Psicogena/DUPA : sondaggio!

rockabilly

Utente
16 Settembre 2007
1,140
1
415
Buongiorno a tutti,

se i moderatori me lo concedono, lancerei un piccolo sondaggio per tutti coloro che soffrono di diradamento diffuso/DUPA/psicogena.
Qual'è la situzione della chioma? Quella generale di salute? Quella psicologica? Come siete messi in famiglia? Quali sono le terapie che seguite e con quali risultati?

Comincio io[:D]

Situazione dei capelli: diradamento diffuso esteso su tutta la parte superiore del capo (più visibile a destra), perdita di foltezza e di qualità del capello. Tempia sinistra in buone condizioni, tempia destra danneggiata con lieve arretramento della hairline e diradamento visibile. Sporadica tricodinia da un anno a questa parte, dermatite seborroica da tenere sotto controllo.
Situazione non critica (riesco ancora a pettinarmi senza che il diradamento appaia ovvio sotto la luce) tuttavia non stabile e molto delicata: basta un aumento della caduta stagionale e il diradamento torna visibile.

Situazione di salute generale: allergia ancora da indagare(secondo il dott.D'Ovidio collegata alla mia calvizie e alla crosta da latte - EDIT: ho sofferto di asma e allergia a polvere e graminacee fino agli 8-10 anni), leucopenia dalle cause mai chiarite (esplosa nel 2002 con la calvizie), lieve cifosi e scoliosi, iperidrosi (solo mani, da sempre), astenia stagionale.

Situazione psicologica: alti e bassi (ma nella norma), vita affettiva stabile (ma non sempre appagante causa distanza), periodi caratterizzati da grave mancanza di concentrazione, sonno regolare ma non sempre riposante.

Famiglia: nonni materni e paterni pieni di capelli, padre diradato e stempiato (dopo i 50), madre diradata 1LW post-menopausa, zio materno NW 2/3 a 50 (ma bella capigliatura sale e pepe, metterei la firma).

EDIT: fumo meno di una volta a settimana (non sigarette.. nè erba), bevo una birra la sera ogni tanto. Niente vino né super alcolici.

Terapia: Proscar/4 da luglio 2007, Minoxidil 5% 2ml/dì da dicembre 2007, Nizoral 1 lavaggio settimanale dal 2004, antiossidanti da dicembre 2007 con risultati incoraggianti ma non eclatanti.
Ho preso Propecia dal 2004 al 2006 con risultati soddisfacenti (che sono venuti meno dopo una sospensione di oltre 7 mesi).

Partecipate numerosi, so che siamo tanti sul forum a soffrire di psicogena...

Ciao a tutti [:)]
 

grillo

Utente
4 Giugno 2007
545
0
265
continuo io... se può essere utile [:)]

diagnosi : (di un noto dermatologo )
aga + psicogena

praticamente un pò peggio di Rock.. tempia dx messa male , sx retrocessa ma nel limite che considero normale in un uomo, hairline intatta (anzi recuperato qualcosa con fina ) , diradamento diffuso e marcato in tutto il middle-crown in modo abbastanza evidente..in effluvio diventa proprio stra-palese e infatti raso e amen.

La qualità è pessima, e considerate che con fina ho cmq migliorato un 20% buono del fusto.
La copertura è aumentata ed è dovuta interamente a quello ..lo noto con certezza perchè nei punti coperti basta spostare con un dito per vedere il vuoto...cmq i miei capelli, passati gli 8 anni han sempre fatto pena, crespi e riccioli..
ingestibili se si somma l'aga.

Forte desquamazione ,son sempre stato seborroico cmq il minox industriale mi peggiora la cosa.

edit : scordavo di dire che cmq son diradato anche in donor purtroppo
e anche sui lati la densità è minore.

salute generale: peso 50 kg per 1.65 mt quindi sono un pò magro ,mangio pochi tipi di alimenti ma integro nell'anno vitamine e altro (quando dico che integro non è a caso... non mangio mai diverse cose specie frutta e verdura)
Mi alleno e il poco che c'è è tirato abbastanza [8D]

Soffro di ipotiroidismo subclinico, mai trattato con cure (nell'ultimo anno poi il tsh si è normalizzato completamente)
quindi da un punto di vista clinico sono normale.

