Serenoa: che si pronunci una parola definitiva!!!

faranio

Utente
14 Novembre 2006
248
0
165
Posto qui due studi sull'efficacia della serenoa nell'ipertrofia prostatica, uno del 1997 e uno del 2006: il primo dimostrerebbe la sua efficacia (e ci sono molti altri studi che lo dimostrerebbero), il secondo dice esattamente il contrario. Ma come è possibile che ci siano delle divergenze così nette?
Se i test sono fatti seguendo un metodo scientifico, come è possibile ottenere risultati così diversi? Mi sembra assurdo che dopo anni in cui la serenoa viene prescritta anche da medici esperti ci siano ancora questi dubbi!!!
Non parliamo poi degli studi sulla sua efficacia nel contrastare l'aga... sono a conoscenza di un solo studio in merito, che dimostrerebbe la sua efficacia. Ma il condizionale è d'obbligo. Ma come diavolo le fanno queste sperimentazioni, col piccolo chimico????



Iperplasia prostatica benigna: nessuna differenza tra Serenoa repens e placeboSerenoa repens è impiegata da più di 2 milioni di statunitensi per il trattamento dell’iperplasia prostatica benigna. Uno studio ha valutato l’efficacia della Serenoa repens in 225 uomini di età superiore a 49 anni con sintomi moderato-gravi di iperplasia prostatica benigna dopo un anno di trattamento con un estratto di Serenoa repens ( 160mg due volte die ), oppure placebo. L’end point primario era rappresentato da cambiamenti nei punteggi all’indice AUASI ( American Urological Association Symptom Index ) e nella velocità massima del flusso urinario. L’end point secondario comprendeva, invece cambiamenti della dimensione della prostata, del volume urinario residuo dopo svuotamento, della qualità della vita, dei valori di laboratorio e dell’incidenza di effetti indesiderati. Nel corso dello studio, non è stata osservata alcuna significativa differenza tra Serenoa repens ed il placebo riguardo ai cambiamenti nei punteggi AUASI, nella velocità massima di flusso urinario, nella dimensione della prostata, nel volume residuo dopo svuotamento, nella qualità della vita o nei livelli sierici di PSA. L’incidenza di effetti indesiderati è risultata simile nei due gruppi. In questo studio, la Serenoa repens non ha prodotto miglioramenti dei sintomi o delle misurazioni obiettive nei pazienti con ipertrofia prostatica benigna. ( Xagena2006 )Bent S et al, N Engl J Med 2006; 354: 557-566





Residency Harrisburg, Pensilvania 17110-2098, S.U.A. di pratica della famiglia de Harrisburg.
Il palmetto della sega sembra avere efficacia simile a quella dei farmaci come il finast
 

faranio

Utente
14 Novembre 2006
248
0
165
Posto qui due studi sull'efficacia della serenoa nell'ipertrofia prostatica, uno del 1997 e uno del 2006: il primo dimostrerebbe la sua efficacia (e ci sono molti altri studi che lo dimostrerebbero), il secondo dice esattamente il contrario. Ma come è possibile che ci siano delle divergenze così nette?
Se i test sono fatti seguendo un metodo scientifico, come è possibile ottenere risultati così diversi? Mi sembra assurdo che dopo anni in cui la serenoa viene prescritta anche da medici esperti ci siano ancora questi dubbi!!!
Non parliamo poi degli studi sulla sua efficacia nel contrastare l'aga... sono a conoscenza di un solo studio in merito, che dimostrerebbe la sua efficacia. Ma il condizionale è d'obbligo. Ma come diavolo le fanno queste sperimentazioni, col piccolo chimico????



