Biotina:
(denominata inizialmente vitamina H o I, quindi vitamina B7 nella denominazioe anglosassone, B8 in quella francese , da cui il nome) partecipa a tutti i processi nei quali si verifica fissazione di anidride carbonica e quindi a tutte le reazioni decarbossilazione, tra le quali la trasfromazione dell’acido piruvico in ossalacetico, che è una reazione fondamentale per il ciclo di Krebs, e dell’acetil CoA per la biosintesi nel citoplasma degli acidi grassi e la metabolizzazione degli acidi grassi a numero dispari di carbonio. Contribuisce così alla produzione di glicogeno e questo comporta effetti positivi sul trofismo dei capelli, della cute, delle ghiandole sudoripare e del tessuto nervoso.
La sua carenza provoca dermatiti, atrofia delle pupille, astenia, pelle secca e a squame e alopecia.
Spesso è usata ad alto dosaggio (5-10 mg al dì) per regolare le l'iperproduzione di sebo.