non la porta mai fuori, neanche una pizza, neanche una passeggiata per i negozi. Nulla. Quelle poche volte che mio padre esce lo fa da solo, o spacciandolo per lavoro o con quei pochi cani di amici che ha (che tra l' altro critica, e credo che lo abbiano giustamente isolato).
Mio padre credo abbia avuto fin troppe volte la mia approvazione e la mia giustificazione, io pur non ricevendo nulla di nulla da lui, ho sempre cercato di mantenere il rapporto sulla cordialità, e creando qualche minima intesa, anche se da parte sua non ho ottenuto veramente niente a livello di insegnamenti. Non giudico le cose materiali, perchè credo non facciano parte del discorso di crescita di un giovane e di un uomo, ma anche le cose materiali sono state davvero poche, ma quel poco mi è sempre bastato perchè le possibilità economiche io non le giudico.

Oggi però l' atmosfera è sempre più pesanti, ciò che è stato seminato purtroppo ha consegnato pessimi raccolti.
Mio fratello da 2 anni non va più a scuola, è ancora minorenne, passa il tempo steso nel letto e non si sveglia prima delle 14.00 (avete letto bene). Non ha interessi, stimoli e quant' altro.
Mia madre oggi più che mai paga una insoddisfazione incredibile, ha cercato di trovare conforto nella religione cristiana, ed è convinta che tutto quello che vive sia come un qualcosa di giusto e che lei deve accettare. Purtroppo nella concezione popolare cristiana, la sofferenza santifica e mia madre sembra avere accolto il principio.
Ho un buon rapporto con mia madre, comprendo il suo status di donna repressa, ma seppur con delle differenze culturali e generazionali, il nostro rapporto anche se con contrasti è sempre stato pulito e sincero.
Con mio padre come dicevo non c'è rapporto, non sa assolutamente niente di me, dell' università nè di niente. Non mi domanda quali sono le mie ambizioni, cosa voglio fare in futuro, niente. Mai un discorso.
Mi piacerebbe avere dei genitori che mi chiedessero beh ..allora per il futuro come potremo aiutarti? cosa pensi di fare?. Non ho mai ricevuto consigli, nè nulla.
Con mio fratello l' atmosfera è tesa, ho provato ad aiutarlo a fargli da padre, ma ogni mio tentativo dalla dolcezza alla durezza, purtroppo non è stato accolto. Credo che non comprenda le mie parole, per nulla, come se avesse almeno 5 anni in meno della sua età. D' altronde non andando a scuola e vivendo in cattività, è come se non avesse esperienze che lo fanno crescere e noi sappiamo quanto la scuola (nel bene e nel male) dia almeno un pò di impostazione.
Attualmente sto cercando di far diventare il mio rapporto con mio fratello, come una sorta di indifferenza, del tipo : io non do fastidio a te, e tu a me. Solo arrivato a questa triste conclusione perchè è un ragazzino (quasi maggiorenne) davvero insopportabile, gli da fastidio persino che studio per cui credo che per una persona che ha scelto di non portare rispetto a me, io non ne possa avere. E' un fastidio continuo.
Negli ultimi tempi si è aggiunto anche un nuovo problema, a mia madre hanno consegnato mia nonna paterna, visto che nessuno dei suoi amati figliuoli se la prende in cura, relegando a mia madre tutte le responsabilità. Mia madre zitta, prende e incassa.
Mia nonna è una donna che ha un carattere simile alle bandiere che soffiano in direzione dei venti, oggi è con te, domani ti pugnala. E' una donna secondo me spregievole, perchè è cattiva dentro. Non so quante volte ha avuto il coraggio di parlare male di mia madre, dopo che lei ha fatto tanto per lei.
Beh...questa è la mia vita e la mia storia.
Mi sto laureando studiando in uno stanzino (e anche li' mi danno fastidio), mi sto laureando studiando anche la notte in auto, mi sto laureando anche stando un mese senza studiare perchè questa situazione mi sta uccidendo dentro. Ne ho passate di cotte e di crude, ho subito tante umiliazioni gratuite, tante parole cattive che non meritavo ma ho sempre avuto la forza di reagire.
Non so che cosa farò in futuro, ho pochi soldi da parte, ma farò di tutto per andarmene di casa non appena finisco gli ultimi esami. Questo è sicuro.

Forse è questo il mio problema, è vivere questa atmosfera fiacca e ignorante, in passato con i corsi a tempo pieno mi disintossicavo, oggi non posso farlo...nè posso farmi decine di km per andare a Napoli solo per studiare nella biblioteca.
 

jacob

Utente
22 Dicembre 2009
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Gwerty a mio parere cmq staccare un attimo dalla palestra, almeno una settimana, non ti farà che bene.
Lo stress psichico non fà che aggravare quello fisico e viceversa. Se mi permetti e se hai voglia ti consiglio di leggere lo stesso Giovanni Cianti (spulcia qui che ti fai un idea del suo metodo e dei suoi suggerimenti:http://www.giovannicianti.org/articoli.htm ), che a me piace molto perchè come Poliquin, quando si accorge che quello che predicava viene sovvertito dai fatti o da nuove ricerche non si fa problemi ad ammettere 'l'errore' ed a proporre una nuova visione. In più non predica per tutti la stessa cosa, come invece fa Tozzi(per questo ho perso un pò di fiducia in lui ultimamente, ma ti consiglio la lettura lo stesso del suo libro perchè spiega bene molte cose), ma dice di cercare ad ognuno la sua strada seguendo cmq delle linee guida che lui propone. Ah sono un grande estimatore anche di Mc Robert!