Iperplasia prostatica benigna: nessuna differenza tra Serenoa repens e placeboSerenoa repens è impiegata da più di 2 milioni di statunitensi per il trattamento dell’iperplasia prostatica benigna. Uno studio ha valutato l’efficacia della Serenoa repens in 225 uomini di età superiore a 49 anni con sintomi moderato-gravi di iperplasia prostatica benigna dopo un anno di trattamento con un estratto di Serenoa repens ( 160mg due volte die ), oppure placebo. L’end point primario era rappresentato da cambiamenti nei punteggi all’indice AUASI ( American Urological Association Symptom Index ) e nella velocità massima del flusso urinario. L’end point secondario comprendeva, invece cambiamenti della dimensione della prostata, del volume urinario residuo dopo svuotamento, della qualità della vita, dei valori di laboratorio e dell’incidenza di effetti indesiderati. Nel corso dello studio, non è stata osservata alcuna significativa differenza tra Serenoa repens ed il placebo riguardo ai cambiamenti nei punteggi AUASI, nella velocità massima di flusso urinario, nella dimensione della prostata, nel volume residuo dopo svuotamento, nella qualità della vita o nei livelli sierici di PSA. L’incidenza di effetti indesiderati è risultata simile nei due gruppi. In questo studio, la Serenoa repens non ha prodotto miglioramenti dei sintomi o delle misurazioni obiettive nei pazienti con ipertrofia prostatica benigna. ( Xagena2006 )Bent S et al, N Engl J Med 2006; 354: 557-566





Residency Harrisburg, Pensilvania 17110-2098, S.U.A. di pratica della famiglia de Harrisburg.
Il palmetto della sega sembra avere efficacia simile a quella dei farmaci come il finast
 

faranio

Utente
14 Novembre 2006
248
0
165
Posto qui due studi sull'efficacia della serenoa nell'ipertrofia prostatica, uno del 1997 e uno del 2006: il primo dimostrerebbe la sua efficacia (e ci sono molti altri studi che lo dimostrerebbero), il secondo dice esattamente il contrario. Ma come è possibile che ci siano delle divergenze così nette?
Se i test sono fatti seguendo un metodo scientifico, come è possibile ottenere risultati così diversi? Mi sembra assurdo che dopo anni in cui la serenoa viene prescritta anche da medici esperti ci siano ancora questi dubbi!!!
Non parliamo poi degli studi sulla sua efficacia nel contrastare l'aga... sono a conoscenza di un solo studio in merito, che dimostrerebbe la sua efficacia. Ma il condizionale è d'obbligo. Ma come diavolo le fanno queste sperimentazioni, col piccolo chimico????



Iperplasia prostatica benigna: nessuna differenza tra Serenoa repens e placeboSerenoa repens è impiegata da più di 2 milioni di statunitensi per il trattamento dell’iperplasia prostatica benigna. Uno studio ha valutato l’efficacia della Serenoa repens in 225 uomini di età superiore a 49 anni con sintomi moderato-gravi di iperplasia prostatica benigna dopo un anno di trattamento con un estratto di Serenoa repens ( 160mg due volte die ), oppure placebo. L’end point primario era rappresentato da cambiamenti nei punteggi all’indice AUASI ( American Urological Association Symptom Index ) e nella velocità massima del flusso urinario. L’end point secondario comprendeva, invece cambiamenti della dimensione della prostata, del volume urinario residuo dopo svuotamento, della qualità della vita, dei valori di laboratorio e dell’incidenza di effetti indesiderati. Nel corso dello studio, non è stata osservata alcuna significativa differenza tra Serenoa repens ed il placebo riguardo ai cambiamenti nei punteggi AUASI, nella velocità massima di flusso urinario, nella dimensione della prostata, nel volume residuo dopo svuotamento, nella qualità della vita o nei livelli sierici di PSA. L’incidenza di effetti indesiderati è risultata simile nei due gruppi. In questo studio, la Serenoa repens non ha prodotto miglioramenti dei sintomi o delle misurazioni obiettive nei pazienti con ipertrofia prostatica benigna. ( Xagena2006 )Bent S et al, N Engl J Med 2006; 354: 557-566





Residency Harrisburg, Pensilvania 17110-2098, S.U.A. di pratica della famiglia de Harrisburg.
Il palmetto della sega sembra avere efficacia simile a quella dei farmaci come il finast
 

faranio

Utente
14 Novembre 2006
248
0
165
Posto qui due studi sull'efficacia della serenoa nell'ipertrofia prostatica, uno del 1997 e uno del 2006: il primo dimostrerebbe la sua efficacia (e ci sono molti altri studi che lo dimostrerebbero), il secondo dice esattamente il contrario. Ma come è possibile che ci siano delle divergenze così nette?
Se i test sono fatti seguendo un metodo scientifico, come è possibile ottenere risultati così diversi? Mi sembra assurdo che dopo anni in cui la serenoa viene prescritta anche da medici esperti ci siano ancora questi dubbi!!!
Non parliamo poi degli studi sulla sua efficacia nel contrastare l'aga... sono a conoscenza di un solo studio in merito, che dimostrerebbe la sua efficacia. Ma il condizionale è d'obbligo. Ma come diavolo le fanno queste sperimentazioni, col piccolo chimico????



