richiesta video

revita

Utente
28 Settembre 2014
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ciao

potete linkarmi un video corso
per il massaggio del cuoio capelluto ?
grazie
 

zev

Utente
11 Aprile 2011
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Ciao, un video è difficile, ti riporto la guida, spero ti possa esser utile

TECNICA DEL MASSAGGIO CONNETTIVALE ALLO SCALPO rev.3

In cosa consiste
Alzare la pelle del cranio usando entrambe le mani, una contro l'altra, dita contro dita e farla scorrere come onde in tutta la zona soggetta a miniaturizzazione. Sono possibili due tipi di movimento:
LATERALE: posizionare le mani al di sopra delle orecchie ai due lati della testa e spingere la pelle del cranio verso l’alto. Avanzare con le mani fino ad unirle. Così facendo si creano delle pieghe longitudinali che dovranno essere fatte scorrere lungo la superficie del cranio

TRASVERSALE: posizionare le mani trasversalmente alla testa in corrispondenza della zona da trattare (zona frontale: una mano in corrispondenza dell’attaccatura dei capelli e l’altra al centro della testa; vertex: una mano in corrispondenza della chierica e l’altra al centro della testa) e creare delle pieghe trasversali avvicinando le mani

Il massaggio deve essere protratto finché non si avverte il calore nelle zone trattate e può essere ripetuto più volte nell'arco della giornata. Attenzione a non esagerare: piegando la pelle si creano dei microstrappi o microferite.

Consiglio valido per ogni cura, tratto dal pensiero di Linus Pauling: Le misure per migliorare la propria salute [...] non devono essere gravose e sgradevoli al punto da interferire seriamente con la qualità dell'esistenza e rendere difficile la continuazione del regime stabilito [...]


Basi teoriche

IL CUOIO CAPELLUTO O SCALPO è costituito da 3 strati di tessuti molli intimamente connessi:
CUTE

TESSUTO SOTTOCUTANEO

muscolo epicranico (nella zona occipito-frontale) con la sua aponeurosi o GALEA CAPITIS

http://it.wikipedia.org/wiki/File:Gray1196.png


1. LA CUTE
È lo strato più superficiale ed è formata da epidermide, derma e ipoderma. Nello spessore della cute si trovano numerose ghiandole sebacee e sudoripare ed i capelli. Vediamo i vari strati nel dettaglio:

L'epidermide
E' costituita da epitelio malpighiano corneificato provvisto di capelli e di annessi piliferi. La superficie limite tra l'epidermide e il derma sottostante presenta estroflessioni papillari, entro cui sono presenti le papille del derma, contenenti vasi e nervi.

Il derma
E' ricco di fibre elastiche, che formano reti intorno ai fasci collageni, più delicate nello strato subepiteliale. Nel derma esiste una discreta quantità di fibrocellule muscolari lisce, particolarmente in quelle regioni ricche di fibre elastiche (guance, fronte, cuoio capelluto). Si tratta di fascetti di fibrocellule, irregolarmente disposte, che nel loro insieme costituiscono i muscoli diagonali della cute.

Ipoderma
In profondità, il derma si continua senza delimitazione netta, con uno strato di connettivo lasso, che prende anche il nome di tela sottocutanea, contenente sopimenti connettivali lamellari, ricchi di fasci collageni, che si affondano dal derma, definiti retinacoli della cute. La muscolatura pellicciaia compresa in uno sdoppiamento di una sua propria fascia si interpone tra la parte superficiale e la profonda della tela sottocutanea.

I capelli
I capelli sono particolari produzioni epidermiche, sotto forma di filamenti flessibili, dei quali, una parte, il fusto, sporge libera sulla superficie della pelle, un'altra, la radice, è infissa nella cute. Il capello sorge dal fondo di una profonda introflessione dell'epidermide, che si spinge fino nei retinacoli della parte superficiale della tela sottocutanea. Questa introflessione è il follicolo del capello. L'estremità profonda della radice è rigonfiata a pera (bulbo), scavata a campana. Il bulbo cavo accoglie una prominenza della guaina connettiva del follicolo, chiamata papilla germinativa del bulbo.

2. IL TESSUTO SOTTOCUTANEO
È un organo che si differenzia dalla cute, con cui è in continuità, per caratteristiche anatomiche e funzionali: collocato sulla scatola cranica, ne completa l’importante funzione di protezione dell’encefalo, mentre i capelli che lo ricoprono contribuiscono alla termoregolazione proteggendo il capo dai raggi solari. Il tessuto sottocutaneo è denso e tenace, contiene numerosi setti fibrosi, lobuli di grasso e vasi sanguigni.

3. LA GALEA CAPITIS
La galea capitis poggia su uno strato di tessuto connettivo che la separa dal periostio del cranio. E’ lo strato più robusto del cuoio capelluto.


Perché è utile
La piega ottenuta dall'azione delle mani arriva in profondità, compiendo un massaggio dell’ipoderma e del tessuto sottocutaneo, il quale porta irrorazione (aumento PO2 trascutanea derivante dallo scollamento) e ristrutturazione (risistemazione della struttura) dello stesso.

Approfondimenti sulla possibile importanza dell'ipoderma nella calvizie:
http://www.nature.com/jid/journal/v58/n6/pdf/5617878a.pdf


Per comprendere il funzionamento e gli effetti benefici di questo massaggio, immaginate un elenco telefonico che potete piegare a piacimento. Se l'elenco è stato sotto la pioggia oppure ci è stata versata della colla, quando provate a piegarlo, non ci riuscirete più: le pagine non scivolano più le une sulle altre.
Allo stesso modo, se i vari strati del cuoio capelluto risultano incollati la circolazione capillare e linfatica si fa difficile. Con il massaggio connettivale gli strati si scollano l'uno dall'altro, portando ad una riattivazione della circolazione sanguigna.


Benefici
In periodi di effluvio, può ridurre drasticamente la caduta in soli 3-4 giorni.
Il massaggio connettivale può portare da solo ad un miglioramento dello spessore dei capelli oppure, in associazione a terapie tradizionali o alla GF stessa, velocizzare i risultati


Effetti indesiderati
I capelli si sporcano più velocemente a causa del continuo contatto con le mani. È sufficiente aumentare la frequenza dei lavaggi, utilizzando uno shampoo senza SLES