Siamo una Società Superficiale?Essere o Apparire?

klimt

Utente
8 Febbraio 2006
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Questo topic che rappresenta l'adattamento d'una mia relazione precedentemente scritta per un quindicinale letterario, nasce come riflessione e come analisi relativa alla considerazione che viene spesso espressa e riproposta in molti topic di ieson, riguardante la constatazione dell'importanza, sempre cresciente negli ultimi anni che la cosiddetta apparenza, a livello fisico-estetico, riveste nella società postmoderna.

Non senza ragioni da più parti si è etichettata questa tendenza come non costruttiva, come fuorviante e deteriore, ma la rilfessione è.. siamo davvero diventati una società di superficiali?
Quali sono i motivi che hanno portato a questa trasformazione di massa, orientata verso un primato dell'apparenza e dell'estetica? Sopratutto, esiste un modalità per sottrarsi all'imitazone massiva di modelli e di canoni che ormai plasmano la cultura, la
personalità, i comportamenti e l'immagine stessa della stragrande maggioranza delle persone (sino dalla giovanissima età, come si evince dalla moda e dai costumi dei giovanissimi), ormai acriticamente assuefatte ai messaggi veicolati dei media?

Il tentavivo che qui si compie è di rappresentare, argomentandole e ragionandovi, le ragioni e le motivazioni del perchè questa sia, e sarà sempre più, una società drammaticamente legata all'importanza dell'apparenza, ormai vista -essa stessa- come una forma di libido, ovvero come il desiderio psicologico di accettazione di sè (io mi accetto nel momento in cui l'altro mi accetta), di riconoscibilità del proprio esserci e di appagamento del desiderio di relazione gratificante col prossimo .


A tal proposito, alcuni movimenti culturali promossi da filosofi, antopologi e sociologi come H.Marcuse, Baudrillard e P.Bourdieu, o da artisti attenti ai mutamenti de costume, hanno dimostrato che oggi putroppo per una certa parte della società (peraltro largamente maggioritaria), si vive veramente, solo nel momento in cui si riesce a raggiungere una condizione di visibilità in cui poter mostrarsi, sempre e comunque (M.Heiddeger definiva questa condizione -deisen-).
La morale a tale proposito è: esisti se ci sei;
e sei quello che hai (a volte anche a livello di capitale fisico).

Queste sono leggi non scritte, non etiche, non morali , ma ormai sono anche quelle più seguite dalla larga parte della comunità.
Naturalmente il 90% di noi, stigmatizza la mera superficialità come un disvalore e per fortuna aggiun
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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Caro Klimt,
si hai ragione... ma farei una distinzione.
Vivendo all'estero mi sono resa conto che questo tratto é sempre piú un tratto italiano... esasperato dai media.
In Germania non esiste la figura della soubrette, non si vedono in TV donne mezzo spogliate (nemmeno una) e gli uomini e donne che rappresentano qui i modelli da seguire sono per lo piú personaggi assolutamente normali che si distinguono per la loro affabilitá o intelligenza o sense of humor, non certo per la loro bellezza. Qui i personaggi del Grande Fratello che ahimé esiste anche qui, una volta finito lo show vengono bellamente dimenticati, di certo non vengono invitati nelle trasmissioni televisive. Per fortuna ancora non sono arrivati programmi come uomini e donne o che ne so i tronisti (scusate per fortuna non vedo la TV italiana e quindi non so i titoli delle trasmissioni). Qui la gente che vedi per strada é gente NORMALE, che non sta attenta all'apparenza, che non porta l'ultimo jeans firmato, che non si mostra a tutti i costi, ma che vive secondo altri canoni di individualitá e non di massa. Non esistono nemmeno sulla carta patinata pubblicitá di pillole dimagranti (credo siano vietate) o ideali da seguire per non essere tagliati fuori. Fioriscono invece le trasmissioni di satira e i commedy show, in cui le debolezze umane vengono rappresentate con notevole autoironia, rendendo molto piú normale il fatto di non essere perfetti. I telegiornali stessi non sono il teatrino dell'ultimo fatto di cronaca nera che viene alimentato per mesi, ma riportano meramente i fatti senza farci dei ricamini morbosi sui perché e percome, non danno ai criminali la visibilitá che hanno in Italia, quindi non istigano all'imitazione dell'atto, perché qui i criminali sono tali e basta e non certo personaggi televisivi. Non ho mai visto un criminale intervistato al telegiornale.... o follow up lunghi mesi su fatti non risolti (uno che mi viene in mente, il delitto di Cogne). La violenza non é esaltata ma deprecata. Casomai i telegiornali qui sono incentrati sulla politica, l'economia, le riforme, i fatti internazionali, il clima.... Non si sente parlare di razzismo in nessuna forma, eppure la Germania vanta un numero grandissimo di immigrati.
Mi domando se la televisione si adatta alle richieste della gente o se invece ne guida i gusti e le scelte. Credo bisognerebbe andare un po' all'estero, vedere come vivono altre culture, e ritrovare un po' la propria individualitá, o perlomeno spegnere la televisione e ribellarsi a modelli che non ci appartengono avendo il coraggio di essere solo se stessi e non volendo essere fatti con lo stampino.
 

