Rms, mi sarebbe piaciuto se tu avessi risposto meno selettivamente al mio messaggio. Hai tralasciato l'idea da me trasmessa (questo studio e' una bufala, almeno per chi ha meno di 55 anni), per concentrarti solo su due frasi, che sono solo conclusioni logiche dei miei pensieri ma non vanno isolate dal contesto.
E' hairlosshelp ad avere ricollegato lo studio al Propecia, certo, infatti critico questo sito come monnezza (hanno persino capito male anche i numeri del test nell'abstract, tralascio di giudicare per non perdere tempo).
Ma e' lo stesso studio che nella sua conclusion dell'abstract che dichiara, quasi trionfalmente:
CONCLUSIONS: The effect of finasteride on sexual functioning is minimal for most men and should not impact the decision to prescribe or take finasteride
Peccato che non consideri che il campione utilizzato e' quello del famoso (ora ho scoperto) Prostate Cancer Prevention Trial, un trial effettuato gia' diversi anni fa, e terminato nel 2003, di cui sono presenti i documenti sul sito http://www.cancer.gov/pcpt, e il cui principale target era scoprire quanto la finasteride usata come agente preventivo riducesse il rischio di contrarre cancro alla prostata in persone dai 55 anni in su.
Quindi, considerato che la popolazione utilizzata era una popolazione di anziani (eta' media all'inizio del trial, durato 7 anni , oltre i 65 anni) e di cui circa il 50% gia' aveva disturbi di tipo sessuale, la generalizzazione attuate nelle conclusions di questo studio impact is minimal for most men e' fin troppo falsa perche' lo studio stesso sia stato in buona fede.
Quando riusciro' ad avere l'articolo originale, forse riusciro' a vedere se effettivamente e' la Merck ad aver contribuito a finanziare questo studio (in effetti, niente piu' che una rielaborazione statistica dei dati del PCPT, terminato 4 anni fa: se avessi ancora freschi i miei studi di statistica e i dati originali, potrei rifare questi covariance t-test da me nel giro di qualche giorno, tanto per dire quanto deve essere stato complicato produrre questo paper....).
Come conclusione confermo tristemente che, per quanto riguarda una certa fetta di persone (ben piu' alta a occhio del 3% ufficiale dichiarato dalle statistiche manipolate), e in cui mi ritrovo, se il tradeoff e' tra calvizie (gratis) e impotenza (finanziando Big-Pharma), scelgo certamente la prima!
Ciao