Iperplasia prostatica benigna: nessuna differenza tra Serenoa repens e placeboSerenoa repens è impiegata da più di 2 milioni di statunitensi per il trattamento dell’iperplasia prostatica benigna. Uno studio ha valutato l’efficacia della Serenoa repens in 225 uomini di età superiore a 49 anni con sintomi moderato-gravi di iperplasia prostatica benigna dopo un anno di trattamento con un estratto di Serenoa repens ( 160mg due volte die ), oppure placebo. L’end point primario era rappresentato da cambiamenti nei punteggi all’indice AUASI ( American Urological Association Symptom Index ) e nella velocità massima del flusso urinario. L’end point secondario comprendeva, invece cambiamenti della dimensione della prostata, del volume urinario residuo dopo svuotamento, della qualità della vita, dei valori di laboratorio e dell’incidenza di effetti indesiderati. Nel corso dello studio, non è stata osservata alcuna significativa differenza tra Serenoa repens ed il placebo riguardo ai cambiamenti nei punteggi AUASI, nella velocità massima di flusso urinario, nella dimensione della prostata, nel volume residuo dopo svuotamento, nella qualità della vita o nei livelli sierici di PSA. L’incidenza di effetti indesiderati è risultata simile nei due gruppi. In questo studio, la Serenoa repens non ha prodotto miglioramenti dei sintomi o delle misurazioni obiettive nei pazienti con ipertrofia prostatica benigna. ( Xagena2006 )Bent S et al, N Engl J Med 2006; 354: 557-566





Residency Harrisburg, Pensilvania 17110-2098, S.U.A. di pratica della famiglia de Harrisburg.
Il palmetto della sega sembra avere efficacia simile a quella dei farmaci come il finast
 

faranio

Utente
14 Novembre 2006
248
0
165
Aggiungo questo studio comparativo che dimostrerebbe l'inefficacia della serenoa nel ridurre il DHT (anche se il test è durato appena una settimana....):

Comparazione tra finasteride (Proscar) e Serenoa repens (Permixon) nell'inibizione della 5-Alfa riduttasi in volontari maschi sani.

Autori: Strauch G, Perles P, Vergult G, Gabriel M, Gibelin B, Cummings S, Malbecq W, Malice MP.
Fonte: Eur Urol. 1994; 26(3):247-252.

Un totale di 32 volontari maschi sani, di età compresa tra i 20 ed i 30 anni, furono ingaggiati per effettuare un test placebo controllato, della durata di una settimana, per comparare l'azione del finasteride (Proscar), un inibitore 5-alfa-riduttasi sintetico, con quella del Permixon, un prodotto a base di estratto di Serenoa repens.

L'obiettivo dello studio era di valutare l'effetto di dosi singole e multiple nella inibizione della 5-alfa-riduttasi, mediante la determinazione quantitativa del livello sierico di diidrotestosterone.

I volontari furono divisi in tre gruppi; al primo (n=10) fu somministrato il finasteride 5 mg una volta al giorno, al secondo (n=11) l'estratto di Serenoa repens 80 mg per due volte al giorno, e al terzo (n=11) un placebo una volta al giorno. La somministrazione delle varie sostanze si protrasse per 7 giorni.

I livelli sierici di testosterone e diidrotestosterone furono determinati dopo 12h, 24h, 48h, 72h, 120h e 168h.

Alla 12ma ora, una singola dose di finasteride da 5 mg fece diminuire il livello sierico di diidrotestosterone del 65%. Successivamente, multiple dosi di finasteride provocarono una diminuzione dell'ormone pari al 52-60%.
Nel gruppo trattato con Permixon, come anche nel gruppo placebo, non si verificò alcuna riduzione del livello di diidrotestosterone.

I livelli sierici di testosterone subirono solo piccole variazioni in tutti e tre i gruppi, rimanendo comunque nei limiti della normalità.