In linea definitiva io vedrei bene un incrocio tra Cianti, Mc Robert e Tozzi (con spunti tratti da Poliquin).

Ciao!
 

jacob

Utente
22 Dicembre 2009
520
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265
Scusami ho scritto prima di aver visto il tuo ultimo post...
La tua situazione non è delle migliori ed effettivamente è quello il problema...
Mi dispiace di cuore per quello che hai passato e stai passando, anche se non ti conosco...
 

qwerty__

Utente
8 Settembre 2007
1,111
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La situazione è davvero drammatica, mi duole dirlo ma devo necessariamente trovare in tutto questo lo stimolo per uscirne, anche al più presto.
Mi sento più uomo degli altri, proprio perchè in famiglia sono l' unico che non è ancora crollato.
 

kenji

Utente
30 Agosto 2008
1,502
0
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qwerty, mi spiace molto per la situazione che stai vivendo.
Non stento a credere che tu non veda l'ora di andartene, ma mi raccomando, nonostante tutto, cerca di non fare le cose troppo di fretta o accelerare eccessivamente i tempi.
Purtroppo, in questo caso, non ho nemmeno qualche consiglio da darti, se non di stringere i denti e qualche pacca sulla spalla (virtuale).

In ogni caso, se puoi, se riesci, qualche esame del sangue fallo lo stesso, fa' sempre bene.

Ciao!
 

mmjc23

Utente
3 Marzo 2010
17
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Negli ultimi anni anche io ho notato un aumento progressivo di questa svogliatezza, stanchezza cronica, ecc. Io credo che sia tutto dovuto al problema di sbilanciamento posturale che non mi decido a curare eche peggiorndo, va sempre più a pesare su nervi e muscoli (www.occlusionegravita.it).

Se può esserti utile (come già consigliato dagli altri utenti), un valido aiuto, può arrivare dalle vitamine. Ti consiglio quindi il sito del grande Mondini www.aerrepici.org e il suo come vivere senza malattie.... http://www.aerrepici.org/librovitamine.pdf

e mi raccomando...non cadere in brutti pensieri che distruggono ulteriormente[:eek:)]


P.S. Comunque, io sono convinto che quanto dice Maurizio sull'occlusione c'entri davvero molto...prova a darci un occhiata
Ciao e in bocca al lupo
 

qwerty__

Utente
8 Settembre 2007
1,111
0
415
Grazie del supporto, purtroppo non mi resta che combattere, ponderare bene la scelta di lasciare il focolaio domestico e inventarmi una vita altrove.
Sto lavorando sull' ottimismo, imponendomi di non spegnermi mai, in passato vivevo tutto questo con maggior chiusura, oggi forse la maturità ma sono decisamente più combattivo.
 

sodom75

Utente
28 Dicembre 2009
55
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65
purtroppo i brutti periodi tutti li abbiamo passati,bisogna solo stare TRANQUILLI e aspettare piano piano tutto si sistema! l'importante è non cadere in paranoia, io non sono un dottore però certe cose le capisco fin troppo bene! forza e coraggio...

 

exterior

Utente
4 Aprile 2006
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qwerty, abbi pazienza, sul discorso della stanchezza psico-fisica sarei intervenuto molto volentieri, con la speranza di poterti dare un sano e utile consiglio. COme al solito, invece, hai usato l'apertura di un nuovo post per parlare di argomenti trattati e ritrattati che ormai hanno perso il loro significato, per quando importante.
Ogni volta te ne esci con la storia della tua famiglia, di tuo padre, di tua madre, ormai mi sembra di vivere dentro casa tua. Se mi concentro un pochino riesco a ricordare anche quante volte vai in bagno! :)
Scherzi a parte, caro qwerty, sei diventato poco credibile. Ti lamenti solo per esaltare le tue immense qualità di ragazzo volenteroso, coraggioso, tenace e quant'altro. Dici tante cose ma a un certo punto metto in dubbio che sia vero quello che scrivi. In passato hai detto che non avevi mai soldi in tasca e poi tra una birra con gli amici e l'altra trovi anche il tempo, e i soldi soprattutto, per farti una o più lampade (come hai scritto tempo fa). Chi non ha soldi non si va ad abbronzare a pagamento.

Al di là di tutto questo, mi chiedo una cosa. Dal momento che è chiaro, dal mio punto di vista, che non vuoi nessun consiglio da nessuno in realtà, considerandoti un essere perfetto, che vantaggio trai dallo scrivere saltuariamente questi post su te stesso e la tua vita? Una volta che hai riportato per la decima volta la storia della tua famiglia, di tuo fratello, della tua ragazza (non so se ne hai parlato anche qui perchè non ho finito di leggere tutto il post di sopra), che tipo di gratificazione hai ottenuto? Tu magari potrai rispondermi che è uno sfogo, un modo per confrontarsi con gli altri, per avere dei consigli, ma il lamentarsi di continuo fa pensare ad altre motivazioni.
Tempo fa ti avevo detto che se proprio avevi voglia di parlare con qualcuno di questi tuoi problemi, senza la necessità di sbandierare sul forum la tua vita difficile, avrei avuto piacere a fare una chiacchierata con te faccia a faccia, abitando vicino, ma tu non mi hai mai rispoto in merito. Probabilmente preferisci il forum.
Ciao