Salve SignorBursn,
In termini tecnici, la Calvizie è identificata da una condizione presente sia nell'uomo che nella donna, detta Alopecia androgenetica.
Il termine alopecia, sta ad indicare un'assenza o una riduzione del numero dei capelli nelle aree ove essi sono normalmente presenti. Alopecia è un termine che racchiude molte patologie, spesso diverse fra loro, anche se quella androgenetica è senza dubbio, la forma di Alopecia più comune.
Il termine androgenetica definisce le cause di questa condizione: andro, cioè ormoni androgeni maschili e genetica, per ciò che riguarda la predisposizione.
L'Alopecia androgenetica è una perdita di capelli progressiva, a lento decorso, che si instaura nell'uomo o nella donna con aspetti clinici spesso differenti.
Nell'uomo l'Alopecia androgenetica è quindi riconducibile essenzialmente a tre fattori: la predisposizione genetica, l'età, ed il livello di ormoni androgeni (o l'aumento dell'espressione dei recettori di questi ormoni, sui follicoli piliferi).
L'ormone incriminato è un derivato del Testosterone, il Diidrotestosterone (DHT): il primo, viene convertito nel secondo ad opera di un enzima presente a livello del follicolo pilifero, chiamato 5-alfa- redattasi di tipo 2: questo ormone, agisce sul follicolo pilifero e sul capello, riducendolo nelle dimensioni fino a renderlo quasi trasparente ed invisibile ad occhio nudo (processo di miniaturizzazione); nei soggetti con Alopecia androgenetica in fase avanzata, infatti, i capelli non spariscono del tutto: le aree apparentemente glabre sono ricoperte da una sottile peluria che rappresentava in precedenza, la capigliatura di questi soggetti.
In un certo senso, anche se i capelli non sono sempre gli stessi: ognuno di questi possiede una vita che varia dai 2 ai 6 anni circa e tre fasi biologiche principali (anagen, katagen e telogen): quando questo cade, il follicolo di appartenenza lo sostituisce con un altro; in condizioni normali, questo processo è impercettibile dall'esterno. Il nostro ormone, quindi, agisce riducendo le dimensioni del follicolo e la vita del capello (o fase anagen): più è breve la vita del capello più il capello è ridotto nelle dimensioni.
Bisogna affermare che, tutti gli uomini sviluppano nel corso della loro vita un diradamento a distribuzione androgenetica di grado variabile; ma la probabilità di sviluppare una vera e propria Alopecia androgenetica è legata al numero dei parenti di primo o secondo grado che risultano affetti da questa condizione.
Molto meno diffusa, ma non rara, anche in questo caso c'entrano gli ormoni, ma ricordiamo che un'alpoecia androgenetica femminile può nascondere alcune malattie sistemiche.
Anche la donna produce ormoni androgeni, anche se in quantità minore; classicamente è possibile definire due tipi di alopecia androgenetica femminile: uno pre-menopausale, (evidenziabile con alcune manovre semeiologiche, come il segno dell'albero di natale) ed uno post-menopausale, maggiormente riconducibile a quella maschile. Nella donna classicamente questa patologia viene classificata in tre stadi mediante la Scala di Ludwig.
L'Alopecia androgenetica è un processo che si instaura lentamente; anche per questo motivo è possibile eseguire una corretta stadiazione, mediante degli schemi o scale classificative; esistono naturalmente altre tecniche, che valutano alcuni parametri fondamentali: il Tricogramma, la Video-dermoscopia, la Foto globale, sono fra i più in uso, ma si ricorda che per una corretta diagnosi di questa condizione bisogna rivolgersi allo specialista: non di rado infatti, pazienti che presentano patologie di altra natura che possono interessare anche o esclusivamente il cuoio capelluto, (Lupus eritematoso, Lichen Plano-pilare, Alopecia areata, solo per citarne alcune), arrivano tardivamente all'appuntamento con il Medico.
Fermo restando che l'Alopecia androgenetica nell'uomo non è una vera e propria malattia, ma una condizione para-fisiologica e soprattutto nella donna è comunque sempre opportuno valutare lo stato di salute generale prima di ogni altra cosa, esistono oggi per l'uomo farmaci sistemici e topici, presenti nel Prontuario Farmaceutico, per la cura dell'Alopecia androgenetica. E' importante sottolineare che queste terapie devono essere sempre prescritte e seguite dal Medico.
Buona serata
Jonny.