Rigenerazione dei capelli: un approfondimento

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6 Marzo 2020
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Quanto è spesso lo scalpo?
Per approfondire il tema della rigenerazione dei capelli, è necessario fare un passo indietro e partire dalle caratteristiche anatomiche dello scalpo. I tessuti principali che costituiscono la cute sono tre: epidermide, derma e ipoderma (o sottocutaneo). Non hanno tutti e tre lo stesso spessore medio: l’epidermide è uno strato piuttosto sottile rispetto agli altri due. Lo spessore della cute varia nelle diverse parti del corpo e a livello dello scalpo stesso, ma in media lo spessore dello scalpo può essere considerato di circa 4 mm. Le biopsie ottimali dello scalpo dovrebbero essere di 4 mm sia in ampiezza che in profondità.
Scheme-of-skin-layers-The-references-in-the-image-point-out-1-hair-shaft-2-stratum.jpeg

Fig.1: Gli strati cutanei in dettaglio.
Spessore dello scalpo con calvizie
Uno...

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Lam

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30 Luglio 2020
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Si conosce qualche topico attivatore naturale del shh? Magari tipo olio essenziale? O meglio qualcosa sistemico?
 

marlin

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Ne deduco che gli ultimi articoli sono stati sfogliati e non veramente letti, se mi fate queste domande :)

Ciao

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elduderino

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27 Novembre 2018
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Mi piacerebbe fare un topico con minox azelaico e lipoico, magari da mettere nei giorni dai 5 agli 8 o i 3 giorni dopo wounding. Però se non sbaglio per Oscar era poco fattibile, il lipoico aveva problemi col ph e fare una lozione minox/azelaico come quella dello studio era complesso.
Pensavo una cosa del tipo minox 5%, azelaico >5%, lipoico 5% e magari altri attivi naturali per far contorno.
@oscar74
 

marlin

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Per me minox, azelaico e lipoico dovrebbero funzionare dopo il microneedling anche se applicati separatamente, o meglio applicando azelaico e minox in stretta sequenza con due preparati e il lipoico può seguirli anche il giorno dopo. In altre parole non è necessario che finiscano in un unico preparato vanno bene anche tre diversi preparati.

In questa tecnica non esagererei con gli attivi questi tre bastano per sperimentare. Le staminali potrebbero esaurirsi con un ricorso continuo all'attivazione di questi percorsi, penso possa essere appunto il caso dei cortisonici alogenati con il percorso Shh e coi sali di litio per il percorso WNT. Lo stesso microneedling dovrebbe riattivare le staminali sinché viene fatto saltuariamente. Quanto al percorso mTor per anni abbiamo parlato della sua inibizione, anche perché lo studio che mostrava che con il percorso WNT alimentato di continuo interveniva mTor a proteggere dai tumori è del 2007. Allora io avevo trovato che un'azione del genere l'aveva l'honokiol che si trova abbondante nella magnolia (piuttosto usato nelle cure di rigiovanimento).

Comunque siccome con questa tecnica non ci dovrebbe essere questo rischio io userei questa cosa solo se dopo un tempo adeguato non si vedessero risultati.

Ciao

MA - r l i n
 
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elduderino

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27 Novembre 2018
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Per quanto riguarda i cortisonici, allora un utilizzo a lungo termine di idrocortisone non è proprio il massimo, anche se è uno dei più deboli
 

oscar74

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2 Gennaio 2006
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Mi piacerebbe fare un topico con minox azelaico e lipoico, magari da mettere nei giorni dai 5 agli 8 o i 3 giorni dopo wounding. Però se non sbaglio per Oscar era poco fattibile, il lipoico aveva problemi col ph e fare una lozione minox/azelaico come quella dello studio era complesso.
Pensavo una cosa del tipo minox 5%, azelaico >5%, lipoico 5% e magari altri attivi naturali per far contorno.
@oscar74
Riguardo valori studio ed i rapporti azelaico e minox dello studio (assumendo serva un rapporto preciso, visto che i dati dello studio sono così)perché era li che avevo dubbi, ma in lozione minox passa poco e niente, quindi rivedo tutto con calma, ora che ho qualche info in più su permeabilità minox.


