Help...sono attanagliata da un problema abbastanza serio:ho dei terribili herpes sulla bocca che,nonostante l'uso di pomatine(vedi zovirax,aciclin,etc...)ci mettono settimane a passare e lasciano tagli incredibili!!!Come fare per curare e far cicatrizzare subito queste piaghe?C'è un modo per prevenirli?Grazie per la vostra attenzione!!!!Carlottina.[^]
problema herpes simplex aggressivissimo!!!
- Thread starter carlotta
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cara carlotta, potresti sostituire, per cominciare l'Acyclovir (Zovirax,Cycloviran,ecc...) con il piu' attivo Penciclovir (Vectavir) crema...l'importante è che l'applicazione sie fatta nei primissimi tempi dalla comparsa delle lesioni erpetiche...inoltre , vista l'aggressivita' della patologia, nel tuo caso, sarebbe opportuno anche un trattamento sistemico con Zovirax in compresse da 200mg al dosaggio di 1 compressa 5 volte al giorno per 5 giorni, nel tentativo di eradicare piu'incisivamente l'Herpes virus...inoltre, le vescicole non vanno toccate e manipolate, onde evitare sovrainfezioni batteriche, che complicano il quadro e ritardano la guarigione...sarebbe inoltre opportuno eseguire qualche esame ematochimico, di routine, per accertartsi che non vi sia qualche problema che possa indurre riduzione di attivita' del sistema immunitario, facendo svegliare frequentemente il fastidioso virus...ciao
Danke!!!Credo che seguirò subito questo tuo preziosissimo consiglio!!!Ma che differenza c'è tra l'acyclovir e il penciclovir?Forse sono due diverse molecole?E' come per il lucen e il lansoprazolo?Scusa se tratto temi medici con tanta leggerezza ma sono curiosa di sapere il perchè delle cose!Ad ogni modo grazie mille!!!
Forse questa non l'hai provata...l'ho letta su Corriere Salute non molto tempo fa!
Contro l'herpes, il miele funziona di più degli antivirali attualmente in circolazione.
Se non sbaglio parlava di applicazioni di miele (non specificava quale, ma il miele in generale è pieno di enzimi), 5 al giorno durante lo sfogo o anche prima (quando senti che sta x uscire).
In pratica, da statistiche, lo sfogo non curato in genere dura 10 giorni, con un antivirale sui 5-6, e con il miele, udite udite, 2 giorni!!
Sembra anche molto più efficace quando senti che sta x uscire, lo secca molto in fretta, e sembra che le ricadute stesse diminuiscano di molto.
Prova, tentar non nuoce, comunque se riesco a ritrovare il Corriere Salute, ti dico di quando è oppure ti posto l'articolo.
Ciauzz
Contro l'herpes, il miele funziona di più degli antivirali attualmente in circolazione.
Se non sbaglio parlava di applicazioni di miele (non specificava quale, ma il miele in generale è pieno di enzimi), 5 al giorno durante lo sfogo o anche prima (quando senti che sta x uscire).
In pratica, da statistiche, lo sfogo non curato in genere dura 10 giorni, con un antivirale sui 5-6, e con il miele, udite udite, 2 giorni!!
Sembra anche molto più efficace quando senti che sta x uscire, lo secca molto in fretta, e sembra che le ricadute stesse diminuiscano di molto.
Prova, tentar non nuoce, comunque se riesco a ritrovare il Corriere Salute, ti dico di quando è oppure ti posto l'articolo.
Ciauzz
Cara Carlotta, il Pencyclovir é una molecola piu' recente...si' , piu' o meno si tratta delle differenze esistenti tra lansoprazolo, omeprazolo, esomeprazolo...ritocchi di molecole base...il burro di cacao non é la causa scatenante dell'Herpes, che é legata a fatti di stress, infezioni, (es.rafreddore, influenza), sbalzi repentini di temperatura esterna...per cio' che concerne il trattamento con il miele...mi pare un risultato un po' eccessivo, quello citato da kibith...comunque tentar non nuoce...anzi!...ciao
Dalle vostre parole mi sembra che non mi crediate molto......comunque ho trovato un articolo, ecco qui cosa dice:
Miele contro l'herpes
Non solo lo spalmiamo sul pane tostato, lo sciogliamo nel latte caldo per sedare gli attacchi di tosse, da oggi il miele, pare compia un altro miracolo sul nostro corpo: favorisce la guarigione delle ferite e ha proprietà antibatteriche.
Specie in chi è affetto da attacchi di herpes labiale, ma anche per chi soffre di herpes genitale. Si applica sulla cute lesa una garza imbevuta di miele per circa 15 minuti, per 4 volte al giorno i sintomi scompaiono. E si riducono i tempi di sofferenza e di fastidi. In certi casi inibisce persino l’attacco.
Lo dimostra una recente ricerca in cui le infezioni sono state trattate con impacchi di miel, nel corso del trattamento si è osservata una riduzione dei tempi di durata dell’attacco: 1,85 giorni per i pazienti trattati con dolcezza, contro 5,28 giorni per i pazienti trattati con aciclovir.