cleopatra

Utente
10 Agosto 2004
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E' vero caro Klimt che la società da qualche anno a questa parte ha puntato tutto sull'aspetto estetico e sull'involucro più che sul contenuto ma devo anche sottolineare quanto, sempre più spesso, sento la gente lamentarsi di questo andazzo a testimonianza che forse il vaso si è riempito. Credo che ci si stia stancando di modelli che esasperano il vivere quotidiano già troppo tediato da problemi di ben altra natura (economici e similari) e si sia pronti a cambiare qualcosa. E' vero, i reality, le trasmissioni morbosamente legate a fatti di cronoca, i giornali di gossip continuano ad esserci ed a fiorire ma non quanto il decennio passato.
Ovviamente la società non sarà tutta in remissione estetica, anzi..una buona parte resterà legata allo stereotipo del bello a tutti i costi per la conquista del primo posto (ma non ricordo anno della mia vita in cui non ci sia stato chi ha agito così!) ma tempo qualche anno e tante luci si spegneranno a favore di un ritorno al soft di una vita equilibrata. Ovviamente questo non vuol dire, almeno secondo il mio modo di vedere, che si smetterà di guardarsi allo specchio privileggiando solo le qualità non materiali..sarebbe sbagliato anche questo. Infondo è bello anche sfogliare una rivista patinata piena di pubblicità puramente commerciale con modelle e modelli o prepararsi per un colloquio di lavoro portando, oltre al cervello ed alla cartellina piena di buone proposte, anche un aspetto piacevolmente curato. E' l'equilibrio che dovrebbe reggere il mondo! E l'equilibrio siamo noi stessi, ciò che ci portiamo dentro e che riflettiamo poi fuori...con i nostri pregi ed i nostri difetti ma soprattutto con la nostra testa capace di distinguere il limite tra un suggerimento pubblicitario, un imposizione da lavaggio del cervello e uno steriotipo a cui NON unifrmarsi, pena la perdita dell'individualità.

Inoltre, sinceramente, credo che il fenomeno dell'apparenza sia diffuso ovunque, dove più o dove meno ma ugualmente distribuito. Non credo esista una nazione dove non ci sia chi segue la moda, chi si rifà dalla testa ai piedi e chi punta solo sull'aspetto estetico per raggiungere i suoi scopi. Sicuramente ci sono luoghi che sono più sensibili ma oramai è un tendenza che si è espansa a macchia d'olio e come tale è risultata distruttiva. Che poi noi italiani siamo un pò troppo creduloni e guardiamo sempre troppo oltre oceano è un dato, haimè, di fatto!

