Gentile dottore sono un nuovo utente del forum.
Innanzitutto intendo prima fare i complimenti per questo servizio che viene offerto.
Volevo esporre rapidamente il mio caso e gentilmente avere un parere.
Sono un ragazzo di 25 anni ed è da circa 5, che il mio cuoio capelluto è affetto da una seborrea a volte molto marcata, accompagnata da caduta dei capelli, soprattutto quando la cute risulta essere molto grassa.
Sono stato da qualche dermatologo con pareri a volte discordanti, qualcuno mi ha diagnosticato soltanto una dermatite seborroica, accompagnata da caduta, altri invece mi hanno riconosciuto un'alopecia androgenetica, pur non avendo in famiglia un'ereditarietà diretta sulla patologia, in quanto sia mio padre che i miei nonni non hanno sofferto di nessuna forma di alopecia.
In questo tempo ho usato varie lozioni sia a livello cosmetico che a livello farmacologico. Ho usato per un periodo di tempo il regaine ma senza ottenere risultati significativi, e per controllare il sebo ho alternato vari shampoo ad azione seboregolatrice, sono poi sempre stato restio, sino ad adesso, all'uso della finasteride.
Io personalmente non sono ancora convinto se sono affetto da alopecia androgenetica, in quanto la mia caduta non interessa la zona delle tempie, ma al contrario la parte centrale del capo. In poche parole non riesco nemmeno a riconoscermi in una scala di Hamilton, in quanto il mio diradamento è più evidente nella regione frontale, e invece i capelli sono molto più resistenti nella zona dove si genera la cosidetta chierica.
Questa mia idea è stata poi fortificata dal fatto che, dopo aver letto che l'ormone androgeno principale, il didrotestosterone (DHT), che è causa della calvizie, è anche l'ormone che nell'uomo è responsabile della crescita della barba e della peluria che si sviluppa sul petto o sulle varie parti del corpo.
Io, che sono un tipo, di carnagione chiara e dai capelli biondi, e all'età ora di 25 anni non ho ancora ben sviluppata la barba, in quanto ci sono parti del mio viso dove la barba non è ancora cresciuta, e dove è presente, risulta essere molto fine, forse più identificabile come peluria che come barba vera e propria; per il resto poi anche sul petto non ho sviluppato la crescita di peli.
Ora il mio problema è sempre lo stesso, la mia cute soprattutto in questo periodo risulta essere molto grassa e accompagnata da caduta che in questo periodo sembra essere più marcata. Mi sto limitando per ora a lavar
Innanzitutto intendo prima fare i complimenti per questo servizio che viene offerto.
Volevo esporre rapidamente il mio caso e gentilmente avere un parere.
Sono un ragazzo di 25 anni ed è da circa 5, che il mio cuoio capelluto è affetto da una seborrea a volte molto marcata, accompagnata da caduta dei capelli, soprattutto quando la cute risulta essere molto grassa.
Sono stato da qualche dermatologo con pareri a volte discordanti, qualcuno mi ha diagnosticato soltanto una dermatite seborroica, accompagnata da caduta, altri invece mi hanno riconosciuto un'alopecia androgenetica, pur non avendo in famiglia un'ereditarietà diretta sulla patologia, in quanto sia mio padre che i miei nonni non hanno sofferto di nessuna forma di alopecia.
In questo tempo ho usato varie lozioni sia a livello cosmetico che a livello farmacologico. Ho usato per un periodo di tempo il regaine ma senza ottenere risultati significativi, e per controllare il sebo ho alternato vari shampoo ad azione seboregolatrice, sono poi sempre stato restio, sino ad adesso, all'uso della finasteride.
Io personalmente non sono ancora convinto se sono affetto da alopecia androgenetica, in quanto la mia caduta non interessa la zona delle tempie, ma al contrario la parte centrale del capo. In poche parole non riesco nemmeno a riconoscermi in una scala di Hamilton, in quanto il mio diradamento è più evidente nella regione frontale, e invece i capelli sono molto più resistenti nella zona dove si genera la cosidetta chierica.
Questa mia idea è stata poi fortificata dal fatto che, dopo aver letto che l'ormone androgeno principale, il didrotestosterone (DHT), che è causa della calvizie, è anche l'ormone che nell'uomo è responsabile della crescita della barba e della peluria che si sviluppa sul petto o sulle varie parti del corpo.
Io, che sono un tipo, di carnagione chiara e dai capelli biondi, e all'età ora di 25 anni non ho ancora ben sviluppata la barba, in quanto ci sono parti del mio viso dove la barba non è ancora cresciuta, e dove è presente, risulta essere molto fine, forse più identificabile come peluria che come barba vera e propria; per il resto poi anche sul petto non ho sviluppato la crescita di peli.
Ora il mio problema è sempre lo stesso, la mia cute soprattutto in questo periodo risulta essere molto grassa e accompagnata da caduta che in questo periodo sembra essere più marcata. Mi sto limitando per ora a lavar