Questi dati confermano l'efficacia del finasteride come inibitore della 5-alfa-riduttasi.
 

faranio

Utente
14 Novembre 2006
248
0
165
In generale, pochi pazienti si sono ritirati dalle prove di Serenoa a causa degli effetti contrari segnalati. Generalmente, i repens di Serenoa è tollerato bene nelle prove che durano 3 months. Più il terreno comunale che gli effetti contrari sono gastrointestinali, per esempio, nausea e dolore addominale. Alcuni avvenimenti di ipertensione, dell'emicrania, del ritegno urinario e del dolore alla schiena inoltre si sono verificati. I cambiamenti significativi nei parametri del laboratorio non si sono presentati clinicamente nelle prove cliniche ai dosaggi di 160-320 mg/giorno.

George Nemecz, Ph.D.
Il professor di aiuto di biochimica, reparto delle scienze farmaceutiche, scuola dell'università del Campbell di farmacia, insenatura di Buies, NC





Azione sull’alopecia: è noto che nell’alopecia androgenica è fondamentale la conversione del testosterone a diidrotestosterone grazie all’azione dell’enzima 5 alfa reduttasi. Per questo motivo è stato fatto uno studio pilota, dove un gruppo di maschi adulti apparentemente sani, di età compresa tra i 23 e i 64 anni, riceveva per os l’estratto lipido-sterolico di Serenoa alla dose di 320 mg/die o un placebo per tre mesi. Al termine della sperimentazione si è visto che il 60% dei soggetti del gruppo verum aveva un miglioramento statisticamente significativo, mentre i partecipanti del gruppo placebo non avevano nessun risultato. Non sono stati notati effetti collaterali degni di nota (27).

27)Prager N. et al. A randomized, double-blind, placebo-controlled trial to determine the effectiveness of botanically derived inhibitors of 5-alpha-reductase in the treatment of androgenetic alopecia. J. Altern. Complement. Med. 8, 143-152, 2002.





I numerosi studi sull'efficacia di serenoa repens nell'ipertrofia prostatica benigna permettono di monitorare gli eventuali effetti collaterali dei suoi principi attivi, che in ogni caso sono assai rari. Non si sono riscontrati cali della libido o problemi della sfera sessuale
La serenoa repens, a differenza della finasteride, non modifica i valori dell'antigene prostatico specifico (PSA). Sembra inoltre che non alteri il quadro ormonale sistemico, né provochi disfunzione erettile.

dott. Fabrizio Fantini



La Serenoa repens (bacche essiccate), conosciuta
anche come Sabal serrulata, ha le seguenti proprietà
farmacologiche:
- inibizione della %-alfa-reduttasi (? riduzione
dell’attività androgenica);
- competizione a livello della prostata con i siti di
legame per gli androgeni;
- antagonismo con i recettori dei fattori di crescita
dei fibroblasti prostatici;
- azione antinfiammatoria per inibizione della
ciclossigenasi e della lipossigenasi;
- attività inibente l’ipertono del simpatico a livello
vescicole con azione sui recattori alfa 1;
- contrariamente alla finasteride (inibitore di sinte-
si), Serenoa non interferisce sulla produzione del
PSA

Il dosaggio è di 320 mg di estratto secco tito-
lato in lipidosteroli, meglio se suddiviso in due som-
ministrazioni giornaliere, per cicli di terapia non
inferiori a 4 mesi.
Il Pygeum africanum (estratto di corteccia) possiede
attività farmacologiche simili, ma attualmente è
meno disponibile perché la pianta sta rischiando l’e-
stinzione. La dose raccomandata è di 100 mg/die in
due somministrazioni.
Per ambedue le piante medicinali è possibile
raddoppiare il dosaggio, secondo necessità.
Non esistono praticamente effetti collaterali.



Sezione di urologia, reparto di chirurgia, università di scuola del Chicago Pritzker di medicina, Chicago, Illinois, S.U.A.
L'uso del palmetto della sega negli uomini con la iperplasia prostatic benigna è sicuro senza gli effetti contrari riconosciuti. Nessun effetto sull'antigene specifico della prostata del siero è stato notato.