Allergie diverse : alcune piante , acari, lana ect ma nulla di particolare.

Psicologicamente sono da almeno 2 anni e mezzo abbastanza instabile ma non da depressione o disturbi conclamati.
Dormo pochissimo per abitudine.

Terapia :
-dal 2002 al 2005 minoxidil al 5% con risultati di rallentamento ,naturalmente minimi .
-dal 2006 aggiungo proscar/4 ;
risultati visibili sulla qualità dopo circa 1 anno; hairline solo appena alzata a dx, nel complesso disegno mantenuto con qualche ricrescita al centro e in direzione tempie;
il diradamento diffuso rimane, perdo qualcosa in densità ma gudagnando in spessore la situazione rimane esteticamente uguale ;
Ho aggiunto da circa 2 mesi integrazioni di antiossidanti (resveratrolo ,omega 3 e vit E ) a dosi abbastanza consistenti

(il resveratrolo era calcolato su 50 mg ma a quanto pare ci sarebbe da investire.. buona fortuna Rock [8D]..più avanti ,saldo permettendo, provo longevinex )

Su consiglio di derma ho usato anche cipro 1% e 17 alfa a 0.025% per circa due mesi perchè costano parecchio quindi per ora ho smesso..vedrò se riprenderli,naturale che non abbiano influito (come probabilmente non farebbero neppure in un anno...come nota personale dubito parecchio di anti Androgeni )

Uso nizoral spesso cmq spero di poter iniziare keto in lozione ad una percentuale decente , son curioso di provare per alcuni motivi.


In famiglia : padre nw 6 con ipotrichia in donor,mamma con ipotrichia ma in linea all'età, nonno materno calvo (nw6-7),
zii sempre nw 6..altri non so.


 

regular

Utente
13 Ottobre 2007
217
0
165
Mi avete fatto venire un dubbio, ma i dermatologi questo tipo di patologia non la diagnosticano mai??
 

