Chiedo perdono per aver cannato in pieno la sezione del post, che è stato prontamente spostato... in ogni caso... si energy ci ho pensato anche io al fatto che intendesse un uso sistemico (anche perchè lo shampoo non penetra la cute, e cioè, non arriva nemmeno al bulbo, non vedo quindi come potrebbe entrare in circolo).
In ogni caso c'è una teoria che mi interessa particolarmente, ed è quella circa l'efficacia del ketoconazolo: sui forum americani se ne parla abbastanza, e non ultimo un nostro utente (gibson) sostiene di avere avuto risultati dalla sua applicazione topica. Ieri sera ho letto su hairsite uno studio in cui si sostiene che in quanto a ricrescita il ketoconazolo è più potente del minoxidil 2%. Da quanto ho capito non è chiaro il meccanismo di azione della sostanza, ma uno dei suoi effetti dovrebbe essere quello di andare a ridurre la dimensione delle ghiandole sebacee presenti nel bulbo. Ora, mi ricordo bene di aver letto (sempre su forum esteri) di un ricercatore della merck (licenziato) il quale sosteneva che si potesse curare l'alopecia con una dose minima di accutane (peraltro recentemente ritirato dal mercato). Questo perchè la miniaturizzazione del follicolo non sarebbe causata direttamente dal dht, ma solo indirettamente. Nel senso che il dht stimolerebbe le ghiandole sebacee le quali produrrebbero più sebo, il quale a sua volta ospiterebbe tutta una serie di batteruncoli che il nostro sistema immunitario riconosce come malvagi. Ne consegue che il sistema immunitario attacca il follicolo portandolo a miniaturizzazione. Bene, accutane servirebbe ad evitare questa produzione sebacea. E tanto per fare dei riferimenti incrociati, vi ricordate quel post che avevo fatto sulla roxithromicin? (non ricordo lo spelling). Beh, quella sostanza, che secondo alcuni studi pare avere qualche efficacia contro l'alopecia, è un antibiotico, e cioè spacca il sedere ai batteri.
L'illuminazione di unire tutte queste teorie mi è venuta ieri notte. C'è qualche plausibilità in quello che dico? discutete gente!