Citazione:Messaggio inserito da girolamo46
clifford, la mia osservazione si riferiva al quel passaggio dove lui veniva attaccato da più parti, da persone presenti in studio, altre in diretta telefonica. Queste persone lamentavano (giustamente a mio avviso)di aver speso un mucchio di €uro per un prodotto qualitativamente scadente,che dopo qualche mese si rompeva.
Lui(in evidente imbarazzo)ha risposto dicendo ripetutamente:è soggettivo, la colpa non è dei materiali impieghati, ma del ph di ogni persona a cui si rompeva l'impianto.
PS un'azienda seria garantisce il prodotto che vende, specie quando è molto costoso.
Difatti la sua è un'argomentazione ridicola.
Non sostenibile neanche a livello giuridico, tant'è che quello che si spacciava per il suo avvocato ho potuto solo provare a difenderlo dicendo che il Signore che si lamentava non poteva farlo poichè non aveva finito di pagare la protesi.
Tesi bislacca, visto che qualunque civilista sa che nel diritto civile vige il principio inadimplenti non est adimplendum: a chi non adempie non bisogna adempiere.
In altre parole, se il bene venduto presenta die vizi o è difforme rispetto a quanto promesso, posso non pagarti e, anzi, chiederti i danni dietro.
Tra l'altro c'è anche il Codice del Consumo che obbliga produttori e venditori (Sì, anche i venditori, ma non tutti lo sanno!) a riparare un bene e, cmq, a cambiarlo o a rimborsare il prezzo quando questo presenta dei vizi di conformità, cioè non è conforme a quanto promesso, e dil vizio si manifesta nei 24 mesi successivi alla consegna e viene denucniato entro 60 giorni dalla scoperta.
Se qualcuno vuole, farei una battaglia anche in Tribunale per far pagare a Mister Ragazzi i danni...
clifford, la mia osservazione si riferiva al quel passaggio dove lui veniva attaccato da più parti, da persone presenti in studio, altre in diretta telefonica. Queste persone lamentavano (giustamente a mio avviso)di aver speso un mucchio di €uro per un prodotto qualitativamente scadente,che dopo qualche mese si rompeva.
Lui(in evidente imbarazzo)ha risposto dicendo ripetutamente:è soggettivo, la colpa non è dei materiali impieghati, ma del ph di ogni persona a cui si rompeva l'impianto.
PS un'azienda seria garantisce il prodotto che vende, specie quando è molto costoso.
Difatti la sua è un'argomentazione ridicola.
Non sostenibile neanche a livello giuridico, tant'è che quello che si spacciava per il suo avvocato ho potuto solo provare a difenderlo dicendo che il Signore che si lamentava non poteva farlo poichè non aveva finito di pagare la protesi.
Tesi bislacca, visto che qualunque civilista sa che nel diritto civile vige il principio inadimplenti non est adimplendum: a chi non adempie non bisogna adempiere.
In altre parole, se il bene venduto presenta die vizi o è difforme rispetto a quanto promesso, posso non pagarti e, anzi, chiederti i danni dietro.
Tra l'altro c'è anche il Codice del Consumo che obbliga produttori e venditori (Sì, anche i venditori, ma non tutti lo sanno!) a riparare un bene e, cmq, a cambiarlo o a rimborsare il prezzo quando questo presenta dei vizi di conformità, cioè non è conforme a quanto promesso, e dil vizio si manifesta nei 24 mesi successivi alla consegna e viene denucniato entro 60 giorni dalla scoperta.
Se qualcuno vuole, farei una battaglia anche in Tribunale per far pagare a Mister Ragazzi i danni...