Praticamente da un lato credo di avere un'intelligenza nella norma, dal punto di vista della performance, dall'altro credo che mi manchi qualcosa.
Per esempio vedo che gli altri adulti sono maliziosi, hanno intelligenza per l'intrigo, per fregarti, per coprire un loro danno e farti poi passare la colpa. Hanno migliori capacità sociali, nel riuscire a creare alleanze, nell'ottenere benifici dai rapporti.
In genere usano la "chiacchera alla macchinetta del caffè" non per rilassarsi, ma per fare il punto della situazione fra i colleghi di ufficio, capire chi è amico e chi nemico, quali leve esercitare per condizionare le decisioni dei capi o organizzare a loro vantaggio il calendario. Sono cordiali e sorridenti ma in realtà è tutta una finta, e anche se se ne rendono conto è come se non si sentissero in colpa della cosa, perché in fondo fa parte della vita. Seguire il principio "morte tua, vita mia".
È poi ci sono io, che non sono affatto così smart e strategico... A me basta fare quello che devo fare e non pensare ad altro, e sembra che questa mia modalità non vada bene. Viene letta come un non voler vivere i rapporti fra colleghi.
Allora mi é venuto il dubbio che semplicemente io sia immaturo e che ragiono ancora come i ragazzi, e che forse dovrei attivarmi ed essere anche io aggressivo sul lavoro, solo che non mi viene, non è la mia natura