***raccomandazioni***

de rossi

Utente
9 Agosto 2007
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tutti le condannano ma nessuno le rifiuta. si dice che la maggioranza dei concorsi siano vinti per raccomandazione (sarà vero?). c'è raccomandazione nelle grandi aziende, nelle banche, ovunque non raccontiamoci balle ma quell'era scandalosa non era finita da tempo?

io pensavo che oggi la maggioranza dei posti di lavoro fossero per merito e non per calci nel sedere.

è assurdo come gente cge ha studiato e che vale venga spesso surclassata da perfetti imbecilli che hanno però le spalle coperte da qualche pezzo grosso.

quando al programma report di rai3 si parlò di tali fenomeni si fece riferimento proprio alla rai parlando dei cosidetti imboscati raccomandati speciali che in pratica oltre ad avere un posto ambito e ben pagato sono appunto imboscati cioè timbrano e poi dalla mattina alla sera non fanno niente, girano per gli studi, fanno coffee break etc. tutto a spese dei contribuenti italiani cioè voi! ma logicamente come le vergogne italiane nessuno fa nulla.

le raccomandazioni servono quindi non solo per entrare ma anche per far carriera e per avere privilegi che altri non hanno.

 

de rossi

Utente
9 Agosto 2007
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tutti le condannano ma nessuno le rifiuta. si dice che la maggioranza dei concorsi siano vinti per raccomandazione (sarà vero?). c'è raccomandazione nelle grandi aziende, nelle banche, ovunque non raccontiamoci balle ma quell'era scandalosa non era finita da tempo?

io pensavo che oggi la maggioranza dei posti di lavoro fossero per merito e non per calci nel sedere.

è assurdo come gente cge ha studiato e che vale venga spesso surclassata da perfetti imbecilli che hanno però le spalle coperte da qualche pezzo grosso.

quando al programma report di rai3 si parlò di tali fenomeni si fece riferimento proprio alla rai parlando dei cosidetti imboscati raccomandati speciali che in pratica oltre ad avere un posto ambito e ben pagato sono appunto imboscati cioè timbrano e poi dalla mattina alla sera non fanno niente, girano per gli studi, fanno coffee break etc. tutto a spese dei contribuenti italiani cioè voi! ma logicamente come le vergogne italiane nessuno fa nulla.

le raccomandazioni servono quindi non solo per entrare ma anche per far carriera e per avere privilegi che altri non hanno.

 

de rossi

Utente
9 Agosto 2007
5,220
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tutti le condannano ma nessuno le rifiuta. si dice che la maggioranza dei concorsi siano vinti per raccomandazione (sarà vero?). c'è raccomandazione nelle grandi aziende, nelle banche, ovunque non raccontiamoci balle ma quell'era scandalosa non era finita da tempo?

io pensavo che oggi la maggioranza dei posti di lavoro fossero per merito e non per calci nel sedere.

è assurdo come gente cge ha studiato e che vale venga spesso surclassata da perfetti imbecilli che hanno però le spalle coperte da qualche pezzo grosso.

quando al programma report di rai3 si parlò di tali fenomeni si fece riferimento proprio alla rai parlando dei cosidetti imboscati raccomandati speciali che in pratica oltre ad avere un posto ambito e ben pagato sono appunto imboscati cioè timbrano e poi dalla mattina alla sera non fanno niente, girano per gli studi, fanno coffee break etc. tutto a spese dei contribuenti italiani cioè voi! ma logicamente come le vergogne italiane nessuno fa nulla.

le raccomandazioni servono quindi non solo per entrare ma anche per far carriera e per avere privilegi che altri non hanno.

 

modem

Utente
23 Aprile 2005
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ci sono sempre state e negli ultimi anni visto la recessione e le grandi difficolta che esistono sono anche aumentate.
 

modem

Utente
23 Aprile 2005
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ma almeno prima era piu facile sganciavi un po di soldi ed entravi ora è veramente dura.
 

geronimo

Utente
9 Maggio 2003
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Negli enti pubblici e nelle aziende a controllo pubblico (come ad esempio Alitalia e Tirrenia) sicuramente la raccomandazione è ancora diffusa, al Nord forse in maniera molto più limitata
rispetto che al Sud dove (a mio giudizio) oltre la metà delle assunzioni sono tutte pilotate.

Stesso discorso vale anche per la scelta delle consulenze esterne, in alcuni casi addirittura vengono affidate consulenze esterne assolutamente inutili a professionisti (o presunti tali) scelti in base a raccomandazioni o connivenze, consulenze che spesso vengono oltretutto pagate anche in maniera spropositata.

Una ragazza conosciuta da me qualche tempo fa, impiegata all'agenzia delle entrate di Brescia, mi raccontava che sul suo posto di lavoro la presenza di meridionali è molto elevata e che addirittura esistono delle vere e proprie suddivisioni in tribù governate da capi-tribù a seconda della provenienza etnica . Il dirigente campano favorisce l'assunzione di candidati provenienti dalla sua regione, il dirigente pugliese idem, quello calabrese anche...e così via ciascuno di questi capi-tribù cerca di accrescere la sua etnia sulla quale poi eserciterà una forte influenza.

