Ripresa di un percorso terapico

ArtSword

Utente
6 Gennaio 2021
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guarda visto che ormai hai preso consapevolezza del side, potresti pure fare un tentativo con la topica allo 0,1% o meno, monitori il fegato, se gli enzimi salgono interrompi, bisogna andare avanti per tentativi alla ricerca del proprio "sweet spot", secondo me...
Ovviamente dovrò prima passare da una visita presso uno specialista, di certo non posso fare di testa mia
 
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marco9272

Utente
19 Dicembre 2016
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Ci sono cosi tanti report di transaminiasi alte a seguito di finasteride che fai bene ad ascoltare l'epatologo, chi meglio di lui, sospendere per un periodo e rimonitorare i valori piu avanti. (y)
Certo certo, per Flux anche il buco dell'ozono in parte si può imputare a finasteride ?

Ovviamente scherzo Flux, facciamoci due risate tra Covid, negazionisti e tutto il resto, ne abbiamo bisogno!
 
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flux

Utente
26 Febbraio 2015
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Ci vorrebbe la fina sublinguale in modo da bypassare la metabolizzazione del fegato

il dht é importante per il metabolismo dei grassi nel fegato, non é solo un fatto di metabolizzazione del farmaco, di studi ce ne stanno diversi, ma ognuno si può fare la sua opinione, come sempre, e facciamocele ste 2 risate...;)
 
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Luca1981mo

Utente
1 Giugno 2022
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Salve a tutti, sono un ragazzo di 30 anni che da qualche anno soffre di AGA (ad occhio direi NW-3 ma non sono espertissimo nel poter giudicare il mio grado di calvizie). Scrivo questo thread perché vorrei riprendere il percorso terapico che ho dovuto bruscamente interrompere 3 anni fa a causa di un forte stress al fegato legato all'uso della finasteride (ne assumevo 1g al giorno), sotto consiglio di un noto epatologo che mi ha messo davanti la scelta di vivere a lungo, oppure di morire per cirrosi epatica nel giro di qualche anno se avessi continuato ad assumerla (transaminasi 3 volte superiore al normale, eccessiva quantità di grasso al fegato e scoperta di una iperplasia nodulare focale). Dalla mia posso dire di aver sempre seguito uno stile di vita sano, senza esagerare col cibo e gli alcolici. In questo periodo ho trovato anche un review article del 2020 che sembra confermare i sospetti e le accuse mosse dall'epatologo per cui sono stato in cura qualche anno fa (https://wjmh.org/Synapse/Data/PDFData/2074WJMH/wjmh-38-e17.pdf).
Quindi, chiedo ai più esperti: ad oggi è possibile intraprendere un percorso che sia altrettanto efficace senza l'assunzione della finasteride per via orale?
Vi ringrazio per l'attenzione e ovviamente vogliate scusarmi per non aver approfondito la documentazione presente nel forum, poiché ad oggi sono molto impegnato con un lavoro fino a fine mese e perciò non ho avuto il tempo per approfondire da solo, ma prometto che passato questo periodo mi documenterò da solo, poiché abituato da anni ad approfondire le tematiche di mio interesse (anche lavorativo) grazie alla sconfinata letteratura scientifica che si trova in rete.
ciao, io ho avuto il tuo stesso percorso dopo 5 anni di fina ed 8 di Duta, analisi del sangue sballate (transaminasi x2 rispetto alla norma, poi normalizzate dopo lo stop a duta) fegato grasso, che però a 2 anni dallo stop è rimasto tale. Inoltre, colesterolo molto alto e glicemia poco sopra i 100, forse ereditaria, visto che anche mio padre ce l'ha alta, e mio zio (suo fratello) aveva diabete tipo 1.

Anche io come te immune all'epatite B da vaccino e negativo per le altre epatiti, tutti gli altri valori del fegato rientrati e nella norma (fosfatasi alcalina, ecc...)

Inoltre, mi hanno trovato autoanticorpi ANA ed ENA positivi (per un esame che mi ha fatto fare l'ortopedico per un fastidio ad un dito, banale...) sono quindi in attesa di capire se veramente ho una malattia autoimmune oppure se rientro in quel 20% di persone che li ha positivi anche senza patologie correlate, al momento, ho zero sintomi.

tu oggi come sei messo? hai fatto cure particolari? il fegato è tornato normale a livello di stetaosi??