sono graditi commenti e riflessioni

harlequin

Utente
28 Settembre 2004
1,309
0
415
Ciao ragazzi
ho spulciato un altro vecchio post che nn ricevette nemmeno una risposta ... forse quello che viene riportato è perfettamente inutile o forse no? voi che ne pensate? a me interessa molto e gradirei approfondire la questione ... ditemi la vostra!
quotate la parte del testo che vi interessa e commentate , magari aggiungendo consigli su come preparare gli infusi citati o dando altri consigli INEDITI



Per pulire il capello ed il cuoio capelluto basterà scegliere uno shampoo contenente le erbe adatte all’esigenza dei capelli; consideriamo sempre che, anche se si lascia agire lo shampoo prima di sciacquare, si tratta comunque di un’azione breve e superficiale. Per curare, sceglieremo cataplasmi lozioni o impacchi che, applicati regolarmente sul capello per più lungo tempo, consentiranno il giusto assorbimento dei principi attivi delle erbe e piante utilizzate. Per soddisfare le esigenze del capello, è importante un lavaggio delicato – un solo passaggio di shampoo seguito da un accurato risciacquo – due o tre volte alla settimana ed un’asciugatura con phon mai troppo caldo o ravvicinato. La schiuma, è bene ricordarlo, non è sinonimo di pulizia, ma è sempre sinonimo di tensioattivi; ed alcuni di questi risultano essere molto aggressivi per il capello. Quindi, laveremo perfettamente i capelli anche con uno shampoo che ci sembra non faccia molta schiuma. Per il risciacquo, potremo preparare un infuso di bardana e salvia ( utile in presenza di forfora o cute grassa), di timo e rosmarino (disinfettante e rinforzante) o di betulla ed equiseto (rimineralizzante e volumizzante). Anche quando i nostri capelli sembrano sani e forti, per ripristinare e mantenere il normale pH della cute, potremo aggiungere nell’ultimo risciacquo 4/5 cucchiai di aceto di mele (capelli scuri) o di limone (capelli chiari) in mezzo litro d’acqua per donare alla capigliatura una particolare lucentezza. Per i cataplasmi e gli impacchi : nel caso di capelli secchi, dovendo ripristinare elasticità e lucentezza, utilizzeremo impacchi di olio di germe di grano o di rosmarino; nel caso di capelli sfibrati ed opachi, il trattamento di maggiore efficacia sarà il cataplasma di hennè neutro oppure l’impacco con olio di mandorle e di ricino; per i capelli grassi le lozioni di ortica o altre piante specifiche dovranno essere effettuate quasi senza massaggiare, per evitare di stimolare le ghiandole a produrre maggiori quantità di sebo. In caso di sfoltimento dei capelli, useremo impias