P.S. Complimenti, Klimt...come sempre il tuo modo di scrivere mi incanta. [:X]
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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Beh Salvy non intendevo dire che non badano del tutto all'apparenza, solo non ne fanno il principale modello di vita...
Ah.. e come NORMALE intendo i non-bellissimi
 

gordon

Utente
4 Marzo 2004
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a me sembra che tali considrazioni valgano per qualsiasi societa' in qualsiasi epoca.

Tutto cio' che e' intorno a noi e' cambiato, i mezzi di comunicazione sono cambiati ma l'uomo e' sempre quello, il successo e' sempre il successo, il potere e' sempre il potere, l'apparire e' sempre l'apparire, essere considerato il primo e' sempre essere considerato il primo... ecc.. ecc..

le forme sono cambiate, la qualita' e' la stessa.
 

jador

Utente
7 Agosto 2006
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Succede addirittura che in un forum, dove ci si scambiano 4 chiacchiere, si chiedano foto.

E' come dire: sei simpatica/o, intelligente.....ma se sei bella/o....e' meglio!

 

dondon

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22 Giugno 2004
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in sostanza che esistano veramente o nella fantasia della gente viva le figure tipo mr.Bean ....
 

antoxx

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20 Febbraio 2007
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Ognuno è libero di vivere come vuole. E' l'adolescenza il periodo peggiore, perchè siamo naturalmente più predisposti a voler far parte del mucchio. Dopo, ciascuno dovrebbe capire chi è, e cosa vuole. E comportarsi di conseguenza se ne è capace.
Troppo comodo dire che è colpa della società. La società siamo noi, siamo noi che scegliamo i nostri amici, le persone con cui confrontarci, gli ambienti da frequentare. Se qualcuno non ci convince, perchè segue un modello che non condividiamo, chi ci obbliga a stagli accanto? C'è molta gente che è stufa della melma che si sta diffondendo, che fa altre cose. Ci sono associazioni, circoli, iniziative culturali. Ci sono mille posti in cui la bellezza non conta niente.

Ma siamo davvero sicuri che ci interessano?

Io penso che a molti non gliene freghi proprio niente... Purtroppo.
 

smith

Utente
8 Settembre 2007
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Ogni volta che la discussione raggiunge il tema della superficialità salta fuori maria de filippi, il grande fratello e buona domenica, quasi a voler far assumere loro la chiave per interpretare il paese. Come al solito si estrapolano dettagli, da un contesto molto più ampio, per sostenere le proprie teorie. I programmi di intrattenimento, per quanto stupidi e superficiali, non sono molto rappresentativi dell'intero palinsesto televisivo. Sinceramente credo che la televisione italiana offra una buona scelta, ci sono programmi che reputo interessanti e altri meno. La possibilià di scegliere è molto più importante della presenza di programmi idioti, o comunque reputati tali. Censurarli o vietarli sarebbe molto peggio.
 

regular

Utente
13 Ottobre 2007
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ciao!

Smith, hai ragione in pieno, tali programmi sono tali, perche'
cosi li vuole la gente,punto.
Se non avessero ascolto, sarebbero cancellati,
come successo ad altri programmi, come ad esempio Mixer,
o 'italia mia benche' redatto da Giordano Bruno Guerri,
Programmi interessanti, ma sopratutto il secondo privi di
ascolto.
Il fatto e' che alle persone piacciono solo certe cose poco impegnative e piu' 'semplici' (Ci sono sempre stati, prima avevamo
i mega quizz o altri programmi musicali) per distogliersi dall
tram tram del lavoro e stare tranquilli.

