Ciao ragazze! Finalmente posso raccontarvi della mia visita con il dott.Marliani di lunedì scorso. Allora... Dopo avermi guardato il cuoio capelluto e dopo aver visto i dosaggi ormonali di quando avevo 18 anni (ossia prima che cominciassi a prendere la pillola) e analizzato tutte le mie ecografie ovariche (effettuate nell'arco di 8 anni), ha stabilito che non si tratta di alopecia androgenetica, bensì di cosiddetta androgenetica femminile: l'androstenedione a 3.9 (soprattutto a 18 anni) NON è così alto, secondo lui; ma poichè - mi è parso di capire - dall'androstenedione deriverebbe la produzione di estrone, quest'ultimo risulterebbe carente a livello follicolare (anche se non a livello del sangue) e da ciò dipenderebbe il diradamento (peraltro molto lieve, secondo il dottore). Inoltre ritiene che la diagnosi iniziale di iperandrogenismo, dovuta all'androstenedione secondo la ginecologa elevato, non sarebbe stata corretta: mi ha spiegato che il vero iperandrogenismo è determinato dal testosterone alto, e non dall'androstenedione (che non è in realtà un ormone maschile). Anche la diagnosi iniziale di ovaio policistico è probabilmente sbagliata, e lo dimostra il fatto che dalle ecografie ovariche successive alla prima fino alla più recente, l'ovaio è risultato microcistico (cioè più o meno sano). Il dottore crede infatti improbabile che un ovaio da policistico possa diventare microcistico in così poco tempo, nonostante l'assunzione del diane (anche dal referto ha notato delle inesattezze). Per quando riguarda gli esami del sangue, non ha rilevato carenze. Solo la vitamina B a 287, pur risultando nei parametri, sarebbe un po' al di sotto della media, pertanto mi ha suggerito di assumere, come integratori, Benexol B12 (una sola volta al mese) e Lederfolin. Mi ha poi chiesto se ero stressata e com'era il mio umore... A questo punto gli ho parlato del mio lavoro: occupandomi di rassegna stampa, lavoro spesso di notte o di mattina molto presto, per cui dormo poche ore, di giorno e mai nelle stesse fasce orarie... Secondo lui ciò influirebbe molto sui miei capelli, in quanto altera la produzione di melatonina (l'ormone regolarizzatore del sonno) e di serotonina (che invece influenza l'umore)... Così mi ha suggerito di prendere della melatonina in compresse e un antidepressivo in bassissimo dosaggio per alcuni mesi (mezza compressa al giorno, mentre un soggetto realmente depresso ne assumerebbe 4). Ciò mi ha lasciato un po' perplessa in verità, perchè mi ritengo