Certamente. Però, ecco, il confronto con i fora specializzati come questo possono aiutare ad orientarsi e dare anche un feedback su questo o quel medico, no?
Presento mia figlia Sara
- Thread starter Rina
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Certo come dicevo sopra ,il forum può aiutare,ma la strada è sempre di rivolgersi ad un dermatologo che abbia una specializzazione in Tricologia, altrimenti sarà ancora peggio
Purtroppo sai anche tu che i bravi in Italia si contano sulle dita di una mano e non facile
Ecco perché si finisce dal guru di turno e poi con dolori
Esatto, pensa che io un anno e mezzo fa mai avrei potuto immaginare che mia figlia 17enne potesse soffrire di calvizie, mai avevo sentito nominare il minoxidil. Da quel momento in poi ho iniziato a informarmi.
Perché ho cambiato 3 dermatologi?:
-il primo, l'ho cercato vicino casa, e sul suo sito metteva "tricologia" tra le specializzazioni. Morale: 5 minuti di visita, prescritto Carexidil senza minimamente spiegare cosa fosse il minoxidil, né l'impegno a vita che questo comporta, ma nemmeno che l'AGA è una brutta bestia dalla quale non si guarisce. Da lì ho iniziato a informarmi.
- la seconda: dopo aver visto diversi video di conferenze Sitri e sentito parlare di galenica, ho inviato una richiesta di parere alla dott. Alessi, attiva su Instagram (e relatrice Sitri). La risposta è stata: Facciamo visita online. Devo dire lei è stata molto corretta nei confronti del collega precedente, senza denigrare ha proposto un'integrazione di principi attivi al minox (che lei sostiene di usare soprattutto come vasodilatatore). Il primo trimestre è andato bene, non che ci sia stata ricrescita, ma la caduta sembrava letteralmente arrestata. Tuttavia, proseguendo nella cura, il secondo trimestre ha invertito la rotta. Il vero problema con lei è stato il segretario casinista (appuntamenti annullati all'ultimo minuto), e il fatto che comunque non potesse fare tricoscopia perché a 1300 km da noi. Ha basato la sua cura su foto e esami ematici, vabbé meglio di niente.
-la terza: cercando nell'elenco del sito Sitri qualcuno non più lontano di Milano, quello che mi ispirava di più era Rivetti, ma con una lista d'attesa di 9 mesi! Ripiegato su Paes, che comunque da quel poco che ho visto su Instagram, mi sembrava sul pezzo. Almeno lei ha fatto una visita molto accurata, senza fretta (quasi un'ora di visita) e con tricoscopia.
In tutti questi passaggi abbiamo dovuto sopportare: il dermatologo che suggeriva la pillola e la ginecologa che rispondeva "il dermatologo faccia il dermatologo", e che di fronte a un Dheas in continuo aumento diceva "normale fluttuazione, la ragazza è giovane". Esami ormonali fatti a spizzichi e bocconi, prescritti senza riguardo al giorno di ciclo (e poi rifatti su richiesta dell'endocrinologo). Dopo un anno di Inofolic finalmente le ha prescritto Diane (sperando che faccia qualcosa).
Questo per dire che il problema è stato affrontato per tempo, appena abbiamo visto il diradamento, ma non ci si aspettava una progressione così rapida. E soprattutto, pur affidandosi subito a professionisti, ci sembra di brancolare nel buio. Per ora, l'unica cosa buona è aver trovato IESON come veicolo, che almeno dal punto di vista pratico ed estetico, ha alleggerito il calvario
Resta il fatto che una routine del genere per una ragazza molto giovane è difficile da digerire, soprattutto se non si vedono miglioramenti che incoraggino.
Adesso vi chiedo: fermo restando che andremo avanti a seguire la cura con "fiducia", c'è qualcos'altro che possiamo fare per supportare? La mela annurca, ad esempio, può aiutare un po' a rinforzare i capelli?
PS: non capisco come facciate a gestirvi da soli se serve ricetta medica anche per le lozioni...
Tu pensa che per patologie ben più gravi la situazione non è differente, sembra quasi che i medici siano opinionisti più che professionisti, oramai. Sfondi una porta aperta.Esatto, pensa che io un anno e mezzo fa mai avrei potuto immaginare che mia figlia 17enne potesse soffrire di calvizie, mai avevo sentito nominare il minoxidil. Da quel momento in poi ho iniziato a informarmi.
Perché ho cambiato 3 dermatologi?:
-il primo, l'ho cercato vicino casa, e sul suo sito metteva "tricologia" tra le specializzazioni. Morale: 5 minuti di visita, prescritto Carexidil senza minimamente spiegare cosa fosse il minoxidil, né l'impegno a vita che questo comporta, ma nemmeno che l'AGA è una brutta bestia dalla quale non si guarisce. Da lì ho iniziato a informarmi.
