Salve ragazzi stasera mi siete venuti in mente sfogliando tra le vostre pagine, ricordo con particolare occhio l'anno
appena trascorso, e anche la fine di quello precedente...
Quante storie vissute insieme, quanti pianti, quante volte voi a soccorrere me e io a soccorrere voi, oggi vedo che
rispetto ai fasti di un tempo , si posta molto di meno, forse molti hanno raggiunto una sorta di pace interiore,
altri forse hanno preferito tenere tutto dentro e nascondere una inevitabile amarezza.
Ho per molto tempo deciso di non scrivere ,non perchè non ne sentissi la necessità ma perchè molte volte ho preferito
o almeno certo di dimenticare perchè credetemi è durissima , è un dolore che porti sempre dentro che è sempre li
a farti compagnia a farti rimanere di sasso quando attorno a te è festa...
A distanza di tempo da quando non ci sentiamo, se mi chiedessero cosa hai fatto? COme ti senti? ...Forse sospirerei
e direi ci sono..Direi che non mi sento uno sconfitto, ma neanche un vincitore , mi sento parte di una vita che
non mi appartiene, mi sento me stesso privato di qualcosa, sento che anche cosi posso farcela e ce la sto facendo
abbastanza bene, ma credo che bisogni faticare il doppio, il triplo , forse non raccogliere nulla quando davanti a
te hai visto di tutto, ormai nulla più ti causa impressione, nè rappresenta per te un problema , ormai nella
confusione generale.
Credo di essermi trovato gioco-forza vittima dei fatti, vittima di qualcosa di doloroso, parlo di capelli e non
aggiungo altro, sono io ancora oggi ma non sono il ragazzo che volevo essere o meglio non lo sono del tutto, non
ho mai creduto che nella vita vada sempre tutto liscio ma di cadere sempre sinceramente neanche rasenta del normale.
Sono qui, continuo a vivere non nascondo forte amarezza, non sono me stesso, lotto contro l'impossibile ma a volte
vinco a volte perdo, a volte mi sento forte a volte debolissimo.
Mi sento cresciuto e anche molto da quando scrivevo ogni mia amarezza sul forum, ma forse anche quegli episodi hanno
fatto si che ora riesco a orientarmi anche da solo, poi la vita ci ha messo molto del suo peggio per rovinare la
festa in parte la festa l'ha rovinata e mai e poi mai qualcosa mi ridarà cio' che ho perso ....e neanche nessuno
tornerà da me per restituirmi i giorni più bui....
Non racconto le esperienze di questi mesi, altrimenti sarei lunghissimo , racconto solo di un ragazzo normale che
lotta ed è triste ma sorride perchè deve farlo...
appena trascorso, e anche la fine di quello precedente...
Quante storie vissute insieme, quanti pianti, quante volte voi a soccorrere me e io a soccorrere voi, oggi vedo che
rispetto ai fasti di un tempo , si posta molto di meno, forse molti hanno raggiunto una sorta di pace interiore,
altri forse hanno preferito tenere tutto dentro e nascondere una inevitabile amarezza.
Ho per molto tempo deciso di non scrivere ,non perchè non ne sentissi la necessità ma perchè molte volte ho preferito
o almeno certo di dimenticare perchè credetemi è durissima , è un dolore che porti sempre dentro che è sempre li
a farti compagnia a farti rimanere di sasso quando attorno a te è festa...
A distanza di tempo da quando non ci sentiamo, se mi chiedessero cosa hai fatto? COme ti senti? ...Forse sospirerei
e direi ci sono..Direi che non mi sento uno sconfitto, ma neanche un vincitore , mi sento parte di una vita che
non mi appartiene, mi sento me stesso privato di qualcosa, sento che anche cosi posso farcela e ce la sto facendo
abbastanza bene, ma credo che bisogni faticare il doppio, il triplo , forse non raccogliere nulla quando davanti a
te hai visto di tutto, ormai nulla più ti causa impressione, nè rappresenta per te un problema , ormai nella
confusione generale.
Credo di essermi trovato gioco-forza vittima dei fatti, vittima di qualcosa di doloroso, parlo di capelli e non
aggiungo altro, sono io ancora oggi ma non sono il ragazzo che volevo essere o meglio non lo sono del tutto, non
ho mai creduto che nella vita vada sempre tutto liscio ma di cadere sempre sinceramente neanche rasenta del normale.
Sono qui, continuo a vivere non nascondo forte amarezza, non sono me stesso, lotto contro l'impossibile ma a volte
vinco a volte perdo, a volte mi sento forte a volte debolissimo.
Mi sento cresciuto e anche molto da quando scrivevo ogni mia amarezza sul forum, ma forse anche quegli episodi hanno
fatto si che ora riesco a orientarmi anche da solo, poi la vita ci ha messo molto del suo peggio per rovinare la
festa in parte la festa l'ha rovinata e mai e poi mai qualcosa mi ridarà cio' che ho perso ....e neanche nessuno
tornerà da me per restituirmi i giorni più bui....
Non racconto le esperienze di questi mesi, altrimenti sarei lunghissimo , racconto solo di un ragazzo normale che
lotta ed è triste ma sorride perchè deve farlo...