Salve, mi chiamo Marco, ho 27 anni e ho bisogno del vostro aiuto. Vi prego, perdonatemi se risulterò prolisso.
Ho sempre avuto una foltissima chioma con un'attaccatura perfetta e ho sempre portato i capelli lunghi (ricci) dai tempi delle superiori. Da circa un anno ho iniziato a notare dei cambiamenti, l'inizio della classica stempiatura, prurito e forfora (specialmente sulla nuca), caduta eccessiva (specialmente nell'ultimo periodo) e la mia cute ora è visibile quando i capelli sono bagnati. Sebbene sia marginale, almeno per adesso, il cambiamento è evidentissimo rispetto ad appena un anno fa.
Mesi fa, quando il problema sembrava essere meno grave di adesso, ho iniziato ad assumere quotidianamente una pastiglia al giorno di "Swisse capelli forti uomo" con biotina, zinco, serena repens ecc, e ho acquistato shampoo e balsamo (dr Taffi, con cellule staminali vegetali) senza però riuscire a risolvere il problema della cute.
La scorsa settimana mi sono recato in un centro tricologico per una visita gratuita con analisi tricologia microscopica, la persona che mi ha visitato mi ha detto che sono nella fase 1 della Scala di Hamilton–Norwood, con un diradamento sulle tempie e leggermente davanti (ancora niente sul vertex) e mi ha diagnosticato un cui capelluto molto grasso (sebo in eccesso) con molta irritazione sulla nuca (mi ero lavato i capelli prima delle visita e ciò che ha descritto era molto evidente sul monitor che avevo davanti). Avevo già letto qualche thread sul forum e, per ovvie ragioni, ho deciso di non acquistare i loro costosi prodotti naturali che la persona mi ha suggerito al fine di risolvere il problema.
I capelli sono più fini solo sulle tempie e la perdita mi sembra più abbondante nell'ultimo periodo (sto iniziando a perdere anche qualche capello corto. Spero di non sembrarvi ridicolo ma i capelli sono sempre stati la mia unica vanità e devo dire che, per quanto sia una persona generalmente "forte e felice" questa situazione sta impattando molto sul mio stato psicologico. In famiglia mio padre e mio fratello sono sicuramente una fase 4 ma loro hanno iniziato a perdere i capelli da adolescenti mentre io non ho mai avuto problemi fino ad adesso. Inoltre la loro attaccatura è simile e non è mai stata una "Norwood 0", mentre la mia è identica a quella di mia madre... in questo senso credo di aver sempre avuto un'attaccatura invidiabile (fino ad ora).
Non uso farmaci, mangio quasi solo carne, pesce, frutta e verdura ma non pratico nessun tipo di attività fisica. Ho appena prenotato delle analisi del sangue per scongiurare eventuali deficit o problemi alla tiroide e vorrei dei suggerimenti per cosa chiedere nelle specifico. Vorrei controllare mancanze nutritive, tiroide, stato ormonale ecc (ogni consiglio è ben accetto per quanto concerne le analisi da effettuare - non di base, ma complete di tutto). Oltre a questo, cosa ben più importante, vorrei dei suggerimenti per arrivare ad una diagnosi definitiva, sono in cerca di consigli per trovare una persona seria o un centro professionale (vivo a Milano ma posso spostarmi) e senza secondi fini (diagnosi per poi prescrivere i loro prodotti). Ho letto molto sull'Istituto Xxxxxx Xxxxxx ma non mi convince più di tanto.
Come ultima cosa vorrei capire quali sono le migliori strade da seguire, mi spiego meglio: come ognuno di noi credo, ho passato gli ultimi mesi a fare ricerca di ogni tipo, anche in lingua inglese (sono madrelingua), imbattendomi in ogni genere di teoria (molte delle quali interessanti, come i massaggi di Ron English per evitare atrofia/microneedeling, laser ecc). Essendo terrorizzato da alcune storie relative alle terapie classiche e sicuramente efficaci con propecia e avodart, vorrei capire quali sono le cose che sicuramente possono dare una mano senza fare miracoli (una dose più alta di serena repens rispetto a quella presente nel mio integratore attuale, shampoo al ketoconazolo, mela anuria, max rame, ecc), prima ancora di avere una diagnosi o un percorso specifico da seguire.