In linea di massima tutto più facile mettendo gli attivi in etosomi, ma mi rendo conto che non è per tutti, perché richiede un po di strumentazione e più impegno di una normale lozione home made.
 

marlin

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Ma è il vecchio studio di Garza sulla PGD2, da allora si sono sprecati i tentativi sull'uomo di emulare questo studio, il più noto è quello con il Setipiprant e ancora oggi sopravvive l'uso della cetirizina, che uso anche io.

Per quanto riguarda i cortisonici, allora un utilizzo a lungo termine di idrocortisone non è proprio il massimo, anche se è uno dei più deboli

E' abbastanza debole da non dare di questi problemi, ma sopratutto non è alogenato. La Sitri con Marliani ha sempre messo in guardia contro questi cortisonici alogenati (di solito hanno il fluoro), che sono anche i più potenti e sono quelli che possono dare atrofia da cortisonici.


Ciao

MA - r l i n
 

oscar74

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2 Gennaio 2006
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Sì è vecchio e lo avevo letto tempo fa, ma rivedevo PGE2 elevata per circa 5 giorni, prima del drop e salita PGD2; il distacco della crosta verso la fine alza di nuovo un po PGE2: sarà per questo che in molti hanno deciso di aumentare le frequenze?
 

Lucio83

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18 Giugno 2020
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Io non ci sto capendo nulla anche sembra una cosa molto interessante. Da quello che ho capito oltre che alla sostanza qui si tratta anche di tempi... appena trovate la formula giusta ed i tempi giusti fate un fischio. Noi stiamo qui tutti occhi ed orecchie
 

Lam

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30 Luglio 2020
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Ma è il vecchio studio di Garza sulla PGD2, da allora si sono sprecati i tentativi sull'uomo di emulare questo studio, il più noto è quello con il Setipiprant e ancora oggi sopravvive l'uso della cetirizina, che uso anche io.



E' abbastanza debole da non dare di questi problemi, ma sopratutto non è alogenato. La Sitri con Marliani ha sempre messo in guardia contro questi cortisonici alogenati (di solito hanno il fluoro), che sono anche i più potenti e sono quelli che possono dare atrofia da cortisonici.


Ciao

MA - r l i n

Rapido OT: il fluoro che c’è nei dentifrici che normalmente si usano, può in qualche maniera influire in negativo (o positivo) sui capelli e cute?
 

marlin

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Beh anni fa era scattata la fobia da fluoro anche su questo forum e si cercavano i dentifrici senza fluoro. Non credo che possa essere in dosi tali, visto poi che il dentifricio non lo si mangia, ma lo si sciacqua via, da dare problemi. Gli eventuali problemi comunque sono legati all'antagonismo con l'altro alogeno, lo iodio che sta alla base degli ormoni tiroidei e quindi sulla possibile riduzione dell'attività della tiroide che di certo non favorisce la crescita dei capelli.

Nei cortisonici topici il fluoro però ne aumenta la potenza e quindi li rende capaci di dare ricrescita anche consistente per un po' di tempo, le due problematiche non sono collegate, anche perché una è sistemica e l'altra è locale.

Ciao

MA - r l i n
 

oscar74

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Date un'occhiata a questo:



Devo ancora leggerlo bene. Prima reazione è che questo spiega aumento Shh di Minox (influsso potassio), ma potrebbe spiegare anche il meccanismo di azelaico, perché è un di-acido lipofilo in grado di passare le membrane biologiche, dissociare nel citoplasma e modificare il potenziale di membrana con effetto sul traffico di ioni.
Leggo, esploro ancora su questa linea, frattanto leggete anche voi....
 

marlin

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Ok, ma è sulla drosofila, capisco che molti studi di genetica partono da questo insetto, ma qui siamo lontanissimi dai mammiferi con i loro follicoli piliferi.

Ciao

MA - r l i n