Reincapsulamento

gant

Utente
13 Settembre 2006
17
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Ma davvero Rinaldi consiglia 1/2 compressa di Proscar?? ma non è troppo??

Purtroppo credo che 1/4 di proscar sia poco in quanto c'è il rischio di perdere molta fina nella divisione (ripeto 5 mg di fina nel proscar sono 5 granelli di polvere) ma 1/2 proscar vuol dire assumersi il rischio di ingerire 2,5 mg di fina al giorno.
Purtroppo credo che le due soluzioni migliori siano:

1) Spendere 50 E al mese di propecia
oppure
2) Farsi preparare compresse di fina GALENICA in farmacia (ma non con la divisione del proscar)

Dott. Gigli, perchè lei è sicuro che dividere il proscar in quartini assicuri l'assunzione nell'arco di quattro giorni di almeno 1 mg di fina di media al giorno?

Sarebbe cosi' se non ci fosse il rischio di perdere il principio attivo nella suddivisione?
Ma il rischio c'è... stiamo parlando di 5 granellini di fina in una compressa di proscar...
Attendiamo come sempre una sua risposta chiarificatrice.

Grazie [8D]

Grazie
 

matteo

Utente
6 Maggio 2003
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ciao gant prova a leggere questo studio e dimmi cosa ne pensi:
http://www.ortodermico.it/propecia%20vs%20proscar-4.htm
 

gant

Utente
13 Settembre 2006
17
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Grazie, ho letto lo studio. Molto interessante.
Quindi possiamo affermare che una volta diviso il proscar in quattro parti, circa uno su tre degli aspiranti quartini è effetivamente un quartino. Quindi gli aspiranti quartini si distribuiscono in base al peso secondo una normale in cui il la moda (ovvero l'apirante quartino piu' frequente) è proprio un quarto del proscar che è anche il quartino medio (ovvero la media) che a sua volta avrà una percentuale di aspiranti quartini piu' grande uguale a quella degli aspiranti quartini piu' piccoli (Mediana).
Ma la cosa piu'interessante è che gli aspirati quartini si distribuiscono in base al principio attivo secondo una normale molto simile a quella relativa al peso del proscar, il che vuol dire che equidistribuire il proscar vuol dire equidistribuire la finasteride.
Quindi gli scarti rispetto alla media (la varianza) sono dovuti alla non perfetta suddivisione in quartini del proscar.
In teoria quindi se si potesse perfettamente dividere il proscar in quattro parti si assumerebbero 1,25 mg di fina al giorno. Quindi piu' si è precisi più si riduce la varianza.
Per risolvere invece il problema della conservazione dei quartini basterebbe reincapsularli.

In soldoni quindi:
non è possibile equidistribuire la fina in quanto non è possibile equidividere il proscar ma essendo equidistribuita la fina nel proscar la varianza (lo scarto dal valore medio di fina assunta) è tale da garantire nell'arco di pochi giorni l'assunzione in media del livello medio di finasteride.

Quindi la soluzione migliore in termini di efficacia/spesa è dividere il proscar in quartini e incapsularli.
Attenzione comunque a equidistribuire i quartini in base al tempo, ovvero non concentrare per diversi giorni consecutivi i quartini piu' frequenti (ovvero quelli contenenti il valore medio di fina), e poi concentrare in diversi giorni consecutivi quelli meno frequenti contenenti meno del valore medio di fina (quelli alla sinistra della normale) e per diversi giorni consecutivi quelli alla destra della normale ovvero quelli contenenti piu' del valore medio di fina. Per evitare cio' basta suddividere il proscar in qurtini ogni quattro giorni in questo modo si equidistribuiscono i quartini nel tempo.

Scusate per la lungaggine!![}:)]


 

matteo

Utente
6 Maggio 2003
1,225
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415
scusa gant ma non ho capito nulla di quello che hai detto!! da quello che ho letto io la distribuzione della finasteride all'interno dei quartini è stata fatta in modo teorico in base al peso degli stessi quartini e del peso totale del proscar mentre per le altre compresse di fina tramite un esame specifico è stata valutata la quantità del principio attivo all'interno della compressa...comunque da quello che deduco che nello studio sia stato supposto che la fina sia stata distribuita in modo omogeneo all'interno della compressa di proscar senza pero' fare nessunu studio a riguardo..gant hai capito cosi anche te?
 

gant

Utente
13 Settembre 2006
17
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Si hai ragione tu. Quindi lo studio parte dall'assunto che la fina sia distribuita in maniera omogenea. Se fosse cosi' le conclusioni che ho riportato sopra sarebbereo valide, ovvero suddividendo il proscar in quattro parti siamo sicuri di assumere ogni giorno circa 1 mg di fina. Ma la fina è realmente distribuita in maniera omogenea all'interno del proscar..??? Se non fosse cosi lo studio perderebbe ogni sua valenza poichè la distribuzione non sarebbe piu' una normale e quindi potrmmo rischiare anche di assumere per tre giorni consecutivi 0 mg di fina e il quarto giorno 5 mg.
La domanda importante a cui bisogna rispondere è: LA FINASTERIDE é DISTRIBUITA IN MANIERA OMOGENEA ALL'INTERNO DEL PROSCAR? Se cosi fosse assumere un quartino di proscar equivale grosso modo ad assumere una compresse di propecia.
Il dott. Gigli per sostenere l'assunzione dei quartrini di proscar sarà certo che la finasteride sia distribuita in maniera omogenea all'interno del proscar; Non credo consiglierebbe una cura nella quale ci fosse il rischio di assumere per tre giorno consecutivi 0 mg di fina e il quarto giorno 5 mg di fina.
Vorrei capire se esiste uno studio scentifico a supporto della omogenea distribuzione della fina all'interno del Proscar.
Qualcuno sà qualcosa in merito??
 

rms

Utente
6 Luglio 2005
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Citazione:Messaggio inserito da gant
Quindi equidistribuire il proscar in n parti non vuol dire
Ricorda che aumentando la dose di finasteride aumentano in misura proporzionale i sides (ovvero se passi da 1 mg al giorno a 2,5 mg al giorno piu' che raddopiano i sides) ma i risultati non aumentano in misura proporzionale (ovvero se passi da 1 mg al giorno a 2,5 al giorno i risultati aumentano ma non piu' del doppio come invece accade per i sides).
Non mi risulta affatto che i side aumentino in maniera proporzionale.
Basta confrontare i foglietti illustrativi del Propecia con quelli del Proscar per vedere che non è così.