20 settembre è uscito sul mercato americano Spectral F7,
prodotto da Divine Skin, il primo farmaco per la cura
delle calvizie a base di Astressina-B, promettente molecola scoperta quasi per caso a febbraio scorso all’Università della California. Nonostante manchino per il momento conferme scientifiche della sua efficacia sull'uomo, secondo alcune voci mancherebbe poco all'uscita di una nuova ricerca
che ne confermi o smentisca gli effetti.
“L'astressina è una proteina molto complessa e difficile
da sintetizzare” ha affermato Daniel Kheshin,
amministratore delegato di Divine Skin, continuando:
“Siamo felici di poter mettere sul mercato un prodotto
così innovativo ad un prezzo accessibile”. L'uscita di
Spectral F7 segue di due mesi quella di un
altro farmaco,
Nanoxidil,
basato su una molecola che dovrebbe superare
in efficacia
e sicurezza
l'ormai classico minoxidil
(utilizzato per stimolare i follicoli piliferi),
e si configura come la punta di diamante dell'azienda
americana, specializzata in
prodotti cosmetici per la cura personale
Al momento si può comprare solo online su
dslaboratories.it
Million Mulugeta, coordinatore dello studio e ricercatore
presso la David Geffen School of Medicine presso l'UCla,
spiega che i risultati raccolti potrebbero aprire nuove
strade per curare la caduta dei capelli nell'uomo
attraverso la modulazione dei recettori degli ormoni dello stress, in particolare per la perdita di capelli legata a stress cronico e invecchiamento.
I ricercatori avevano individuato un antagonista,
l'Astressin-B, in grado di bloccare i recettori dell'ormone di liberazione della corticotropina
(CRF - Corticotrophin Releasing Factor).
Mentre per quanto riguarda il
'Prp Ht':
'Prp Ht'sta per
'Platelet rich plasma hair therapy',
ovvero: terapia dei capelli con plasma arricchito di
piastrineViene descritta come
l'ultima frontiera terapeutica per il trattamento
della calvizie e del diradamento di capelli, nata
negli States e ora sbarcata anche in Italia la Prp
e' quotidianamente praticata all'Istituto Dermopatico dell'Immacolata (Idi)
di Roma,responsabile del settore Tricologico la dottoressa
Valeria Dente:
e' una soluzione immonulogicamente neutra e priva di tossicita'.
La tecnica, spiega l'esperta all'AGI, si fonda sul principio secondo cui le cellule staminali presenti nel bulbo del capello sono dotate di recettori per i fattori di crescita. Poiche' il sangue contiene molte piastrine, a loro volta ricchissime di fattori di crescita, si utilizza il sangue stesso del paziente, opportunamente lavorato con un macchinario ad hoc, una centrifuga che separa le componenti del sangue proprio per ottenere un composto ricco di piastrine. Tocca quindi ai fattori di crescita presenti nelle piastrine, iniettate nel cuoio capelluto, stimolare le staminali dei bulbi piliferi ancora presenti a produrre il capello. E' una delle terapie piu' innovative, ha ribadito il medico, che necessita della presenza di un ematologo, e quindi si puo' fare solo in ospedale.
La nuova tecnica e' indicata nell'alopecia androgenetica, sia maschile sia femminile (e' un problema che riguarda anche le donne - ricorda l'esperta - con risvolti psicologici anche piu' importanti rispetto agli uomini) e i fattori di crescita iniettati nel cuoio capelluto agiscono sulla quantita' ma anche sullo spessore del capello.
Speriamo bene...
prodotto da Divine Skin, il primo farmaco per la cura
delle calvizie a base di Astressina-B, promettente molecola scoperta quasi per caso a febbraio scorso all’Università della California. Nonostante manchino per il momento conferme scientifiche della sua efficacia sull'uomo, secondo alcune voci mancherebbe poco all'uscita di una nuova ricerca
che ne confermi o smentisca gli effetti.
“L'astressina è una proteina molto complessa e difficile
da sintetizzare” ha affermato Daniel Kheshin,
amministratore delegato di Divine Skin, continuando:
“Siamo felici di poter mettere sul mercato un prodotto
così innovativo ad un prezzo accessibile”. L'uscita di
Spectral F7 segue di due mesi quella di un
altro farmaco,
Nanoxidil,
basato su una molecola che dovrebbe superare
in efficacia
e sicurezza
l'ormai classico minoxidil
(utilizzato per stimolare i follicoli piliferi),
e si configura come la punta di diamante dell'azienda
americana, specializzata in
prodotti cosmetici per la cura personale
Al momento si può comprare solo online su
dslaboratories.it
Million Mulugeta, coordinatore dello studio e ricercatore
presso la David Geffen School of Medicine presso l'UCla,
spiega che i risultati raccolti potrebbero aprire nuove
strade per curare la caduta dei capelli nell'uomo
attraverso la modulazione dei recettori degli ormoni dello stress, in particolare per la perdita di capelli legata a stress cronico e invecchiamento.
I ricercatori avevano individuato un antagonista,
l'Astressin-B, in grado di bloccare i recettori dell'ormone di liberazione della corticotropina
(CRF - Corticotrophin Releasing Factor).
'Prp Ht':
'Prp Ht'sta per
'Platelet rich plasma hair therapy',
ovvero: terapia dei capelli con plasma arricchito di
piastrineViene descritta come
l'ultima frontiera terapeutica per il trattamento
della calvizie e del diradamento di capelli, nata
negli States e ora sbarcata anche in Italia la Prp
e' quotidianamente praticata all'Istituto Dermopatico dell'Immacolata (Idi)
di Roma,responsabile del settore Tricologico la dottoressa
Valeria Dente:
e' una soluzione immonulogicamente neutra e priva di tossicita'.
La tecnica, spiega l'esperta all'AGI, si fonda sul principio secondo cui le cellule staminali presenti nel bulbo del capello sono dotate di recettori per i fattori di crescita. Poiche' il sangue contiene molte piastrine, a loro volta ricchissime di fattori di crescita, si utilizza il sangue stesso del paziente, opportunamente lavorato con un macchinario ad hoc, una centrifuga che separa le componenti del sangue proprio per ottenere un composto ricco di piastrine. Tocca quindi ai fattori di crescita presenti nelle piastrine, iniettate nel cuoio capelluto, stimolare le staminali dei bulbi piliferi ancora presenti a produrre il capello. E' una delle terapie piu' innovative, ha ribadito il medico, che necessita della presenza di un ematologo, e quindi si puo' fare solo in ospedale.
La nuova tecnica e' indicata nell'alopecia androgenetica, sia maschile sia femminile (e' un problema che riguarda anche le donne - ricorda l'esperta - con risvolti psicologici anche piu' importanti rispetto agli uomini) e i fattori di crescita iniettati nel cuoio capelluto agiscono sulla quantita' ma anche sullo spessore del capello.
Speriamo bene...