secondo voi

klaus meine

Utente
8 Febbraio 2006
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Vi pongo un quesito: un mio amico, grande lavoratore, persona squisita e oggettivamente gran bel ragazzo, ha il difetto di non essere propriamente un fine dicitore... vuoi per il lavoro che fa, vuoi xchè ha abbandonato gli studi presto, e tante altre cose. Le ragazze sono attratte da lui come le api sono attratte dai fiori, ma appena apre bocca, un buon 70% delle suddette se la dà a gambe.. indovinate chi sono quelle che rimangono?[:D]



 

paolina

Utente
21 Aprile 2006
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non è la cultura,ma la capacità di ragionamento e l'apertura mentale.
la differenza culturale secondo me non è un problema.
 

zooey

Utente
11 Luglio 2006
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Chi rimane, Klaus?
Concordo con Paolina... infatti io mi sento sempre culturalmente inferiore! [:D][:D]
 

greida

Utente
16 Maggio 2005
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Sono d'accordo con te cloud, a lungo andare purtroppo la differenza di interessi si fa sentire
 

the cure

Utente
7 Ottobre 2005
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Non è questione di essere d'accordo con alcuni o meno. Basta leggere ogni post e rendersi conto che fondamentalmente diciamo tutti la stessa cosa. Un terreno comune ci deve essere affinchè si possa andare avanti. Fosse anche la voglia, il desiderio, di capire il mondo dell'altro. Volerlo capire con sincero interesse e non sulla spinta dell'emotività del momento. Per forza, Non si va da nessuna parte in caso contrario.
Il fatto è che quando veniamo colpiti da qualcuno/a non sappiamo mai chi è la persona che ci è davanti. Se c'è questo famoso terreno comune. E' questo il vero problema. Quello che frega tanti. Il fatto è che spesso non ci si ferma per comprendere tutto questo prima di buttarsi!
Ci sono situazioni e luoghi che generano particolari atmosfere alle quali molti comuni mortali attribuiscono il significato di amore. Nulla di più distorto. Trovarsi alle tre di notte in Piazza San Marco con la luna, trovarsi a teatro ad assistere ad una commedia in stile Romeo e Giulietta. Oppure ad un concerto rock durante il quale si alzano le note del lento preferito. E mille altri momenti simili.
Il surreale magico aleggia intorno a noi ed è quello che inganna! [}:)]
La luce del giorno immancabilmente svelerà la realtà e porterà gli opporuni chiarimenti ma quanti sono disposti ad accettarla subito???Serenamente e logicamente. Senza nemmeno provarci??? Pochi pochissimi e così sulle basi di frammenti emozionali si costruiranno storie di durata variabile che prima o poi finiranno perchè frutto di un virtuale reale ad orologeria con time out inserito e conto alla rovescia incorporato.
Questo perchè molte coppie sono formate da individui incompatibili che non si incastrano veramente ed allora via libera a mille discussioni ed accuse reciproche su ciò che si poteva ma che non è stato fatto. Le incompatibilità minano le amicizie, figuriamoci un amore. E questa è forse l'unica risposta. Quella che tutti hanno già dato con parole proprie in ogni post.
 

gordon

Utente
4 Marzo 2004
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mah.. io pensavo che l'estrazione culturale diversa si riferisse ad etnie e religioni diverse, non certo ad un laureato e ad un lavoratore.

Cmq riguardo al laureato ed al lavoratore: le rape ci sono d'appertutto, tanti laureati oggi non sanno e non capiscono na mazza e non trovano lavoro perche' non vogliono andarsene via da casa, che se gli togli gli spaghetti che prepara la mamma si sentono finiti! di lavoro ce ne', oo se ce ne'! il problema e' fare le valige questo e' il problema!

certo, al contrario lavorare in fabbrica non e' che porti a sviluppare molte capacita' cognitive, ma ci sono tanti artigiani che non hanno studiato ma hanno imparato un mestiere e sono a tutti gli effetti degli artisti, ed e' proprio li che si vede la differenza! la stessa che c'e' tra i laureati attivi e quelli passivi.