Residency Harrisburg, Pensilvania 17110-2098, S.U.A. di pratica della famiglia de Harrisburg.
Il palmetto della sega sembra avere efficacia simile a quella dei farmaci come il finasteride, ma è tollerato meglio e meno costoso. Non ci sono interazioni conosciute della droga con il palmetto della sega ed hanno segnalato gli effetti secondari sono secondari e rari. Non ci sono dati sul relativo uso di lunga durata disponibili. Il prodotto di erbe inoltre è stato usato per trattare la prostatite cronica, ma attualmente non ci è prova della relativa efficacia.




Efficacia e sicurezza dell'estratto dei repens di Serenoa nel trattamento della iperplasia prostatic benigna: equivalenza terapeutica forme di dosaggio in mezzo due volte ed una volta quotidiane J. Braeckman 1, J. Bruhwyler 2 *, K. Vanderkerckhove 2, J. Géczy 2 1Department di urologia, A.Z. VUB, Laarbeeklaan 103, 1090 Bruxelles, Belgio 2Therabel ricerca S.A., Rue Van Ophem 110, 1180 Bruxelles, Belgio Parole chiavi iperplasia prostatic benigna (BPH); estratto dei repens di Serenoa; phytotherapy; forma di dosaggio una volta quotidiana Estratto L'efficacia e la sicurezza di due forme di dosaggio (160 magnesio b.i.d e 320 magnesio o.d.) dell'estratto dei repens di Serenoa sono state confrontate durante il trattamento di un anno in 132 pazienti che soffrono dalla iperplasia prostatic benigna (BPH). Entrambe le forme di dosaggio inducono un miglioramento significativo nelle variabili di efficacia: segno internazionale di sintomo della prostata (60% dopo 1 anno), qualità del segno di vita (85% dei pazienti sono stati soddisfatti dopo 1 anno del trattamento), volume prostatic (12% dopo 1 anno), tasso di flusso massimo (22% dopo 1 anno), portata media (17% dopo 1 anno) e volume urinario residuo (16% dopo 1 anno). Nessuna differenza significativa è stata trovata fra le due forme di dosaggio. La percentuale dei pazienti o dei ricercatori che valutano che il trattamento ha avuto un mezzo o una tolleranza difettosa non era mai superiore a 4%. Diciannove effetti secondari sono stati osservati in 16 pazienti (12.1%), 8 pazienti in ogni gruppo. La maggior parte di questi effetti secondari (almeno 75%) è stata collegata con lo sviluppo naturale della malattia in se piuttosto che al farmaco. Concludiamo che l'estratto dei repens di Serenoa nelle relative due forme di dosaggio è un trattamento sicuro ed efficace per i problemi di mictional connessi con BPH. Di conseguenza, sembra offrire un'alternativa farmacologica potenziale capace di migliorare i sintomi di BPH in pazienti con la malattia delicato--moderata. © John 1997 Wiley & figli, srl. Accettato: 24 giugno 1997





da fitoterapia.in

PROPRIETÀ TERAPEUTICHE: Azione sulla prostata: l'estratto di questa pianta ha dimostrato di avere azione antagonista nei confronti degli ormoni androgeni, principalmente grazie alla sua componente fitosterolica e di acidi grassi.
Tale effetto provoca inibizione dell'enzima 5-alfa-reduttasi, che controlla la trasformazione del testosterone a diidrotestosterone, che è la forma realmente attiva dell'ormone sessuale maschile Inoltre sembra che i costituenti della pianta si leghino ai recettori per gli androgeni posti nel tessuto prostatico e nel prepuzio, riducendo così il legame del testosterone ai suoi recettori. Questo effetto antiandrogenico avviene selettivamente nel tessuto prostatico, senza influenzare le concentrazioni di testosterone e di gonadotropine (LH e FSH), gli ormoni prodotti dall’ipofisi che controllano la produzione degli ormoni sessuali maschili e femminili, nel sangue e senza disturbare il sistema degli ormoni sessuali.
Sono stati fatti numerosi studi clinici su pazienti con ipertrofia prostatica benigna non grave, trattati con 320 mg. al giorno per bocca di estratto lipidico titolato di serenoa o con un placebo per 2 o 3 mesi, allo scopo di valutarne l'effetto sui sintomi tipici di questi soggetti.. Venivano valutati i sintomi soggettivi quali minzione dolorosa, minzione notturna, getto urinario e residuo vescicale p