shampoo

matteo

Utente
6 Maggio 2003
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ciao volevo un parere soprattutto da parte di lulo che mi sembra veramente bravissimo in questo campo complimenti su questo shampoo e sul suo inci...
Aqua / water, decyl glucoside, coco glucoside, sodium laureath-11 carboxylat, urtica dioica / urtica dioica (nettle) extract, propylene glycol, PEG-4 rapeseedamide, cetriumonium chloride, lauroyl PG-trimonium chloride, cinchona succirubra / cinchona succirubra bark extract, cucurbitaceae / cucurbitaceae (gourd) extract, serenoa serrulata / serenoa serrulata fruit extract, achillea millefolium / achillea millefolium extract, PEG-15 cocopolyamine, menthol, capsicum annuum / capsicum annuum extract, humulus lupulus / humulus lupulus (hops) extract, malva sylvestris / malva sylvestris (mallow) extract, olax dissitiflora / olax dissitiflora root oil, lacitc acid, parfum / fragrance, alcohol, methyldibromo glutaronitrile, phenoxyethanol, citric acid, CI 19140 / yellow 5, CI42090 / blue 1, linalool, hexyl cinnamal, hydroxyisohexyl 3-cyclohexene carboxaldehyde
è buono e delicato da usare tutti giorni grazie
 

lulo

Utente
19 Novembre 2004
1,450
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Buono con qualche riserva. i tensioattivi usati sono alchipoliglucosidi tra i migliori in assoluto, e il tensioattivo ausiliario usato è il carbossilato il migliore della famiglia dei sodium laureth, interessante anche l'uso sinergico dei doppi estratti vegetali. Peccato che tanta attenzione per i tensioattivi e gli eccipienti (ridotti praticamente al minimo) e troppo poca per una serie di conservanti e coloranti artificiali. In particolare l'ultimo conservante è purtroppo PESSIMO (dove sono andati a ricacciarlo non lo so[:D][:D]!!).
Comunque tranne quel neo finale (non da poco però) il prodotto è buono. Come si chiama??
 

matteo

Utente
6 Maggio 2003
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si chiama kiotin shampoo e lo vendono in un'altro sito di calvizie....ti ringrazio lulo
 

Dep

Moderatore Chimico
Staff
12 Febbraio 2003
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Modena
Sì sono d'accordo con lulo....
la base lavante dello shampoo in questione è valida e delicata.....il sistema conservante è decisamente migliorabile (principalmente per methyldibromo glutaronitrile)......non sono troppo d'accordo, o meglio non lo reputo troppo utile, con l'usare tutti quegli estratti vegetali (quindi in quantità sicuramente ridotte) per dargli una parvenza di efficacia contro l'A.A....da una shampoo sono sempre stato dell'idea che bisogna aspettarsi solo(e non è poco) una detersione non aggressiva utilizzando tensioattivi di qualità ed eventualmente una buona resa estetica/pettinabilità conferita dai condizionanti vari....utile anche un qualche idratante......
Una precisazione: la doppia nomenclatura degli estratti vegetali è dovuta solo a questioni, per così dire, burocratiche e non ad un inserimento del doppio estratto....la nomenclatura INCI (valida in Europa) corretta è per esempio humulus lupulus mentre la nomenclatura CTFA (mercati extraeuropei) è humulus lupulus (hops) extract....in questo modo l'etichetta va bene per entrambi le nomenclature/mercati.....
Ciao
-Dep-

P.S.= linalool, hexyl cinnamal, hydroxyisohexyl 3-cyclohexene carboxaldehyde sono solo alcuni dei componenti della profumazione che devono essere indicati nella INCI in recepimento alla recente direttiva 76/768/CEE ......

 

lulo

Utente
19 Novembre 2004
1,450
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Concordo con Dep[;)]... va da se che nessuno shampoo (come detto più volte) ha proprietà anti dht quindi le erbe (meglio poche e ben concentrate) ma comunque poche o tante che siano non bloccano la reduttasi. Certo non fanno male quindi non ci preoccupano.. Che sia il saw palmetto del revivogen o il luppolo di questo kiotin

Per quanto riguarda il hydroxyisohexyl 3-cyclohexene carboxaldehyde è un forte sensibilizzante tant’è vero che è in discussione la sua messa al bando, come è possibile constatare dal sito ufficiale della Comunità Europea l’autorità massima che certifica quali e in che quantità usare le sostanze cosmetiche e che dedica un intero dossier su questa sostanza :

http://europa.eu.int/comm/health/ph_risk/committees/04_sccp/docs/sccp_o_007.pdf

Senza contare che si tratta sempre di aldeidi libere usate (anche se invece di puzzare [V] profumano [:p]) da qui quindi aldeidi aromatiche sostanze con livelli tossicologici (oltre che sensibilizzanti) molto alti

Ovviamente questi composti hanno anche funzioni preservanti tutti sappiamo la polivalenza degli ingredienti cosmetici l’acido salicilico ad esempio può essere un cheratolitico ma anche un conservante, gli acrilati possono essere addensanti ed anche condizionanti, il tocopherol o l’ascorbyl palmitate possono essere usate come sostanze funzionali o come conservanti (antiossidanti) eccetera eccetera e in particolar modo molti “parfume” (come in questo caso) sono inibitori di crescita microbica (cioè conservanti) . Ciao
 

Dep

Moderatore Chimico
Staff
12 Febbraio 2003
2,319
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Modena
Ciao lulo
la mia precisazione è dovuta al fatto che la hydroxyisohexyl 3-cyclohexene carboxaldehyde (il famoso Lyral) viene addizionato ai cosmetici per ovvi scopi di profumazione e di conseguenza il dosaggio è studiato per conferire un certo tipo di profumo e non per conservare il prodotto(per il quale si usano molti altri composti più mirati e tollerabili....tra l'altro sarebbe anche anti-economico in quanto le profumazioni costano un occhio della testa[:p]) al di là di un qualche effetto preservante che, a dire il vero, moltissime sostanze hanno.....

Fai bene a sottolineare la potenziale allergenicità del Lyral (così come diversi altri composti presenti anche in varie essenze naturali/olii essenziali.... vedi alcuni terpeni, aldeidi, etc.....alcuni dei quali per legge debbono proprio essere proprio nella INCI...)....

Certo bisogna anche specificare che, come sempre, molto dipende dal dosaggio utilizzato....
-Dep-