Un po' di tempo fa mandai una mail a Jacopo Fo, a proposito del movimento rallentato, e più in generale della ginnastica facciale. Mi ha risposto di aver avuto, sì, degli effetti benefici, ma che tale pratica può essere utile essenzialmente se la caduta è conseguenza di cattiva circolazione, e il nutrimento delle radici è insufficiente. Per quanto mi riguarda, come già scritto, sono stato costretto ad abbandonare Propecia, così ora l' unica cura che seguo è minoxidil (da più di due anni ed assieme ad altri topici per la cute, sebopsoriasi...). Ho aggiunto la ginnastica facciale più o meno da quattro mesi, anche se tengo a dire che ebbi sempre alcune intuizioni in questo senso, tanto che già nei primi anni di aga mi trovavo, quasi inconsciamente, a corrugare. Movimento completo e sgaleata, muovendo anche le orecchie. Certo non lo facevo sistematicamente quanto ora.
Insomma, Serri Pili ignora totalmente le ragioni genetiche della calvizie, e la sua mi pare una visione molto parziale e riduttiva, genialità del libretto a parte, peraltro visionario ed interessante. Jacopo Fo delimita il possibile buon esito della ginnastica facciale ai casi di cattiva circolazione solamente. Certo la genetica è una legge mai scontata, e non abbastanza. Credo che non basti a spiegare un fenomeno così complesso... enzima 5 alfa e compagnia bella, o termini come stempiatura fisiologica (e perché, la genetica non sarebbe fisiologica?) rivelano un mare magnum traforato di buchi neri, ché nemmeno un gruviera. Detto questo il programma che sto seguendo è praticamente totale: contrazioni prolungate, uso della fascia, postura giorno e notte, esercizi per l' afflusso sanguigno, sessioni intensive di almeno mezz' ora anche due-tre volte al giorno... Anche quando sono fuori, ricerco un equilibrio continuo di tensione- rilascio corrugando (in modo più naturale)ecc. Il movimento delle sessioni intensive di sgaleate si avvicina, per quello che ho potuto vedere, a quello di Hagerty (il quale, fra l' altro, non ha mai avuto problemi di capelli... guardate bene le foto sul suo sito!). Io sto provando... le ho provate tutte... e condivido certe intuizioni... risultati, per ora nulla. Anzi, peggioramento su tempie e frontale, che potrebbe essere forse dovuto all' interruzione di Propecia. Ci sono dei peletti, ma potrei averli sempre avuti, tanto sono poco visibili. Situazione della pelle uguale a prima, più o meno. Continuerò con questo ritmo, se riesco, fino all' estate, e poi si vedr
Insomma, Serri Pili ignora totalmente le ragioni genetiche della calvizie, e la sua mi pare una visione molto parziale e riduttiva, genialità del libretto a parte, peraltro visionario ed interessante. Jacopo Fo delimita il possibile buon esito della ginnastica facciale ai casi di cattiva circolazione solamente. Certo la genetica è una legge mai scontata, e non abbastanza. Credo che non basti a spiegare un fenomeno così complesso... enzima 5 alfa e compagnia bella, o termini come stempiatura fisiologica (e perché, la genetica non sarebbe fisiologica?) rivelano un mare magnum traforato di buchi neri, ché nemmeno un gruviera. Detto questo il programma che sto seguendo è praticamente totale: contrazioni prolungate, uso della fascia, postura giorno e notte, esercizi per l' afflusso sanguigno, sessioni intensive di almeno mezz' ora anche due-tre volte al giorno... Anche quando sono fuori, ricerco un equilibrio continuo di tensione- rilascio corrugando (in modo più naturale)ecc. Il movimento delle sessioni intensive di sgaleate si avvicina, per quello che ho potuto vedere, a quello di Hagerty (il quale, fra l' altro, non ha mai avuto problemi di capelli... guardate bene le foto sul suo sito!). Io sto provando... le ho provate tutte... e condivido certe intuizioni... risultati, per ora nulla. Anzi, peggioramento su tempie e frontale, che potrebbe essere forse dovuto all' interruzione di Propecia. Ci sono dei peletti, ma potrei averli sempre avuti, tanto sono poco visibili. Situazione della pelle uguale a prima, più o meno. Continuerò con questo ritmo, se riesco, fino all' estate, e poi si vedr