Risultati confortanti anche per la cura dell’herpes genitale, la durata media dell’attacco con i pazienti trattati in maniera tradizionale con il farmaco è stata di 5.71 giorni. E’ andata meglio ai pazienti trattati col miele, solo 3.1 giorni.
Anche questo articolo è simile:
Dolce cura
L'applicazio0ne ripetuta di miele nella sede in cui si sta sviluppando una lesione da herpes virus, sia a livello della bocca sia a livello genitale, ridurrebbe sensibilmente la durata dell'attacco e il dolore. E in alcuni casi potrebbe contribuire a far addirittura abortire l'attacco stesso.
Lo suggerisce una ricerca del dottor Noori Al-Waili, pubblicata sulla rivista Medical Science Monitor, che ha dato risultati assai incoraggianti benché svolta su un numero molto limitato di soggetti.
Entro un'ora dal manifestarsi dei primissimi sintomi,
un piccolo gruppo di persone con herpes labiale e un
altro di soggetti con herpes genitale hanno iniziato un trattamento con miele millefiori; mentre altri soggetti,
del gruppo di controllo, hanno iniziato a usare una pomata all'acyclovir, la sostanza antivirale considerata più efficace. All'attacco successivo, i due gruppi si sono scambiati la terapia
Il miele è stato applicato con una garza imbevuta, lasciata sulla lesione per 15 minuti quattro volte al
giorno fino alla scomparsa dei sintomi; l'acyclovir è stato applicato sei volte al giorno, fino alla scomparsa dei sintomi. Per l'herpes labiale, la durata media complessiva dell'attacco è stata, nei soggetti trattati con miele, di giorni 1.85, rispetto ai 5.28 giorni dei soggetti trattati
con acyclovir. Per l'herpes genitale, la durata media nel gruppo trattato con miele è stata di giorni 3.1, contro
i 5.71 del gruppo trattato con acyclovir. Vantaggi significativi, con il trattamento con miele, sono stati rilevati anche relativamente a dolore e recidive abortite.
Questo disturbo colpisce un terzo della popolazione mondiale e potrebbe essere importante un trattamento naturale e a bassissimo costo, basato sull'applicazione locale, soprattutto quando le recidive sono molte. Ma perché il miele funziona? Si sa che favorisce la guarigione delle ferite e ha attività antibatterica.
Questa attività, spiega Noori Al-Waili, è attribuita
alla produzione di perossido di idrogeno. Il miele, inoltre, contiene flavonoidi, vitamina E e C, zinco, rame, diversi aminoacidi, il complesso della vitamina B, che hanno già mostrato efficacia nel trattamento dell'herpes. E di recente si è scoperto che nel meccanismo d'azione potrebbe essere coinvolta anche la capacità del miele
di ridurre l'attività delle prostaglandine, sostanze che riducono la risposta immunitaria; oltre che quella di aumentare l'attività dell'ossido nitrico, sostanza ad
azione specifica contro diversi virus.
Qui c'e' il link:
http://www.webus.it/dettaglio.asp?sez=16&IDDati=652
Spero ti sia utile,
Ciauzz
Miele contro l'herpes
Non solo lo spalmiamo sul pane tostato, lo sciogliamo nel latte caldo per sedare gli attacchi di tosse, da oggi il miele, pare compia un altro miracolo sul nostro corpo: favorisce la guarigione delle ferite e ha proprietà antibatteriche.
Specie in chi è affetto da attacchi di herpes labiale, ma anche per chi soffre di herpes genitale. Si applica sulla cute lesa una garza imbevuta di miele per circa 15 minuti, per 4 volte al giorno i sintomi scompaiono. E si riducono i tempi di sofferenza e di fastidi. In certi casi inibisce persino l’attacco.
Lo dimostra una recente ricerca in cui le infezioni sono state trattate con impacchi di miel, nel corso del trattamento si è osservata una riduzione dei tempi di durata dell’attacco: 1,85 giorni per i pazienti trattati con dolcezza, contro 5,28 giorni per i pazienti trattati con aciclovir.
Risultati confortanti anche per la cura dell’herpes genitale, la durata media dell’attacco con i pazienti trattati in maniera tradizionale con il farmaco è stata di 5.71 giorni. E’ andata meglio ai pazienti trattati col miele, solo 3.1 giorni.
Anche questo articolo è simile:
Dolce cura
L'applicazio0ne ripetuta di miele nella sede in cui si sta sviluppando una lesione da herpes virus, sia a livello della bocca sia a livello genitale, ridurrebbe sensibilmente la durata dell'attacco e il dolore. E in alcuni casi potrebbe contribuire a far addirittura abortire l'attacco stesso.
Lo suggerisce una ricerca del dottor Noori Al-Waili, pubblicata sulla rivista Medical Science Monitor, che ha dato risultati assai incoraggianti benché svolta su un numero molto limitato di soggetti.
