Roberto Saviano(in foto), è un 27enne napoletano che ha scritto un libro di grande successo. Il libro si chiama Gomorra,parla di Napoli e dei clan della camorra, o forse sarebbe meglio dire parla del sistema.
Parla dei Casalesi, parla dei rifiuti, parla del cemento. Racconta la verità che nessuno osa raccontare, la verità che tutti conoscono ma che nessuno osa, per paura o per connivenza o per rassegnazione, scrivere. Leggetelo. Forse dopo non avrete più la voglia, se ma l'avete avuta, di venire in Campania, di venire a Napoli, ma non fa nulla. L'importante è capire che anche voi non campani siete in parte responsabili.
Vi riporto un brano del libro dal capitolo la terra dei fuochi
Vicino a Grazzanise era stata accumulata tutta la terra di spazzamento della città di Milano. Per decenni tutta la spazzatura raccolta nelle pattumiere dai netturbini milanesi, quella scopata al mattino, era stata raccolta e spedita da queste parti. Dalla provincia di Milano ogni giorno ottocento tonnellate di rifiuti finiscono in Germania. La produzione complessiva è però di milletrecento tonnellate. Ne mancano quindi all’appello cinquecento. Non si sa dove vanno a finire.
Con grande probabilità questi rifiuti fantasma vengono sparpagliati in giro per il Mezzogiorno. Ci sono anche i toner delle stampanti ad ammorbare la terra, come scoperto dall’operazione del 2006 “Madre Terra” coordinata dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere. Tra Villa Literno, Castelvolturno e San Tammaro, i toner delle stampanti d’ufficio della Toscana e della Lombardia venivano sversati di notte da camion che ufficialmente trasportavano compost, un tipo di concime. L’odore era acido e forte, ed esplodeva ogni volta che pioveva.
Le terre erano cariche di cromo esavalente. Se inalato, si fissa nei globuli rossi e nei capelli e provoca ulcere, difficoltà respiratorie, problemi renali e cancro ai polmoni. Ogni metro di terra ha il suo carico particolare di rifiuti. Una volta un mio amico dentista mi aveva raccontato che alcuni ragazzi gli avevano portati dei teschi. Dei teschi veri, di esseri umani, per fargli pulire i denti. Come tanti piccoli Amleto avevano in una mano il cranio e nell’altra una mazzetta di soldi per pagare l’intervento di pulizia dentale. Il dentista li cacciava dal suo studio e poi mi faceva telefonate