Ciao ragazzi
ho spulciato un altro vecchio post che nn ricevette nemmeno una risposta ... forse quello che viene riportato è perfettamente inutile o forse no? voi che ne pensate? a me interessa molto e gradirei approfondire la questione ... ditemi la vostra!
quotate la parte del testo che vi interessa e commentate , magari aggiungendo consigli su come preparare gli infusi citati o dando altri consigli INEDITI
Per pulire il capello ed il cuoio capelluto basterà scegliere uno shampoo contenente le erbe adatte all’esigenza dei capelli; consideriamo sempre che, anche se si lascia agire lo shampoo prima di sciacquare, si tratta comunque di un’azione breve e superficiale. Per curare, sceglieremo cataplasmi lozioni o impacchi che, applicati regolarmente sul capello per più lungo tempo, consentiranno il giusto assorbimento dei principi attivi delle erbe e piante utilizzate. Per soddisfare le esigenze del capello, è importante un lavaggio delicato – un solo passaggio di shampoo seguito da un accurato risciacquo – due o tre volte alla settimana ed un’asciugatura con phon mai troppo caldo o ravvicinato. La schiuma, è bene ricordarlo, non è sinonimo di pulizia, ma è sempre sinonimo di tensioattivi; ed alcuni di questi risultano essere molto aggressivi per il capello. Quindi, laveremo perfettamente i capelli anche con uno shampoo che ci sembra non faccia molta schiuma. Per il risciacquo, potremo preparare un infuso di bardana e salvia ( utile in presenza di forfora o cute grassa), di timo e rosmarino (disinfettante e rinforzante) o di betulla ed equiseto (rimineralizzante e volumizzante). Anche quando i nostri capelli sembrano sani e forti, per ripristinare e mantenere il normale pH della cute, potremo aggiungere nell’ultimo risciacquo 4/5 cucchiai di aceto di mele (capelli scuri) o di limone (capelli chiari) in mezzo litro d’acqua per donare alla capigliatura una particolare lucentezza. Per i cataplasmi e gli impacchi : nel caso di capelli secchi, dovendo ripristinare elasticità e lucentezza, utilizzeremo impacchi di olio di germe di grano o di rosmarino; nel caso di capelli sfibrati ed opachi, il trattamento di maggiore efficacia sarà il cataplasma di hennè neutro oppure l’impacco con olio di mandorle e di ricino; per i capelli grassi le lozioni di ortica o altre piante specifiche dovranno essere effettuate quasi senza massaggiare, per evitare di stimolare le ghiandole a produrre maggiori quantità di sebo. In caso di sfoltimento dei capelli, useremo impias
ho spulciato un altro vecchio post che nn ricevette nemmeno una risposta ... forse quello che viene riportato è perfettamente inutile o forse no? voi che ne pensate? a me interessa molto e gradirei approfondire la questione ... ditemi la vostra!
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Per pulire il capello ed il cuoio capelluto basterà scegliere uno shampoo contenente le erbe adatte all’esigenza dei capelli; consideriamo sempre che, anche se si lascia agire lo shampoo prima di sciacquare, si tratta comunque di un’azione breve e superficiale. Per curare, sceglieremo cataplasmi lozioni o impacchi che, applicati regolarmente sul capello per più lungo tempo, consentiranno il giusto assorbimento dei principi attivi delle erbe e piante utilizzate. Per soddisfare le esigenze del capello, è importante un lavaggio delicato – un solo passaggio di shampoo seguito da un accurato risciacquo – due o tre volte alla settimana ed un’asciugatura con phon mai troppo caldo o ravvicinato. La schiuma, è bene ricordarlo, non è sinonimo di pulizia, ma è sempre sinonimo di tensioattivi; ed alcuni di questi risultano essere molto aggressivi per il capello. Quindi, laveremo perfettamente i capelli anche con uno shampoo che ci sembra non faccia molta schiuma. Per il risciacquo, potremo preparare un infuso di bardana e salvia ( utile in presenza di forfora o cute grassa), di timo e rosmarino (disinfettante e rinforzante) o di betulla ed equiseto (rimineralizzante e volumizzante). Anche quando i nostri capelli sembrano sani e forti, per ripristinare e mantenere il normale pH della cute, potremo aggiungere nell’ultimo risciacquo 4/5 cucchiai di aceto di mele (capelli scuri) o di limone (capelli chiari) in mezzo litro d’acqua per donare alla capigliatura una particolare lucentezza. Per i cataplasmi e gli impacchi : nel caso di capelli secchi, dovendo ripristinare elasticità e lucentezza, utilizzeremo impacchi di olio di germe di grano o di rosmarino; nel caso di capelli sfibrati ed opachi, il trattamento di maggiore efficacia sarà il cataplasma di hennè neutro oppure l’impacco con olio di mandorle e di ricino; per i capelli grassi le lozioni di ortica o altre piante specifiche dovranno essere effettuate quasi senza massaggiare, per evitare di stimolare le ghiandole a produrre maggiori quantità di sebo. In caso di sfoltimento dei capelli, useremo impias