leonhalt

Utente
14 Dicembre 2007
335
0
265
Io credo che definire l'alopecia psicogena come una forma a se' stante sia un errore clinico e metodologico che tende a confondere maggiormente gli individui predisposti alla depressione e/o stati ansiosi.
Credo che il termine alopecia psicogena valga soltanto per coloro che geneticamente non dovrebbero soffrire di nessun tipo di patologia di capelli (genitori, nonni,zii, ecc, con capelli neri folti e robusti) e che nonostante tutto accusano perdita di capelli e diradamenti diffusi.
Ma se consideriamo che clinicamente parlando le alopecie androgenetiche possono essere anche molto lievi, potremo definire psicogeni coloro che hanno una caduta eccessiva di capelli a causa di problemi psicologici che SI ASSOCIANO ad una predisposizione ereditaria che tende quantomeno ad assottigliare leggermente il fusto.
E' ormai scientificamente accertato che uno stato di stress cronico associato alla predisposizione ereditaria peggiora notevolmente il problema. Ma cerchiamo di definire meglio che cosa intendiamo con il terminestress.
Molte persone sono convinte che lo stress sia dovuto a situazioni ambientali, agenti esterni, definiti stressor che influenzano negativamente l'intera fisiologia umana e di conseguenza anche i capelli. Esempi di stressor possono essere i lavori faticosi, lo studio, le preoccupazioni quotidiane, gli stili di vita insani e l'abuso di alcol e nicotina.
Questi fenomeni sono talmente comuni che se fossero realmente nocivi, nessun essere umano avrebbe i capelli. Risulta quindi evidente che gli stressor vengono percepiti come tali dal SOGGETTO stesso, e per questo vengono amplificati. Ad esempio un esame universitario puo' essere vissuto da X come molto stressante, e da Y come una passeggiata, un divertimento, o addirittura uno stimolo intellettuale.
E' per questo motivo che è molto difficile definire il concetto di stress ed inquadrarlo clinicamente, soprattutto dai medici, perchè non esistono nella fattispecie stressor oggettivamente stressanti per tutti gli individui.
Spostata quindi l'attenzione dall'oggettivismo (fattore ambientale, cmq importante ed incisivo) al soggettivismo (il modo in cui tale stimolo ambientale viene amplificato)ecco che possiamo addentrarci nel concetto di stressor interno, o malessere interno.
Traumi infantili, lutti improvvisi di persone care (familiari, amici) esasperata percezione dismorfofobica del proprio se' corporeo possono ristagnare per anni all'interno dell'individuo, esplodendo improvvisamente nella caduta dei capelli, GIA' PREDISPOSTI a quel determinato destino.
Questi esempi sono la causa maggiore della caduta di capelli. Facciamone uno:
Tizio è un ragazzo normalissimo di 18 anni che improvvisamente, ed in circostanze drammatiche, perde un genitore. Tizio non è predisposto ad una forma di alopecia androgenetica aggressiva, ma nei propri geni è scritto che verso i 25-26 anni comincera' a perdere capelli, a stempiarsi ed a diradarsi nel vertex in maniera molto contenuta, senza mai perdere totalmente i capelli, una sorta di tipico cambiamento maschile.
Se Tizio non avesse subito quel lutto, probabilmente non si sarebbe NEANCHE ACCORTO del cambiamento fisiologico una volta sopraggiunti i 25 anni, e non avrebbe spostato quindi l'attenzione sui propri capelli. Guardandosi allo specchio avrebbe tuttalpiu' esclamato cavolo, sto cominciando ad invecchiare!, successivamente avrebbe rivolto la propria attenzione alla sua vita, agli amici ed alla fidanzata.
Ma Tizio ha subito un trauma gravissimo durante la fine della propria adolescenza, e comincia a reagire di conseguenza: inizialmente attua meccanismi di difesa e non ci pensa affatto, continua la sua vita anche se leggermente triste e riscontra un notevole successo. Intanto lo stress comincia ad accumularsi e si arriva ai 25-26 anni. Qui comincia la caduta fisiologica, che tende a cambiarlo anche dal punto di vista fisico. Ecco che comincia a spostare la propria attenzione sui capelli, comincia le visite dermatologiche, assume farmaci e via discorrendo. Intanto lo stress accumulato durante gli anni AMPLIFICA notevolmente il problema. Tizio comincia a vedersi deturpato, è convinto che nessuno gli vorra' piu' bene come quando aveva i capelli, e comincia a sviluppare comportamenti ossessivi e ritualistici come lavarsi i capelli e toccarseli continuamente.
Nella realta' dei fatti Tizio si è solo leggermente diradato e stempiato, nessuno si accorge della sua calvizie e molti si complimentano addirittura con lui perchè è piu' sexy, sta crescendo e diventando adulto.
Ma Tizio è disperato: adesso il problema dei capelli comincia a diventare pesante a causa dello stress accumulato, abusa di nicotina e droghe leggere, dorme poco e diventa poco produttivo verso la sua vita.
I significati psicologici e psicodinamici di Tizio possono essere ancora piu' complessi, cio' dipende dalla relazione che aveva con il defunto, dal grado di depressione sviluppata, e da tutta uan serie di vissuti mal elaborati.
A tutto questo si associano gli stressor quotidiani di cui parlavamo prima, che adesso tendono a diventare disastrosi, perche' si sovrappongono alle situazioni appena raccontate.
I risultati sui capelli comiciano a diventare obiettivi a causa di tutti questi problemi, e Tizio rinforzera' il proprio timore per la perdita dei capelli che adesso diventera' realmente psicogena e realmente drammatica. Il suo peggioramento è maggiormente notevole rispetto a come sarebbe dovuto essere dal punto di vista genetico.
In questo caso, individuare il proprio disturbo come alopecia psicogena funge da rassicurazione a questi forti stati d'ansia, in quanto tende ad essere individuata come patologia a se' stante, comune e descritta dalla letteratura scientifica.

