Scelte di vita

selfdestroy

Utente
2 Giugno 2007
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Brasileiro non sai quanto tu abbia raggiunto quello che secondo me è il vero punto della discussione. Fare delle proprie passioni un futuro ipotetico lavoro o trovare un giusto compromesso e coltivare quelle passioni gestendosi bene il tempo? Sento che potrei impegnarmi al top in entrambi i campi, ma che solo uno mi piacerebbe sul serio. Credo di essere giunto ad una decisione sulla base di alcune riflessioni fatte in questi giorni e anche su quanto da te detto. Cosa si diventa non è determinato dalla facoltà che si studia, prendere la laurea è solo un obiettivo effimero che sento di dover raggiungere, una tappa e non la meta finale della mia ricerca personale. Mi do tempo fino a martedì per la scelta finale, ma ora come ora credo che mi trasferirò verso biologia (facoltà meno smanettona di ingegneria) e che mi prenderò la laurea senza fare troppi capricci. In fondo i miei sborsano soldi e se son rose fioriranno. Sperem bene
 

brasileiro

Utente
28 Novembre 2003
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tutto giusto, comunque prima di qualsiasi scelta sii sicuro che almeno nutri interesse, se non passione, per quello che studierai. Non e´bello stare sui libri 7-8 ore al giorno sapendo che l´unica ragione per cui l´hai fatto e´una sorta di mediazione tra i tuoi desideri e il tuo senso (giusto e lodevole) di riconoscenza verso i tuoi genitori.

Tieni presente che le facolta´scientifiche richiedono generalmente piu´studio, piu´rigore e precisione e quindi piu impegno mediamente di quelle umanistiche. Quindi non essere sostenuta da una buona motivazione potrebbe rappresentare un problema.

Io credo che,fondamentalmente, i sacrifici che i genitori fanno per far studiare i figli sono finalizzati alla felicita´e alla realizzazione degli stessi, quindi in ultima stanza, qualunque scelta tu faccia, che sia LA TUA scelta.

Un´ultima cosa: e´veramente bello vedere con quale maturita´e senso delle cose un giovane come te guarda ed analizza i suoi problemi, Se hai sbagliato facolta´e perso 1 anno, questo e´un errore assolutamente scusabile e riparabile alla tua eta´. La verita´e che l´80% dei tuoi coetanei di fronte ad una situazione del genere vivacchiano e tirano avanti, laureandosi in 7-8 anni se non di piu´. Tu hai l´onesta´ di farti delle domande e un senso di responsabilita´nei confronti dei tuoi genitori che ti fa onore.

Complimenti, e ti auguro di fare la scelta migliore per la tua felicita´.
 

qwerty__

Utente
8 Settembre 2007
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Sei abbastanza in confusione, fino a quando la tua cerchia di scelte rientra in un campo posso anche comprenderti ma abbozzare una idea tanto in filosofia, quanto in biologia ..o addirittura medicina, mi da l' idea di un caos direi importante.
L' università non è tanto una scelta sulla carta quanto una scelta che va ponderata a mio parere in relazione a due aspetti : 1) attitudine 2) motivazione.
Devi capire questi due aspetti e fare la tua decisione.

Come ti diceva qualcuno è bello che tu ti ponga queste domande, sai io al 1° anno, ora sto a 2 esami dalla triennale (fuori corso : / di 1), volevo lasciare. Non era un discorso di attitudine quanto di motivazioni, non ne avevo molto a fronte di qualche brutto esame ma facendomi il tuo stesso ragionamento ho seguito la mia scelta.
Credo che poche persone siano dotate di talento eccezionale, e poche altre di cosi tanta energia e volontà da destinare la vita allo studio e a farlo in modo felice. Io studio argomenti interessanti, ma se non li studiassi vivrei lo stesso. Credo quindi che devi trovare qualcosa che ti interessi.

A sensazione l' idea di psicologia non è male, ovviamente non ho la competenza, nè le conoscenze giuste per indirizzarti verso questa scelta visto che non faccio orientamento all' università!
Pensaci bene, e non ti scoraggiare.