Autunno 2000
Dopo un anno eccessivamente stressante a causa della scuola (era il 2° anno di liceo scientifico) (a furia di studiare dalle 3 di pomeriggio fino a mezzanotte spesso mi veniva la febbre), specialmente a causa della biologia, mi è venuto un effluvio con diradamento della parte superiore della testa e aumento della caduta. Avevo già problemi di dermatite seborroica ma i capelli erano foltissimi. Sono andato da un dermatologo(non esperto in capelli) che mi ha detto di non preoccuparmi perché lui non vedeva niente. Mi ha dato uno shampoo che non aiutava per niente contro la dermatite (che lui comunque non vedeva) ed una lozione cosmetica (Biothymus qualcosa).
Fortunatamente l'effluvio si è risolto col tempo e i miei capelli sono ritornati belli folti.
Marzo-aprile 2002
Era la primavera prima degli esami di maturità, ero fortemente sotto stress (tanto per cambiare), ed è cominciato il mio “calvario”. La caduta era molto abbondante e perdevo capelli in qualsiasi momento della giornata. Al lavaggio era una tragedia. Notavo un inizio di diradamento sul frontale (concentrato su una piccola zona), ai lati e sulla parte superiore della testa (ma mi sentivo svuotato anche sulla nuca). La caduta non è mai finita.
Nella mia inesperienza credevo che fosse lo stress combinato a qualche disordine ormonale...
Sono andato da un altro dermatologo che, senza dirmi quale fosse la diagnosi (l'ho dovuta leggere a casa), mi ha dato 2 shampoo (uno più inutile dell'altro) e delle fiale (cosmetiche ed altrettanto inutili)abbastanza costose.
Ovviamente le cose non sono migliorate ed ogni volta che andavo (dopo 6 mesi o un po' prima) lui mi diceva che ero migliorato (falso!) e che potevo provare con altre fiale (sempre costose ed inutili).
Poi ho notato che nel suo ambulatorio aveva appeso il poster di una casa produttrice di una delle famose fiale inutili e costose. Inutile dire che mi sono sentito truffato.
Mi sono fatto prescrivere (sempre da lui) Propecia visto che avevo letto su internet che era un'importante farmaco contro la calvizie. Mi ha raccomandato di continuare ad usare le fiale per il mantenimento (cosa che non ho fatto). Volevo contrastare il “defluvium seborroico” (come lo aveva definito il dermatologo) ma dopo 6 mesi di finasteride non ho notato niente (nel bene e nel male). Ho interrotto la finasteride.
Luglio 2004 i
Dopo un anno eccessivamente stressante a causa della scuola (era il 2° anno di liceo scientifico) (a furia di studiare dalle 3 di pomeriggio fino a mezzanotte spesso mi veniva la febbre), specialmente a causa della biologia, mi è venuto un effluvio con diradamento della parte superiore della testa e aumento della caduta. Avevo già problemi di dermatite seborroica ma i capelli erano foltissimi. Sono andato da un dermatologo(non esperto in capelli) che mi ha detto di non preoccuparmi perché lui non vedeva niente. Mi ha dato uno shampoo che non aiutava per niente contro la dermatite (che lui comunque non vedeva) ed una lozione cosmetica (Biothymus qualcosa).
Fortunatamente l'effluvio si è risolto col tempo e i miei capelli sono ritornati belli folti.
Marzo-aprile 2002
Era la primavera prima degli esami di maturità, ero fortemente sotto stress (tanto per cambiare), ed è cominciato il mio “calvario”. La caduta era molto abbondante e perdevo capelli in qualsiasi momento della giornata. Al lavaggio era una tragedia. Notavo un inizio di diradamento sul frontale (concentrato su una piccola zona), ai lati e sulla parte superiore della testa (ma mi sentivo svuotato anche sulla nuca). La caduta non è mai finita.
Nella mia inesperienza credevo che fosse lo stress combinato a qualche disordine ormonale...
Sono andato da un altro dermatologo che, senza dirmi quale fosse la diagnosi (l'ho dovuta leggere a casa), mi ha dato 2 shampoo (uno più inutile dell'altro) e delle fiale (cosmetiche ed altrettanto inutili)abbastanza costose.
Ovviamente le cose non sono migliorate ed ogni volta che andavo (dopo 6 mesi o un po' prima) lui mi diceva che ero migliorato (falso!) e che potevo provare con altre fiale (sempre costose ed inutili).
Poi ho notato che nel suo ambulatorio aveva appeso il poster di una casa produttrice di una delle famose fiale inutili e costose. Inutile dire che mi sono sentito truffato.
Mi sono fatto prescrivere (sempre da lui) Propecia visto che avevo letto su internet che era un'importante farmaco contro la calvizie. Mi ha raccomandato di continuare ad usare le fiale per il mantenimento (cosa che non ho fatto). Volevo contrastare il “defluvium seborroico” (come lo aveva definito il dermatologo) ma dopo 6 mesi di finasteride non ho notato niente (nel bene e nel male). Ho interrotto la finasteride.
Luglio 2004 i