Buonasera a tutti,
sono un ragazzo di 21 anni (22 tra qualche mese) e da circa un anno sto affrontando una perdita di capelli piuttosto aggressiva, accompagnata da un’apparizione di forfora che non avevo mai avuto prima. Questo è iniziato dopo un periodo in cui avevo ridotto drasticamente la frequenza dei lavaggi, passando a lavarli solo una volta alla settimana.
Da marzo 2023 ad oggi, ho notato che il mio cuoio capelluto è diventato molto grasso: dopo un solo giorno senza lavare i capelli, sembrano sporchi da almeno 3-4 giorni. In particolare, quando premo leggermente con la mano sui capelli, che ora ho rasato, mi resta la mano completamente unta. A ciò si aggiunge un effluvio costante e aggressivo: se gratto delicatamente la testa per 3-4 secondi a testa in giù, cadono almeno 10 capelli. La perdita è diffusa, ma l’attaccatura è ancora abbastanza buona, anche se noto un inizio di diradamento alle tempie.
Durante l'estate la situazione si era calmata un po’, la forfora si era ridotta e avevo iniziato a lavarmi i capelli ogni giorno, ma è comparso un altro problema: forte arrossamento e prurito del cuoio capelluto. Oggi, a distanza di qualche mese, non ho più arrossamenti, ma sono tornato alla condizione iniziale con forfora e cuoio capelluto molto grasso. Ogni volta che mi lavo i capelli, perdo almeno 150 capelli.
Mi sento davvero frustrato e ansioso, controllo continuamente la mia capigliatura e ormai è diventato un pensiero fisso. Ho consultato un dermatologo che, dopo una visita molto superficiale (era un periodo senza forfora), mi ha prescritto Finasteride e Minoxidil. Devo ammettere che ho molta paura ad usare questi farmaci e non sono convinto di volerli prendere per tutta la vita.
Ho anche provato per circa 3 mesi le capsule di Serenoa, interrompendole due volte (una volta perché avevo finito la confezione e mi ero dimenticato di comprarne altra, l'altra volta definitivamente). Stranamente, dopo aver sospeso la Serenoa, ho notato una riduzione della caduta dei capelli nelle settimane successive. Tuttavia, a causa di fastidi al petto (probabilmente effetto nocebo), ho deciso di interrompere l’assunzione.
Attualmente, il mio trattamento consiste in:
Ultimamente, ho pensato che l’infiammazione potrebbe essere la causa della mia perdita di capelli, dato che, anche se l’AGA (alopecia androgenetica) causa una perdita, i capelli che perdo non sono sempre sottili (1 su 20 circa è più sottile). Inoltre, non ho una forte predisposizione familiare alla calvizie, dato che né mio padre né i miei nonni hanno problemi di perdita dei capelli, se non un zio paterno.
Voglio anche sottolineare che soffro spesso di prurito, ma grazie agli shampoo riesco a controllarlo abbastanza bene. Non ci sono croste o rossori, ma solo forfora e un cuoio capelluto molto grasso senza arrossamenti evidenti.
Mi chiedevo se potrebbe trattarsi comunque di dermatite seborroica. Se qualcuno ha avuto una situazione simile, come l’ha trattata? Quali routine o rimedi avete trovato utili per migliorare la condizione? Inoltre, alcuni dei capelli che perdo hanno il bulbo avvolto da un "granello" di sebo, potrebbe essere un altro indizio?
Grazie in anticipo a chi vorrà rispondere!
p.s. qui le foto
sono un ragazzo di 21 anni (22 tra qualche mese) e da circa un anno sto affrontando una perdita di capelli piuttosto aggressiva, accompagnata da un’apparizione di forfora che non avevo mai avuto prima. Questo è iniziato dopo un periodo in cui avevo ridotto drasticamente la frequenza dei lavaggi, passando a lavarli solo una volta alla settimana.
Da marzo 2023 ad oggi, ho notato che il mio cuoio capelluto è diventato molto grasso: dopo un solo giorno senza lavare i capelli, sembrano sporchi da almeno 3-4 giorni. In particolare, quando premo leggermente con la mano sui capelli, che ora ho rasato, mi resta la mano completamente unta. A ciò si aggiunge un effluvio costante e aggressivo: se gratto delicatamente la testa per 3-4 secondi a testa in giù, cadono almeno 10 capelli. La perdita è diffusa, ma l’attaccatura è ancora abbastanza buona, anche se noto un inizio di diradamento alle tempie.
Durante l'estate la situazione si era calmata un po’, la forfora si era ridotta e avevo iniziato a lavarmi i capelli ogni giorno, ma è comparso un altro problema: forte arrossamento e prurito del cuoio capelluto. Oggi, a distanza di qualche mese, non ho più arrossamenti, ma sono tornato alla condizione iniziale con forfora e cuoio capelluto molto grasso. Ogni volta che mi lavo i capelli, perdo almeno 150 capelli.
Mi sento davvero frustrato e ansioso, controllo continuamente la mia capigliatura e ormai è diventato un pensiero fisso. Ho consultato un dermatologo che, dopo una visita molto superficiale (era un periodo senza forfora), mi ha prescritto Finasteride e Minoxidil. Devo ammettere che ho molta paura ad usare questi farmaci e non sono convinto di volerli prendere per tutta la vita.
Ho anche provato per circa 3 mesi le capsule di Serenoa, interrompendole due volte (una volta perché avevo finito la confezione e mi ero dimenticato di comprarne altra, l'altra volta definitivamente). Stranamente, dopo aver sospeso la Serenoa, ho notato una riduzione della caduta dei capelli nelle settimane successive. Tuttavia, a causa di fastidi al petto (probabilmente effetto nocebo), ho deciso di interrompere l’assunzione.
Attualmente, il mio trattamento consiste in:
- 2 cucchiaini di olio di semi di zucca al giorno
- 10 minuti di massaggio al cuoio capelluto ogni giorno
- Shampoo antiforfora Restivoil (ho provato anche Nizoral, ma mi secca troppo la cute, facendola diventare tesa) Mi lavo i capelli a giorni alterni, ma finora non ho notato miglioramenti evidenti, se non qualche capello che sembra più spesso (simile a un pelo della barba), ma è solo uno su cento circa.
Ultimamente, ho pensato che l’infiammazione potrebbe essere la causa della mia perdita di capelli, dato che, anche se l’AGA (alopecia androgenetica) causa una perdita, i capelli che perdo non sono sempre sottili (1 su 20 circa è più sottile). Inoltre, non ho una forte predisposizione familiare alla calvizie, dato che né mio padre né i miei nonni hanno problemi di perdita dei capelli, se non un zio paterno.
Voglio anche sottolineare che soffro spesso di prurito, ma grazie agli shampoo riesco a controllarlo abbastanza bene. Non ci sono croste o rossori, ma solo forfora e un cuoio capelluto molto grasso senza arrossamenti evidenti.
Mi chiedevo se potrebbe trattarsi comunque di dermatite seborroica. Se qualcuno ha avuto una situazione simile, come l’ha trattata? Quali routine o rimedi avete trovato utili per migliorare la condizione? Inoltre, alcuni dei capelli che perdo hanno il bulbo avvolto da un "granello" di sebo, potrebbe essere un altro indizio?
Grazie in anticipo a chi vorrà rispondere!
p.s. qui le foto