quanto siete a rischio?

de rossi

Utente
9 Agosto 2007
5,220
3
1,415
le malattie sessuali non sono per niente sconfitte ne diminuite.

vorrei farvi una domanda: conoscete una tizia (o un tizio) che è una persona seria, vi ci mettete assieme e prima o poi capita essendo un partner fisso di averci rapporti non protetti, credo che capita nella vita di tutti.

ora se questo tizio (tizia) ha hiv, è sieropositivo, ha il papilloma, la sifilide, l'epatite b, c o altre malattie trasmissibili ve le passa e vi fotte.

ora si fa tanto discutere di quegli idioti che hanno rapporti occasionali senza protezioni (spesso anche con le prostitute idiote anche loro), ma ci sono milioni di individui che si fidanzano e hanno rapporti non protetti senza fare analisi.

cosa cambia nel rischio se vado con una sconosciuta senza preservativo o se faccio sesso sempre senza preservativo con una con cui sto assieme da 2 anni? prima di stare con me era cmq una sconosciuta!

 

de rossi

Utente
9 Agosto 2007
5,220
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le malattie sessuali non sono per niente sconfitte ne diminuite.

vorrei farvi una domanda: conoscete una tizia (o un tizio) che è una persona seria, vi ci mettete assieme e prima o poi capita essendo un partner fisso di averci rapporti non protetti, credo che capita nella vita di tutti.

ora se questo tizio (tizia) ha hiv, è sieropositivo, ha il papilloma, la sifilide, l'epatite b, c o altre malattie trasmissibili ve le passa e vi fotte.

ora si fa tanto discutere di quegli idioti che hanno rapporti occasionali senza protezioni (spesso anche con le prostitute idiote anche loro), ma ci sono milioni di individui che si fidanzano e hanno rapporti non protetti senza fare analisi.

cosa cambia nel rischio se vado con una sconosciuta senza preservativo o se faccio sesso sempre senza preservativo con una con cui sto assieme da 2 anni? prima di stare con me era cmq una sconosciuta!

 

de rossi

Utente
9 Agosto 2007
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le malattie sessuali non sono per niente sconfitte ne diminuite.

vorrei farvi una domanda: conoscete una tizia (o un tizio) che è una persona seria, vi ci mettete assieme e prima o poi capita essendo un partner fisso di averci rapporti non protetti, credo che capita nella vita di tutti.

ora se questo tizio (tizia) ha hiv, è sieropositivo, ha il papilloma, la sifilide, l'epatite b, c o altre malattie trasmissibili ve le passa e vi fotte.

ora si fa tanto discutere di quegli idioti che hanno rapporti occasionali senza protezioni (spesso anche con le prostitute idiote anche loro), ma ci sono milioni di individui che si fidanzano e hanno rapporti non protetti senza fare analisi.

cosa cambia nel rischio se vado con una sconosciuta senza preservativo o se faccio sesso sempre senza preservativo con una con cui sto assieme da 2 anni? prima di stare con me era cmq una sconosciuta!

 

klaus meine

Utente
8 Febbraio 2006
3,359
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915
Una persona che dopo un periodo di conoscenza reputi seria, si spera abbia un testa tanto da pensare alla sua salute, esattamente come te. Poi si sa, nel sesso se cominci a farti 1000 paranoie ti conviene evitare (di farlo)[;)]


 

antoxx

Utente
20 Febbraio 2007
984
0
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Di qualcosa bisognerà pur morire...

Non c'è nulla al mondo che ci protegga, secondo me, da ogni ogni ogni ogni rischio.

Affidiamoci ad un po' di buon senso, con la giusta attenzione, un buon livello di igiene, e.... e che Dio ce la mandi buona.

Sono un po' fatalista su questi argomenti.

L'importante, ovviamente, è non andarsele a cercare, le sfig.he, come bambini cretinetti, ingenuotti e anche abbastanza ignorantelli (ho usato vezzeggiativi per non usare parolacce degne degli scaricatori di porto più volgari...).