Comunque se non hai sky, di scelta ne hai poca, i programmi
sono l'uno il clone dell'altro sulle reti no pay.

ciao ciao.[:)]
 

luca modena

Utente
12 Luglio 2006
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Chi è bello non ha bisogno neanche di aprire il proprio carattere,può anche essere una me..... con tutti/e tanto in un giro di poche ore si trova chi vuole...Chi è brutto deve tirar fuori tutto da se stesso,simpatia e grandi leccate di cu.... La realtà è questa... Purtroppo...
 

evolux

Utente
7 Maggio 2004
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Avete dato tutti delle ottime visioni della nostra società, visioni reali.
Claudia tuttavia ha descritto un'altra realtà, che all'estero funziona diversamente, quello lo sanno in molti ormai, anch'io me ne sono accorto andando in giro per l'Europa.

Ahhh...purtroppo non conta nemmeno nulla star qua a scriverlo, che peccato.

Ci starebbe bene una bella rivoluzione in Italia, qualcosa di grosso, per ripartire da zero...ognuno tragga le sue conclusioni. Ma il capolinea di questo viaggio infernale tutto italiano si può già intravedere..

 

klimt

Utente
8 Febbraio 2006
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Nello scrivere il post, sapevo di affrontare un argomento particolarmente difficile, delicato e sentito da molti;
sul quale moltissimi utenti in svariate circostanze si sono soffermati per operare degli approfondimenti e delle riflessioni.

Ringrazio coloro che hanno dato e vorranno dare il proprio contributo ed ho trovato interessanti le diverse opioni espresse e le considerazioni forumulate.

Sopratutto mi ha fatto piacere constatare che a volte si può riuscire a parlare di argomenti tanto complessi ed anche scottanti in modo civile; privilegiando il dialogo costruttivo,
apportando il proprio contributo, evitando di aspettare al varco l'utente che ci è antipatico per assaltarlo alla baionetta[:)].
Di questo sentitamente ringrazio[8)].


Citazione:Messaggio inserito da Cleopatra
[P.S. Complimenti, Klimt...come sempre il tuo modo di scrivere mi incanta. [:X]


Grazie cleo sei sempre affettuosa [ov].

 

bukowski

Utente
11 Febbraio 2006
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complimenti Klimt..a proposito di questo argomento hai qualche testo di cui consigliarmi la lettura per un approfondimento?
 

smith

Utente
8 Settembre 2007
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Citazione:Messaggio inserito da evolux


Ci starebbe bene una bella rivoluzione in Italia, qualcosa di grosso, per ripartire da zero...ognuno tragga le sue conclusioni. Ma il capolinea di questo viaggio infernale tutto italiano si può già intravedere..




Complimenti!!! Sei la milionesima persona che inserisce la parola rivoluzione in un topic sulla situazione politicaeconomicasociale di questo paese. Hai vinto il kit del perfetto rivoluzionario:

- Passamontagna ricamato a mano, recante decorazioni varie compreso sigaro stilizzato del Che (tutta la faccia non ci stava)

- Megafono con nutrito assortimento di cori preregistrati del tipo UN CELLERINO IN CROCE GRIDANDO GLI CHIESE ALLA SUA MAMMA DI CHI SON FIGLIO IO LA MAMMA GLI RISPOSE ALZANDO LA SOTTANA O CELLERINO MIO TU SEI UN FIGLIO DI put***a!! e FINCHE' LA BARCA VA LASCIALA ANDARE

- Bandierone di mq 8 (otto) raffigurante caricature dei politici corrotti e infami distribuiti in rigoroso ordine alfabetico da Andreotti a Veltroni (scusate ma non mi veniva in mente nessuno con la Z)

- Scudo in vetrocemento del peso di 300 (trecento) libbre. E' necessario un po' di allenamento per l'utilizzo.

- Assortimento completo di frammenti silicei (sarebbero sassi ma così è politicamente corretto)

- Set di pentole Mondialcasa (non servono a niente ma senza sponsor oggi non fai neanche la rivoluzione)

Inviami l'indirizzo e ti sarà spedito tutto a casa entro ottobre (termine ultimo per attuare la rivoluzione) 2008.
 

smith

Utente
8 Settembre 2007
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Io Mondialcasa lo leggo ancora.
Ma lo sai claudia che sei simpatica come un puma nelle mutande?