La raccomandazione è deprecabile ma rappresenta un male minore quando (perlomeno) porta all'assunzione di una risorsa valida.
Il vero dramma nasce quando, oltre alla raccomandazione, subentra anche l'innnettitudine, l'impreparazione o la fannulloneria.
Il tutto ovviamente stipendiato con il denaro della collettività
 

ivobernardini

Utente
20 Agosto 2006
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Posso dire che nelle AzUSL, dal dirigente di struttura complessa (ex primario) in su, tutte le nomine hanno una matrice politica evidente. Parlo del direttore generale, del direttore amministrativo e del direttore sanitario e via a scendere dei capi-dipartimento. E' fortissima nei concorsi per primario la pressione dei sindacati, con una certa spartizione del potere. Questo avviene anche qui da noi, niente di strano. E' come un accordo tacito. Pero' questo accordo prevede che le cose funzionino. Nel senso che se si favorisce una determinata cooperativa sociale a fare un lavoro per la AzUSL, cooperativa che assicura poniamo 500 voti a un deputato, beh allora quella cooperativa sociale però deve lavorare bene.
La differenza fra nord e sud è solo quella. Qui la lottizzazione c'è ma alla fine le aziende che vincono gli appalti i lavori li portano a termine in breve tempo. Al sud va tutto in malora e la questione si ferma alla raccomandazione. Non a caso hanno assunto circa 3.000 addetti alla raccolta differenziata che non fanno un piffero dalla mattina alla sera, tutti marcati Udeur e Margherita per non fare nomi.
Diciamo che se un medico è davvero bravo il concorso lo vince anche senza raccomandazioni. Al Sud questo è molto difficile, specie in Puglia ed in Sicilia dove a quanto so da colleghi è tutto molto pilotato dai notabili delle varie aziende sanitarie.
 

de rossi

Utente
9 Agosto 2007
5,220
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andiamo più a fondo della cosa. vorrei conoscere la vostra opinione sui metodi di selezione dei concorsi pubblici dove si accede tramite 2 selezioni, quella psicoattitudinale e quella fisica/visita medica.

ora sarà capitato a tutti di essere fermati a un posto di blocco da qualche addetto ai lavori che era troppo basso, troppo miope etc. ma non ci sono delle norme da rispettare?

tralasciando questo riporto la vostra attenzione sui test psicoattitudinali dove, con i moderni sistemi, le selezioni avvengono a tempo, con la presenza di ispettori ma soprattutto con buste sigillate dagli stessi candidati ed il metodo di lettura, da quanto ne so, avviene tramite penna ottica.

tempo fa lessi che questo sistema è a prova di raccomandazione poichè è il candidato a sigillare tutto e la lettura è in automatico.

io ipotizzo delle falle:

- coloro che formulano le domande dei test possono divulgarle.

- è vero che io chiudo la busta ma se la busta viene sostituita con un test con tutte risposte esatte?

- se un soggetto riesce a mettere le mani nel cervellone e a cambiare il punteggio di un candidato?

faccio infine l'esempio della cosidetta esuberanza di leva del servizio militare. anni fa c'era un ragazzo che veniva in vacanza dove andavamo noi che ebbe l'esubero. ricordo che disse: ce ne vogliono 3 per avere il congedo definitivo e la scelta la fa un computer. mi sono sempre chiesto come faccia un computer a pizzicare per 3 volte di fila lo stesso nominativo tra milioni di nominativi.
 

lucagee

Utente
27 Marzo 2007
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Citazione:Messaggio inserito da Geronimo
Una ragazza conosciuta da me qualche tempo fa, impiegata all'agenzia delle entrate di Brescia, mi raccontava che sul suo posto di lavoro la presenza di meridionali è molto elevata e che addirittura esistono delle vere e proprie suddivisioni in tribù governate da capi-tribù a seconda della provenienza etnica . Il dirigente campano favorisce l'assunzione di candidati provenienti dalla sua regione, il dirigente pugliese idem, quello calabrese anche...e così via ciascuno di questi capi-tribù cerca di accrescere la sua etnia sulla quale poi eserciterà una forte influenza.


Ma all'agenzia delle entrate non si accede tramite conorso ?

[?]
 

geronimo

Utente
9 Maggio 2003
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Citazione:Messaggio inserito da lucagee
Ma all'agenzia delle entrate non si accede tramite conorso ?[?]


Non lo so
Penso di si
Mai sentito parlare di concorsi pubblici nei quali si conosce fin dall'inizio il nome del vincitore ?
 

modem

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23 Aprile 2005
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sono persone entrate con contratti a tempo determinato che poi voi vengono assunti saltando la procedura concorsuale
 

lucagee

Utente
27 Marzo 2007
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Citazione:Messaggio inserito da modem
sono persone entrate con contratti a tempo determinato che poi voi vengono assunti saltando la procedura concorsuale


azz, allora il concorso per cui sto studiando da mesi è completamente inutile, se si viene scavalcati così facilmente [:(]
 

modem

Utente
23 Aprile 2005
1,223
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tale procedura non viene effettuata in qualsiasi ente...io ti ho solo spiegato uno stratagemma che viene usato.
 

lucagee

Utente
27 Marzo 2007
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Ma per la legge l'assunzione per chiamata diretta può avvenire solo in ben circostanziati casi (limitati), la regola è il concorso pubblico (naturalmente nel settore pubblico, non in quello privato).

Quindi l'esperienza descritta da geronimo solleva più di qualche dubbio di legittimità.