Ciao.
 

samo

Utente
31 Maggio 2003
1,781
1
615
beh io ultimamente sono poco a rischio...
sto valutando se dire purtroppo o per fortuna [:D]

Scherzi a parte non è la stessa cosa Derossi, dopo due anni una dovresti conoscerla.
Ovvio che usare protezioni e sempre meglio (ed è giusto farlo) ma non è come fare sesso con una sconosciuta in un bagno in discoteca...
 

cantigalli

Utente
29 Novembre 2007
787
1
265
Non è questione di sconosiuta o meno, è questione di avere fatto il test o meno.
Io dopo mesi che ho la fidanzata ho comunque fatto il test prima di iniziare rapporti non protetti e lei ha fatto lo stesso.
Certo se una la conosci una sera poi te la porti a letto.... va da se che:

A) se lo ha fatto con te, molto probabilmente lo ha fatto anche con un altro certo numero di uomini;

B) non puoi certo chiederle di farto vedere le analisi;

C) magari non la vedi più e vivi nel dubbio per un anno.

 

de rossi

Utente
9 Agosto 2007
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Citazione:Messaggio inserito da samo


Scherzi a parte non è la stessa cosa Derossi, dopo due anni una dovresti conoscerla.
Ovvio che usare protezioni e sempre meglio (ed è giusto farlo) ma non è come fare sesso con una sconosciuta in un bagno in discoteca...


e quà casca l'asino! sai quante donne serie hanno avuto uomini per niente seri senza saperlo? mi ha colpito molto la storia della mamma sieropositiva che il marito andava a prostitute senza protezione, mi pare l'abbia fatto a striscia.

che una persona sia seria purtroppo non la esime da rischi.

inoltre quanti hanno una storia stabile ma tradiscono o hanno tradito? magari senza profilattico.

ricordo ancora la storia dei due maritini freschi di nozze andati in viaggio a s. domingo. al ritorno grandi fesgeggiamenti perchè lei è in dolce attesa, ma dopo 9 mesi il bimbo nasce nero!

ora è un paradosso (vero comunque, lei lo ha tradito in viaggio di nozze!), ma molta gente non sa di avere partner a rischio o che lo sono stati e non si sono mai sottoposti ad analisi.

 

klaus meine

Utente
8 Febbraio 2006
3,359
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Citazione:Messaggio inserito da De Rossi

ricordo ancora la storia dei due maritini freschi di nozze andati in viaggio a s. domingo. al ritorno grandi fesgeggiamenti perchè lei è in dolce attesa, ma dopo 9 mesi il bimbo nasce nero!

ora è un paradosso (vero comunque, lei lo ha tradito in viaggio di nozze!)




Ma queste sono leggende metropolitane[:D]



 

klaus meine

Utente
8 Febbraio 2006
3,359
0
915
P.S. io mi proteggo esattamente così: 3 preservativi extrastrong uno sopra l'altro, avvolti da uno spesso strato di domopack. Il tutto ovviamente sottovuoto



 

samo

Utente
31 Maggio 2003
1,781
1
615
Fate come Chuck Norris....quando va con una donna come preservativo usa...un'altra donna! [:D]

L'importante è che la seconda sia sana [:D]
 

ivobernardini

Utente
20 Agosto 2006
2,222
0
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Per ogni rapporto sessuale NON PROTETTO con una persona con infezione da HIV il rischio è
a) dello 1-3% per singolo evento se uno viene penetrato analmente senza profilattico da una persona con HIV
b) dello 0.05-0.1% per la persona che penetra (sia vaginale che anale) una persona con HIV
c) nel rapporto orogenitale il rischio è estremamente più basso ma comunque presente, esistono casistiche di contagio orogenitale documentato, ma il rischio è estremanente basso e legato all'ingestione di liquido seminale o vaginale

Questi dati vengono diffusi dall'Istituto Superiore di Sanità ai medici.
Come spesso dico ai pazienti, certamente lo 0,1% è basso ma in una relazione con diciamo 30 rapporti nell'unità di tempo allora arriviamo al 3% che non è trascurabile come rischio.
 

de rossi

Utente
9 Agosto 2007
5,220
3
1,415
avete letto che le prostitute nigeriane forse posseggono un anticorpo per l'hiv?