Entro un'ora dal manifestarsi dei primissimi sintomi,
un piccolo gruppo di persone con herpes labiale e un
altro di soggetti con herpes genitale hanno iniziato un trattamento con miele millefiori; mentre altri soggetti,
del gruppo di controllo, hanno iniziato a usare una pomata all'acyclovir, la sostanza antivirale considerata più efficace. All'attacco successivo, i due gruppi si sono scambiati la terapia
Il miele è stato applicato con una garza imbevuta, lasciata sulla lesione per 15 minuti quattro volte al
giorno fino alla scomparsa dei sintomi; l'acyclovir è stato applicato sei volte al giorno, fino alla scomparsa dei sintomi. Per l'herpes labiale, la durata media complessiva dell'attacco è stata, nei soggetti trattati con miele, di giorni 1.85, rispetto ai 5.28 giorni dei soggetti trattati
con acyclovir. Per l'herpes genitale, la durata media nel gruppo trattato con miele è stata di giorni 3.1, contro
i 5.71 del gruppo trattato con acyclovir. Vantaggi significativi, con il trattamento con miele, sono stati rilevati anche relativamente a dolore e recidive abortite.
Questo disturbo colpisce un terzo della popolazione mondiale e potrebbe essere importante un trattamento naturale e a bassissimo costo, basato sull'applicazione locale, soprattutto quando le recidive sono molte. Ma perché il miele funziona? Si sa che favorisce la guarigione delle ferite e ha attività antibatterica.
Questa attività, spiega Noori Al-Waili, è attribuita
alla produzione di perossido di idrogeno. Il miele, inoltre, contiene flavonoidi, vitamina E e C, zinco, rame, diversi aminoacidi, il complesso della vitamina B, che hanno già mostrato efficacia nel trattamento dell'herpes. E di recente si è scoperto che nel meccanismo d'azione potrebbe essere coinvolta anche la capacità del miele
di ridurre l'attività delle prostaglandine, sostanze che riducono la risposta immunitaria; oltre che quella di aumentare l'attività dell'ossido nitrico, sostanza ad
azione specifica contro diversi virus.
Qui c'e' il link:
http://www.webus.it/dettaglio.asp?sez=16&IDDati=652
Spero ti sia utile,
Ciauzz
grazie kibith, per gli articoli e per il link...davvero interessante...d'altra parte sono noti da tempo gli effetti antibatterici ed antivirali del miele...e non è che non creda all'efficacia del miele nel trattamento dell'herpes...certo che sia piu' potente di un antivirale di sintesi , mi lascia un po' perplesso...pero' , se lo studio è stato condotto con serieta'...sicuramente, vale la pena di provare l'uso del miele in caso di herpes labiale...sarebbe un rimedio gradevole e privo di effetti secondari...ciao[
]
]Anche se vedo che non siete a favore della Omeopatia; per consulte future, di quei che apprezzano la Fitoterapia, raccomando l'uso dei fiori di Mirabilis jalapa o Mirabilis dichotomasia per l'herpes che per le macchie di pelle.
X tutti:Che fine ha fatto Giampaolo?!
X tutti:Che fine ha fatto Giampaolo?!
Carissima Bat
hai nominato una delle mie piante preferite La Bella di notte il cui nome botanico è proprio Mirabilis jalapa![:X]
Si dice che il succo ottenuto pressando questa pianta abbia qualche potere curativo, ma non so di preciso in che ambito!
Un abbraccio
Cleopatra...[]
hai nominato una delle mie piante preferite La Bella di notte il cui nome botanico è proprio Mirabilis jalapa![:X]
Si dice che il succo ottenuto pressando questa pianta abbia qualche potere curativo, ma non so di preciso in che ambito!
Un abbraccio
Cleopatra...[
]
Cara Bat
purtroppo non esiste una regola precisa per riconoscere a priori una pianta velenosa!
Bisogna solo avere una grande conoscenza della materia botanica!
E' per questo che dico sempre a coloro che vogliono provare ad usare le piante come rimedio naturale, di documentarsi e rivolgersi ad un buon erborista o personale specializzato (fitoterapeuta, omeopata,...)!
Puoi dare un'occhiata a questo interessante articolo che evidenzia proprio come le piante che si trovano comunemente a portata di tutti possano essere pericolose!
http://www.agi.it/documentali.pl?id=agionline.ispesl-sicurezzasullavoro&doc=200402241425-0078-...-...--
Un abbraccio
Cleop...[]
purtroppo non esiste una regola precisa per riconoscere a priori una pianta velenosa!
Bisogna solo avere una grande conoscenza della materia botanica!
E' per questo che dico sempre a coloro che vogliono provare ad usare le piante come rimedio naturale, di documentarsi e rivolgersi ad un buon erborista o personale specializzato (fitoterapeuta, omeopata,...)!
Puoi dare un'occhiata a questo interessante articolo che evidenzia proprio come le piante che si trovano comunemente a portata di tutti possano essere pericolose!
http://www.agi.it/documentali.pl?id=agionline.ispesl-sicurezzasullavoro&doc=200402241425-0078-...-...--
Un abbraccio
Cleop...[
]