Esatto..
Come regola generale sarebbe bene non utilizzare mai acqua molto calda per lavare i capelli....l'ultimo risciacquo invece puoi farlo con con l'acqua leggermente piu' fresca (fredda gelida è esagerato.....)
Con i tensioattivi di nuova generazione il risciacquo acidulo ha perso buona parte del significato cosmetico che in passato aveva: le origini di questa usanza risalgono al tempo in cui i capelli erano lavati con il sapone. La presenza, nell’acqua di rete, di ioni calcio e magnesio determinava la formazione di saponi insolubili che si depositavano fra i capelli rendendoli opachi e mal pettinabili.
Si ricorreva allora al risciacquo con aceto o succo di limone: acido acetico e acido citrico sono in grado di sciogliere i saponi bivalenti e di ridare quindi lucentezza e pettinabilità ai capelli.
Con l’avvento dei tensioattivi non saponosi il problema del risciacquo acidulo ha finito di essere tale in quanto gli alchilsolfati di calcio e di magnesio sono solubili. Tuttavia è rimasta l’usanza di tenere a pH acido(3-5) l’ambiente del balsamo così come spesso si è mantenuto l’utilizzo di acido citrico.(leggetevi l'articolo completo qui http://www.calvizie.net/documento.asp?args=26.1.765
Al giorno d'oggi credo che la miglior scelta per prendersi cura dei capelli dopo lo shampoo sia utilizzare un buon balsamo di qualità: ne esistono in commercio di molto validi e che hanno al loro interno molti principi attivi ad azione districante, lucidante, tonificante, volumizzante, protettiva, filmogena e chi piu' ne ha piu' ne metta[
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-Dep-