Agnes Munyiva è povera, lavora come prostituta alla periferia di Nairobi, nella sua capanna coperta da un tetto di lamiera. Per sfamare i suoi cinque figli, ogni giorno si prostituisce con 10 clienti per guadagnare 25 cents nigeriani a prestazione.
Munyiva, nonostante tutto è una donna fortunata, straordinariamente fortunata perché sembra essere esente dall'Hiv, il virus che causa l'Aids.
A Nairobi, dal 1980 il 90% delle prostitute che vivono nei bassi fondi della città, sono state infettate dal virus. In qualche modo, Munyiva, 42enne, alle spalle 13 anni di lavoro come prostituta è immune.
Munyiva, è inserita in un gruppo speciale di 25 prostitute di Nairobi, studiate a livello scientifico, non tanto per non aver manifestano i sintomi dell'Aids (una situazione che non meraviglia poiché l'Hiv può rimanere inattivo per mesi od anni, prima di attivare il suo lavoro mortale), ma perché sorprende che il virus non può apparentemente stabilirsi nelle loro cellule.Le donne esposte frequentemente e per anni al virus, hanno fornito al mondo scientifico una prova più che fondata che le persone possono essere naturalmente immuni all'Aids.
Un gruppo di ricercatori keniani e canadesi hanno controllato ogni mese, per sei anni, Munyiva e le altre prostitute: hanno avuto numeri considerevoli di rapporti sessuali con uomini Hiv positivi, hanno utilizzato i condoms come le loro colleghe prostitute. Hanno sofferto d’altre malattie sessualmente trasmesse, come la sifilide, ma non sono state contagiate dall'Hiv.

L' interrogativo della scienza è : cosa riesce a proteggere queste prostitute?

Il Dott. Francis Plummer, ricercatore dell’University of Manitoba, ritiene che la risposta si può trovare nelle proteine molecolari denominate degli antigeni umani del gruppo A del leucocita. Distribuite lungo la superficie delle cellule, queste molecole contribuiscono ad identificare i virus.
La ricerca preliminare del dott. Plummer suggerisce che le 25 prostitute nigeriane immuni all'Hiv hanno gli antigeni umani del leucocita (HLAs), tipicamente contrassegnati in modo differente da quelli trovati in altre prostitute di Nairobi. E' un mistero come quest’insolito HLAs, respinge l'Hiv. :confused: :confused:
Nella storia lo studio delle persone con immunità naturali, ha permesso successivamente di creare i vaccini.

Famoso quello per il vaiolo, sviluppato nel 1796 da Edward Jenner con un esperimento derivato dalla sua osservazione sulle mungitrici che dopo aver passato i periodi di vaiolo bovino, acquisivano una protezione naturale contro il vaiolo umano, il più mortale. Fece un esperimento, che si rivelò di fondamentale importanza nella lotta al vaiolo. Ad una mungitrice che aveva contratto il vaiolo bovino estrasse il siero dalle pustole presenti sulle mani, e lo inoculò in un bambino di otto anni attraverso due incisioni sul braccio.
Sei settimane più tardi, Jenner infettò il bambino con il virus del vaiolo umano, e rimase sorpreso nel vedere che la sua ipotesi era corretta, infatti, il bambino non contrasse la malattia
Qualche mese più tardi Jenner ripetè l’esperimento ed ottenne lo stesso risultato.

Il Dott. Francis Plummer, spera che le sue 25 prostitute immuni all'Hiv, possano ricoprire oggi, lo stesso ruolo svolto quasi due secoli fa dalle mungitrici di Edward Jenner.
 

ivobernardini

Utente
20 Agosto 2006
2,222
0
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Il tema della c.d. resistenza al contagio di cui parla il nostro amico è un dato reale per chi si occupa di questi pazienti.
Personalmente ho conosciuto persone che hanno avuto centinaia di rapporti anche non protetti con persone CERTAMENTE con infezione da HIV e non l'hanno contratto.
Invece altri ragazzi molti sfortunati che per 3-4 rapporti non protetti con una persona sbagliata si sono contagiati e la malattia in loro ha fatto molti progressi negativi....
Bisogna capire il perchè.
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
12,792
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2,015
Perché qto siete a rischio ,invece di quanto siamo?

x Samo:non ero preparata per battutine alla Chuck Norris...mi ammazzanoooooooooo!!![:D][:D][:D]
 

boro

Utente
5 Maggio 2003
2,237
2
615
sex.gif
 

cantigalli

Utente
29 Novembre 2007
787
1
265
Ok, ma a parte questa malattia cosi grave, non vi fà un pò schivo avere un rapporto sessuale non protetto con la prima sconosciuta che vi capita???? Intendo che malattie a parte non sapete neanche se è pulita o meno...[:)]