iosef ha scritto:
Purtroppo devo riscontrare che alcuni luoghi comuni sono duri a morire. A cominciare dalle definizioni e qualificazioni.
In primis, il revivogen NON E' un cosmetico, ma un concentrato delle più potenti sostanze anti androgene (cioè ad azione inibitoria della 5 alfa riduttasi) destinate ad uso topico (tra le quali la repentina). Roba che il saw palmetto, al confronto, impallidisce (E nessuno di voi, peraltro, si azzarderebbe a definire il saw palmetto un semplice cosmetico...)
Il luogo comune trae origine, probabilmente, dall'equivoco diffuso intorno alla portata dei principi attivi contenute nelle sostanze naturali (come i fitoestrogeni, ad esempio): che - si dice - non è paragonabile a quello proprio dei farmaci di sintesi. GRAVE ERRORE!! Tutti i farmaci di sintesi altro non sono che il distillato chimico di sostanze presenti in natura. Gli effetti possono essere meno immediati e più blandi (a seconda dei casi), ma alla lunga non cambiano: il revivogen fa ricrescere i capelli perché agisce COME (se non meglio: per lo meno per me!!) della finasteride. Chi utilizza pertanto lozioni ad uso topico,contenenti inibitori androgeni, altro non fa che assumere farmaci. Che gli piaccia o meno.
Orbene: qualunque prodotto che inibisca l'attività della 5-alfareduttasi (saw palmetto compresa che è un forte inibitore) può indurre problemi alle strutture genitali e alla loro funzione, in quanto alla lunga finiscono per squilibrare l'asse endocrino. L'azione antiandrogena, bloccando la conversione del testosterone in DHT, blocca altresì la forma attiva del testosterone, di cui hanno stretto bisogno gli organi genitali per funzionare correttamente.
L'altro equivoco ormai diffuso è quello legato alla dicotomia uso topico (assorbimento locale) - uso orale (assorbimento sistemico). Qualsiasi molecola,per sortire un qualsiasi effetto (negativo o positivo), deve infatti agire a livello sistemico. Nei farmaci - sostanze ad uso topico l'assorbimento è certo più lento: ma una volta saturato l'organismo bastano anche piccoli dosi (di mantenimento) per conservarne gli effetti.
Nel mio caso i suddescritti effetti collaterali SONO ASSOLUTAMENTE imputabili al revivogen. Ciò in quanto:
- dopo alcune settimane di sospensione (con remissione di tutti i fastidi predetti), ho riapplicato il prodotto, proprio al fine di verificare se i miei sospetti (circa il nesso causale con i sintomi urinari) erano fondati. Dopo neanche tre applicazioni riaccusavo puntualmente, in forma iniziale, tutti i terribili sintomi che avevano funestato la mia estate.
D'altra parte la terapia antibiotica per la prostatite, prescrittami dall'urologo, e praticata in concomitanza all'assunzione del revivogen, non servì a nulla. Tanto che, terminatala, e tornato dall'urologo, questi mi disse che la mia prostatite era ormai cronica e pertanto occorrevano altri cicli di terapia antibiotica.
- D'altra parte, continuo ad usare il folligen, che non mi provoca assolutamente alcun problema. E' noto che i rame - peptidi, infatti, hanno un'azione anti -antiandrogena molto blanda, se non insignificante.
- E' giusto ribadire a chiare lettere, tuttavia, un dato di fatto assolutamente evidente: come NON TUTTI RISPONDIAMO ALLO STESSO MODO A DETERMINATE SOSTANZE, COSI' LE MEDESIME NON PRODUCONO, PER TUTTI, GLI STESSI EFFETTI COLLATERALI.
Sono peraltro assolutamente convinto di possedere una particolare allergia rispetto ad una qualche componente contenuta nel revivogen. Non si spiega diversamente, l' abnormità della reazione che il mio corpo ha posto in essere sin dalle prime applicazioni. In passato, difatti, avevo assunto la finasteride che, sia pur con i noti effetti collaterali, mai mi aveva provocato i sopra menzionati stati simil - influenzali.
Infine, una doverosa precisazione. Ho raccontato questa mia esperienza innanzitutto per verificare se altri, oltre a me, ne hanno vissuto una simile, foss'anche la decima parte. In secondo luogo, l'ho riportata affinché, ove mai qualcuno la dovesse vivere in futuro, questa mia testimonianza gli sia di ausilio e di chiarimento.
Ah, dimenticavo: ho ancora integri ben due flaconi del revivogen. Per chi ne fosse interessato...
Quoto cio che dici in quanto e successo anche a me...ho avuto sides.del.tipo dolore perineale, dolori durante le erezioni, diagnosi di.prostatite poi magicamente scomparsi con la sospensione dei suddetti prodotti...la prostatite non.andava via con antibiotici e tutte le analisi colturali urinarie e sxxxxatiche erano negative per qualsiasi tipo di microrganismo
Sono praticamente sicuro perche ho fatto mill.prove e sospensioni che i seguenti prodotti mi causano queste problematiche=
Finasteride in compressa o in lozione 0.1%, serenoa repens/saw palmetto in compresse o in lozione di corvinex, progesterone topico naturale 1%
Ogni volta che assumo queste sostanze i dolori testicolari e i sintomi della prostatite ricompaiono
Su di me gli effetti tricologici sono.ottimi ma anche i sides e ho.provato tutti.i componenti farmacologici
Minoxidil 2.8% , alfa estradiolo 0.025% idrocortisone.butirrato 0.08% nessun effetto collaterale
Lo spironolattone 1% (mi ha provocato se.associato al minox palpitazioni)
Cetirizina 0.4% mi ha provocato alla.prima applicazione un intensa reazione.di prurito al cuoio capelluto per cui adesso non.so se usarla o meno
In pratica ho notato che gli inibitori della.5alfa reduttasi (progesterone, serenoa, finasteride) non riesco a tollerarli
Per un periodo per ovviare alla assenza.di.serenoa presi semi di zucca, olio di cocco e radice.di ortica , ebbi.un calo della.libido pero non so se associarlo.anche al.progesterone topico che assumevoper cui forse provero una di queste sostanze naturali
Voi che mi consigliate, ho voluto provare.il corvinex per.sostituirw la.lozione.con progesterone ma i sides.sono.tornati alla.prima applicazione
Come.posso.inserire in.lozione.un.inibitore della.reduttasi completo che non.sia progesterone serenoa o finasteride?l acido azelaico sarebbe sufficiente? Mi sembra che inibisca solo.un.tipo di reduttasi