Quindi, per concludere, tutti coloro che lamentano al dermatologo caduta dei capelli (da precoce a normale e fisiologica) sono gia' psichicamente fragili e maggiormente sensibili agli stressor esterni ed interni. Ridurre la caduta (ma anche la seborrea e la pitiriasi) è un processo che puo' avvenire se il soggetto si rende innanzitutto conto di queste situazioni, e se riesce a valutare il grado di stressor che possiede, in relazione ai propri eventi di vita. Successivamente, accanto ad una visita dermatologica, si potra' valutare l'idea di un incontro psicologico o psicoterapico per riuscire ad eliminare lo stress cronico e sentirsi finalemnte felici al di la' dei capelli.
Spero di essere stato utile verso tutti coloro che organicizzano l'alopecia intendendolo esclusivamente come fattore fisiologico ed ereditario, patologico e anormale, esagerato ed esasperato, quando, nell'aggravarsi della patologia, contribuiscono indubbiamenti fattori psico-emotivi.
Ciao
 

boy87

Utente
16 Ottobre 2006
1,437
0
415
Anche io soffro di psicogena, diagnosticata dal doc Gigli.
La cura che sto seguendo da due anni è quella classica.

Non fumo, bevo (poco) in rare occasioni.
 

rockabilly

Utente
16 Settembre 2007
1,140
1
415
Ragazzi vedo che avete preso il sondaggio con serietà...
Lo scopo è quello di capire quali sono i contesti in cui il diffuse thinning si manifesta (stato di salute generale -specie psicologica, fattore genetico) e come questo risponde alle cure tradizionali.
Per favore basta OT (interessante il post, leonhalt, anche se ci sarebbe stato meglio in altre discussioni -più speculative- sull'argomento), postate solo se volete contribuire al sondaggio..
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
12,792
2
2,015
Nel leggervi mi è venuto un paio di domande: ma, voi a cui la diagnosi è stata alopecia psicogena, frequentate pure un bravo psichiatra (giudico che sia essenziale andare dal dottore giusto)? Cosa questo vi dice della diagnosi fatta da un dermatologo? Avete mostrato a loro le terapie che state a fare per i capelli? Non prendete nessun farmaco per l'astenia, depressione o altro? Questi farmaci come interagiscono con la caduta dei capelli e con i farmaci per i capelli?
Saluti!!!
 

boy87

Utente
16 Ottobre 2006
1,437
0
415
Bat:
Io non frequento nessuno psichiatra e non prendo nessun farmaco specifico per il problema.
Nonostante ciò posso dirti che con la forza di volontà sono riuscito ad ottenere buoni risultati per quanto riguarda il mio aspetto emotivo.

 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
12,792
2
2,015
Bene, Daniele, mi fa piacere sentirti sereno;quando vi domando sul psichiatra lo dico perché a volte, certi stati d'animo sono risultati della mancanza di certe sostanze nel nostro organismo oppure da situazioni che da soli non abbiamo condizioni d'affronttare. Se i capelli cadono per conto del quadro psicoemotivo, ritengo giusto che si cerchi pure un specialista nella psiche umana perché una volta risolto il problema che vi affligge si possa mettere una fine alla caduta di capelli. Ovviamente, come ha detto Leon, si deve vedere fino a che punto si tratta soltanto di una caduta per aspetti psicologici e dove entra anche l'influenza genetica.
Saluti!!![;)]
 

joko

Utente
4 Settembre 2008
483
0
265
Per me se uno ha una psicogena, deve andare prima dallo psichiatra. Non scherzo, e non deve sembrare un' offesa. Poi magari, una volta risolti i problemi, andare dal dermatologo che ti darà i farmaci per favorire la ricrescita. Oppure sarebbe meglio un lavoro combinato dermatologo-psicologo! Cmq, credo che TUTTI I CALVI HANNO UNA COMPONENTE PSICOLOGICA NELLA LORO CALVIZIE. E' COME UN CIRCOLO VIZIOSO, APPENA TI VEDI CALVO, TENDI AD AVERE UN SENSO DI INFERIORITA'(COMPLESSO DI INFERIORITÀ=PROBLEMA PSICOLOGICO). DOPO UN PÒ RIESCI AD ACCETTARTI E A GUARDARE TUTTI DALLO STESSO PIANO, PER IL SEMPLICE FATTO CHE CAMBIA LA TUA IMMAGINE. SEI ABITUATO A VEDERTI IN UN MODO E PER ABITUARTI CI VUOLE DEL TEMPO..
 