Grazie in anticipo a tutti
Ho sempre avuto una foltissima chioma con un'attaccatura perfetta e ho sempre portato i capelli lunghi (ricci) dai tempi delle superiori. Da circa un anno ho iniziato a notare dei cambiamenti, l'inizio della classica stempiatura, prurito e forfora (specialmente sulla nuca), caduta eccessiva (specialmente nell'ultimo periodo) e la mia cute ora è visibile quando i capelli sono bagnati. Sebbene sia marginale, almeno per adesso, il cambiamento è evidentissimo rispetto ad appena un anno fa.
Mesi fa, quando il problema sembrava essere meno grave di adesso, ho iniziato ad assumere quotidianamente una pastiglia al giorno di "Swisse capelli forti uomo" con biotina, zinco, serena repens ecc, e ho acquistato shampoo e balsamo (dr Taffi, con cellule staminali vegetali) senza però riuscire a risolvere il problema della cute.
La scorsa settimana mi sono recato in un centro tricologico per una visita gratuita con analisi tricologia microscopica, la persona che mi ha visitato mi ha detto che sono nella fase 1 della Scala di Hamilton–Norwood, con un diradamento sulle tempie e leggermente davanti (ancora niente sul vertex) e mi ha diagnosticato un cui capelluto molto grasso (sebo in eccesso) con molta irritazione sulla nuca (mi ero lavato i capelli prima delle visita e ciò che ha descritto era molto evidente sul monitor che avevo davanti). Avevo già letto qualche thread sul forum e, per ovvie ragioni, ho deciso di non acquistare i loro costosi prodotti naturali che la persona mi ha suggerito al fine di risolvere il problema.
I capelli sono più fini solo sulle tempie e la perdita mi sembra più abbondante nell'ultimo periodo (sto iniziando a perdere anche qualche capello corto. Spero di non sembrarvi ridicolo ma i capelli sono sempre stati la mia unica vanità e devo dire che, per quanto sia una persona generalmente "forte e felice" questa situazione sta impattando molto sul mio stato psicologico. In famiglia mio padre e mio fratello sono sicuramente una fase 4 ma loro hanno iniziato a perdere i capelli da adolescenti mentre io non ho mai avuto problemi fino ad adesso. Inoltre la loro attaccatura è simile e non è mai stata una "Norwood 0", mentre la mia è identica a quella di mia madre... in questo senso credo di aver sempre avuto un'attaccatura invidiabile (fino ad ora).
Non uso farmaci, mangio quasi solo carne, pesce, frutta e verdura ma non pratico nessun tipo di attività fisica. Ho appena prenotato delle analisi del sangue per scongiurare eventuali deficit o problemi alla tiroide e vorrei dei suggerimenti per cosa chiedere nelle specifico. Vorrei controllare mancanze nutritive, tiroide, stato ormonale ecc (ogni consiglio è ben accetto per quanto concerne le analisi da effettuare - non di base, ma complete di tutto). Oltre a questo, cosa ben più importante, vorrei dei suggerimenti per arrivare ad una diagnosi definitiva, sono in cerca di consigli per trovare una persona seria o un centro professionale (vivo a Milano ma posso spostarmi) e senza secondi fini (diagnosi per poi prescrivere i loro prodotti). Ho letto molto sull'Istituto Xxxxxx Xxxxxx ma non mi convince più di tanto.
Come ultima cosa vorrei capire quali sono le migliori strade da seguire, mi spiego meglio: come ognuno di noi credo, ho passato gli ultimi mesi a fare ricerca di ogni tipo, anche in lingua inglese (sono madrelingua), imbattendomi in ogni genere di teoria (molte delle quali interessanti, come i massaggi di Ron English per evitare atrofia/microneedeling, laser ecc). Essendo terrorizzato da alcune storie relative alle terapie classiche e sicuramente efficaci con propecia e avodart, vorrei capire quali sono le cose che sicuramente possono dare una mano senza fare miracoli (una dose più alta di serena repens rispetto a quella presente nel mio integratore attuale, shampoo al ketoconazolo, mela anuria, max rame, ecc), prima ancora di avere una diagnosi o un percorso specifico da seguire.
Grazie in anticipo a tutti