Il primo servizio ha praticamente demonizzato le protesi descrivendole come impossibili da indossare e gestire - oltre che carissime - e poi criticato aspramente chi le usa, facendo passare il messaggio che chi non accetta la calvizie non è abbastanza uomo.
Con quest'ultimo invece han fatto retromarcia gettando un po' più di luce sul disagio psicologico che la calvizie può indurre - che nel 2022, in una società oramai dell'immagine, non dovrebbe più venire trascurato da nessuno -, ma allo stesso tempo sembra abbiano quasi sponsorizzato questo prodotto "suction" ad acqua di cui non avevo mai sentito parlare...
Insomma, ridicoli come sempre a Le Iene, non si smentiscono mai.
Le protesi si possono indossare comodamente e rappresentano l'unica soluzione per chi abbia gradi di calvizie elevati non recuperabili in altro modo; non sono assolutamente tanto costose quanto si possa credere - certo, non costano quanto la terapia con finasteride e minoxidil, ma nemmeno 1000€ ogni due mesi - e se realizzate ed indossare con criterio possono essere assolutamente realistiche. Quelle che hanno mostrato nei loro servizi, fatta eccezione forse solo per l'ultima indossata dal ragazzo dell'ultimo servizio, non erano assolutamente delle belle protesi.