rockabilly

Utente
16 Settembre 2007
1,140
1
415
Allora chiariamo spero una volta per tutte questo equivoco.
La tassonomia dei vari tipi di calvizie è tutt'altro che assodata e scientificamente attendibile e assoluta. Per psicogena noi intendiamo un diffuse thinning o DUPA -chiamatela come volete insomma ma quello che importa è che si tratti di un diradamento generalizzato molto simile a quello descritto da Ludwig nel '77 (quindi parliamo di calvizie femminile) e non localizzato nelle solite zone dell'androgenetica maschile (ossia vertex e tempie).
Ora, dato che i casi di questo tipo di calvizie sono aumentati a partire dal Secondo Dopoguerra in tutto il mondo, Oriente incluso, colpendo tra l'altro un sempre maggior numero di donne, si SOSPETTA una cooccorrenza di fattori non solo ormonali e genetici, ma anche ambientali, alimentari e psicologici. Parlare semplicemente di psicogena è a dir poco impreciso in quanto:
1. Si tratta di frequente di fenomeni legati ad un invecchiamento precoce dello scalpo (calvizie da scenescenza e DUPA, teoria sposata anche dal dott.Rinaldi).
2. Spesso c'è un problema androgenetico di fondo, i casi di vera psicogena dovrebbero presentarsi invece come completamente avulsi dal contesto genetico piuttosto.
3. Capita che effluvi temporanei o cronici si sovrappongono a comuni androgenetiche, causando pattern di diradamento non comuni (come ci ricorda spesso il nostro doc.Gigli).
4. Seppur visto come semplice fenomeno psicologico/psicosomatico, l'alopecia non è reversibile, quindi rimuovere la causa (e non stiamo parlando di una psicopatologia e neppure di una nevrosi, ma semplicemente di stati di ansia e depressione lieve moooolto diffusi -praticamente tutti ne sono affetti almeno una volta nella vita) non arresta la calvizie in corso: si tratta evidentemente di complessi equlibri ormonali che vengono compromessi, andando a causare una sorta di patologia autoimmune (parliamo comunque di epigenetica, dato che anche per l'ulcera da stress bisogna essere in qualche modo predisposti).
Ne consegue che LO PSICHIATRA NON RISOLVE LA CALVIZIE (anche se l'analisi potrebbe essere un buon coadiuvante, così come lo sport, la meditazione ecc.).

Se avete letto accuratamente i 4 punti sopra da me elencati, ora sapete anche perché ho deciso di lanciare - seppur con risultati davvero modesti - questo sondaggio.
Quindi, per favore, postate solo se volete contribuire al sondaggio, dato che ci sono milioni di post già aperti in cui si discute sulla psicogena in maniera più discorsiva/speculativa.

Tanti saluti.
 

xandy

Utente
1 Settembre 2008
400
0
265
rockabilly io sono messo esattamente come te con la tempia destra un pò più sfolta e il diradamento nella parte centrale ,ho avuto problemi di tipo fisico e psicologico ( questi durati qualche anno ), ho 25 anni e mi è stata diagnosticata un aga lenta al primo grado di hamilton.Nel mio caso un'infezione polmonare prottratasi per settimane, con febbre alta, mi provocò un effulvio serio per due mesi ( questo 2 anni addietro )
 

sfolto

Utente
24 Maggio 2003
208
0
165
presente.
ho un diradamento diffuso e omogeneo sul tutta la parte alta della testa, non ho tempie arretrate non ho parti senza capelli. ho le foto sull album.