Aspetta Cleop, ho letto di altri due metodi per vedere se il phon emette ioni:
1) avvicinando una fiamma al cannone degli ioni (se l'avete sotto quello dell'aria e al riparo da quest'ultimo)la fiamma dovrebbe rivelare il vento ionico.
2) nel buio più completo si dovrebbero vedere sti ioni come piccole particelle cariche.
Scegliete voi il modo, altrimenti vi rimarrà il dubbio che il phon è uguale agli altri non ionizzanti [
]
Quanto alla velocità di asciugatura, sono convinto che se l'effetto degli ioni è quello di scomporre l'acqua in particelle minori rompendo il non fortissimo legame idrogeno siamo di fronte all'abbassamento della tensione superficiale e questo spiega la più rapida evaporazione a parità di sorgente di calore (emissione di energia).
Provate infatti ad asciugare un bicchiere d'acqua con il phon, poi provate ad asciugare una stoffa assorbente bagnata con lo stesso quantitativo d'acqua contenuto nel bicchiere di prima e vedete se non ci mettete di meno. Cosa è cambiato ? Non l'acqua (stessa quantità), ma la sua tensione superficiale che è diminuita di molto.
Un'altro effetto della miniaturizzazione delle gocce d'acqua è poi l'idratazione del capello che pure si riscontra col phon agli ioni (anzi lo si prende proprio per questo). Le microgocce possono penetrare nella struttura del capello.
Come vedi Cleop più che sperimentatore pazzo sono uno che vorrebbe capire se s'è preso una fregatura o meno (per il momento ho la sensazione che il phon agli ioni sia più rapido nell'asciugare, ma non so se è solo un'impressione e, nel caso non lo fosse, quanto sia più rapido di quello pensionato[
]).
Baci (e bejinhos [
])
MA - r l i n