Mi sa che c'è un attimo da riordinare le idee! [
]
Lo shampoo è un prodotto lavante e come tale deve essere considerato, indipendentemente dalla provenienza (farmaceutica, erboristica, da grande distribuzione) dalla natura (curativo di patologie specifiche, semplice detergente, applicativo estetico) e dalla composizione (base, con attivi, biologico, infarcito di siliconi).
La scelta è molto soggettiva e dipende dalla natura del proprio capello e dalle esigenze personali dettate, ad esempio, dalla quantità di lavaggi a settimana e dalla presenza di sofferenze tricologiche esterne più o meno accentuate, come forfore, dermatiti, secchezza o untuosità.
Gli attivi in esso contenuto sono validi a seconda del problema di fondo. E' intuitivamente comprensibile come una dermatite, piuttosto che una diffusa forfora, possa essere contrastata o tenuta sotto controllo con la semplice applicazione di un prodotto specifico che agisce sul cuoio capelluto e sui fusti. Diversa invece la situazione quando il problema non è dermo-estetico. Una caduta dovuta ad effluvio cronico o ad alopecia androgenetica non può, chiaramente, trovare giovamento visibile con il semplice lavaggio, per quanti anti-caduta possa contenere. Alcune molecole possono essere coadiuvanti ma ricordate che molte di queste non sono in grado, per grandezza, di penetrare arrivando fino al bulbo (sede del prolema) e che i quantitativi adoperati sono tali da risulatre il più delle volte acqua fresca e di conseguenza, non fare nessuna differenza!
Imparare a leggere l'INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients) può essere di grande aiuto nella scelta consapevole e nel risparmio di soldi [
]
Il diidrotestosterone è un ormone prodotto dalla conversione del testosterone mediante l'enzima 5_alfa_reduttasi. E' un processo naturale e basilare nell'ambito di patologie come l'alopecia androgenetica. NON è contenuto in nessuno shampoo anti_dht e difficilmente un prodotto lavante ne contrasta gli effetti. Al massimo (ma veramente al massimo!!!) si può avere un blando effetto coadiuvante.
Con il termine BIO viene indicato un prodotto la cui composizione è rispettosa dell'ambiente (alta biodegradabilità e impatto inquinante vicino allo zero) e dell'uomo (pelle, capelli, unghie, ecc. a seconda del prodotto di cui si parla) per cui nella sua formulazione sono preclusi gli utilizzi di sostanze inquinanti o potenzialmente aggressive e pericolose per la salute.
Il top risiede in prodotti che hanno anche coscienziosamente scelto di non testare sugli animali (ma in questo caso ild iscorso è davvero lungo e complesso e magari se ne può riparlare altrove).
Con le sigle SLES (Sodium Laureth Sulfate) e SLS (Sodium Lauryl Sulfate) si indicano una serie di tensioattivi che vengono impiegati nei prodotti lavanti perchè favoriscono la riduzione della tensione (appunto!) a favore della facile rimozione dello sporco. Molti di loro alla lunga risultano aggressivi ed è per questo che la nuova tendenza è tutta rivolta alla loro eleminazione o, almeno, alla sostituzione di quelli notoriamente poco delicati con altri più rispettosi.
Sugli Sles e sls può essere di aiuto questa discussione riapilogativa che aprii un pò di tempo fa e che spero di riprendere in mano a breve con alcune integrazioni:
http://www.ieson.com/topic.asp?TOPIC_ID=32346
Sui prodotti delicati e naturali questa:
http://www.ieson.com/topic.asp?TOPIC_ID=39726
Qui un interessante sequenza di esperienze:
http://www.ieson.com/topic.asp?TOPIC_ID=23082
Il mercato è pieno zeppo di possibilità, la scelta, alla fine, è dettata dall'esperienza e dal testaggio su se stessi [
] solo in questo modo potrete trovare il prodotto più adatto sotto tutti i punti di vista.