Salve a tutti
provo a descrivere qui di seguito la mia situazione tricologica nelle sue varie fasi.
Il mio problema si è manifestato intorno ai 26 anni come effluvio dapprima acuto e poi cronico ma diagnosticato inizialmente come calvizie di tipo androgenetico con visite abbastanza approssimative e con relative cure senza ottenere benefici bensì aumentando la caduta con l'uso del minoxidil al 5% che negli effluvi acuti andrebbe evitato. Ho usato integratori di varie marche che non erano però in grado di colmare le falle carenziali non avendomi prescritto mai analisi specifiche. Ho inoltre usato di mia iniziativa diversi dermocosmetici in fiale e lozioni tra i più noti sul mercato.
Successivamente documentandomi da me scopro cosa sono gli effluvi, cambio medico (all'estero), e viene fuori un quadro diverso che evidenzia un misto carenziale-ansiogeno sommato a stress, tutte cose protratte per anni.
Ho iniziato gradualmente col minoxidil al 2% per poi passare al 5% visto che l'effluvio non era più acuto ma cronico, abbinando anche locoidon, tutto ciclicamente e con sospensioni a scalare abbinando una terapia a base di ferro fatta in modo poco costante e con molte interruzioni a causa della mia intolleranza gastrica. Sono riuscito comunque a bloccare la caduta ma con risultati di ripresa scarsi ed un diradamento abbastanza evidente.
Purtroppo alla mia situazione si è aggiunta anche una grave forma di gastrite che ha peggiorato le cose poiché i farmaci per contrastarla che ho assunto a dosaggi elevati, riducono l'assorbimento del ferro che ho poi sospeso definitivamente perché mi dava problemi.
Praticamente ho iniziato a recuperare bene solo quando ho abbandonato i farmaci per lo stomaco riuscendo finalmente ad innalzare i valori di ferritina la quale si è mantenuta a livelli molto bassi per diversi anni.
L'uso ciclico di minoxidil e locoidon, successivamente solo locoidon e le ulteriori integrazioni di ferro unite ad un'alimentazione ricca dei nutrienti fondamentali mi ha consentito, unitamente al recupero psico-fisico, anche di evitare quegli effluvi che al minimo problema si scatenavano rendendomi schiavo della conta dei capelli su cuscino, lavandino, pettine e durante l'asciugatura.
Attualmente le fasi croniche ed acute sono solo un lontano ricordo e i livelli di ferritina sono finalmente saliti sopra i livelli di guardia tanto che ho sospeso da circa 1 anno sia il minoxidil che il locoidon limitandomi ad assumere solo 1 cpr di ferrograd alla settimana.
Conservo una buona densità che nel periodo cruciale dell'effluvio si era ridotta drasticamente portandomi a rasarmi per il grande disagio. Ad oggi non ho sviluppato chiazze glabre, sto facendomi ricrescere nuovamente i capelli che sono giunti a circa 20 cm spuntandoli varie volte durante l'anno.
Ad ottobre di quest'anno effettuerò una nuova dermoscopia e nuove analisi ematiche per valutare se sarà necessario intraprendere un nuovo ciclo a base di minoxidil più eventuali ed ulteriori somministrazioni di ferro al fine di innalzare ulteriormente i valori di ferritina. Ho inoltre ripreso a mangiare la carne e le uova garantendomi così un buon apporto proteico, di ferro e vi vitamina b oltre che assumere buone quantità di vitamina c tramite la frutta (fondamentale per l'assorbimento del ferro).
Sono inoltre in attesa dei valori di vitamina d della quale sono probabilmente carente per la scarsa esposizione al sole la quale mi ha però dato ulteriori benefici poiché negli anni passati i raggi solari contribuivano molto all'aggravamento degli effluvi estivi.
Posso infine aggiungere che dopo le cure effettuate i cosiddetti effluvi stagionali si sono praticamente ridotti al minimo e che essi non rappresentano più un problema, ciò a dire che quando un ricambio stagionale è molto marcato evidentemente sotto ci sono dei problemi non risolti.
Aggiornerò questa scheda non appena registrerò varianti alla mia situazione tricologica o se aggiornerò le mie cure.
To be continued.....