- la seconda: dopo aver visto diversi video di conferenze Sitri e sentito parlare di galenica, ho inviato una richiesta di parere alla dott. Alessi, attiva su Instagram (e relatrice Sitri). La risposta è stata: Facciamo visita online. Devo dire lei è stata molto corretta nei confronti del collega precedente, senza denigrare ha proposto un'integrazione di principi attivi al minox (che lei sostiene di usare soprattutto come vasodilatatore). Il primo trimestre è andato bene, non che ci sia stata ricrescita, ma la caduta sembrava letteralmente arrestata. Tuttavia, proseguendo nella cura, il secondo trimestre ha invertito la rotta. Il vero problema con lei è stato il segretario casinista (appuntamenti annullati all'ultimo minuto), e il fatto che comunque non potesse fare tricoscopia perché a 1300 km da noi. Ha basato la sua cura su foto e esami ematici, vabbé meglio di niente.
-la terza: cercando nell'elenco del sito Sitri qualcuno non più lontano di Milano, quello che mi ispirava di più era Rivetti, ma con una lista d'attesa di 9 mesi! Ripiegato su Paes, che comunque da quel poco che ho visto su Instagram, mi sembrava sul pezzo. Almeno lei ha fatto una visita molto accurata, senza fretta (quasi un'ora di visita) e con tricoscopia.
In tutti questi passaggi abbiamo dovuto sopportare: il dermatologo che suggeriva la pillola e la ginecologa che rispondeva "il dermatologo faccia il dermatologo", e che di fronte a un Dheas in continuo aumento diceva "normale fluttuazione, la ragazza è giovane". Esami ormonali fatti a spizzichi e bocconi, prescritti senza riguardo al giorno di ciclo (e poi rifatti su richiesta dell'endocrinologo). Dopo un anno di Inofolic finalmente le ha prescritto Diane (sperando che faccia qualcosa).
Questo per dire che il problema è stato affrontato per tempo, appena abbiamo visto il diradamento, ma non ci si aspettava una progressione così rapida. E soprattutto, pur affidandosi subito a professionisti, ci sembra di brancolare nel buio. Per ora, l'unica cosa buona è aver trovato IESON come veicolo, che almeno dal punto di vista pratico ed estetico, ha alleggerito il calvario
Resta il fatto che una routine del genere per una ragazza molto giovane è difficile da digerire, soprattutto se non si vedono miglioramenti che incoraggino.
Adesso vi chiedo: fermo restando che andremo avanti a seguire la cura con "fiducia", c'è qualcos'altro che possiamo fare per supportare? La mela annurca, ad esempio, può aiutare un po' a rinforzare i capelli?
PS: non capisco come facciate a gestirvi da soli se serve ricetta medica anche per le lozioni...
Purtroppo la terapia dell'AGA è un calvario per tutti quelli che ne soffrono, altrimenti forum come questo non esisterebbero. Tra ragazzi costretti a fare terapie ormonali sin da giovanissimi, ad applicare giornalmente lozioni ed assumere integratori per vedersi comunque peggiorare negli anni e finire sotto i ferri, è una piaga che non conosce limiti di età.
Ti auguro di riuscire a risolvere, ma soprattutto auguro a tua figlia di riuscire a resistere. Questa è una cosa - e i ragazzi lo sanno benissimo - che si combatte a vita, bisogna essere forti. Offritele tutto il supporto emotivo che le serve.
Buona sera signora anche mia figlia ha 17 anni e dheas alto volevo chiedere se le hanno fatto la diagnosi solo in base a questo valore perché ha mia figlia l' endocrinologo disse che non c'entra come responsabile della caduta capelli sua figlia ha altri valori non normali?Esatto, pensa che io un anno e mezzo fa mai avrei potuto immaginare che mia figlia 17enne potesse soffrire di calvizie, mai avevo sentito nominare il minoxidil. Da quel momento in poi ho iniziato a informarmi.
Perché ho cambiato 3 dermatologi?:
-il primo, l'ho cercato vicino casa, e sul suo sito metteva "tricologia" tra le specializzazioni. Morale: 5 minuti di visita, prescritto Carexidil senza minimamente spiegare cosa fosse il minoxidil, né l'impegno a vita che questo comporta, ma nemmeno che l'AGA è una brutta bestia dalla quale non si guarisce. Da lì ho iniziato a informarmi.
- la seconda: dopo aver visto diversi video di conferenze Sitri e sentito parlare di galenica, ho inviato una richiesta di parere alla dott. Alessi, attiva su Instagram (e relatrice Sitri). La risposta è stata: Facciamo visita online. Devo dire lei è stata molto corretta nei confronti del collega precedente, senza denigrare ha proposto un'integrazione di principi attivi al minox (che lei sostiene di usare soprattutto come vasodilatatore). Il primo trimestre è andato bene, non che ci sia stata ricrescita, ma la caduta sembrava letteralmente arrestata. Tuttavia, proseguendo nella cura, il secondo trimestre ha invertito la rotta. Il vero problema con lei è stato il segretario casinista (appuntamenti annullati all'ultimo minuto), e il fatto che comunque non potesse fare tricoscopia perché a 1300 km da noi. Ha basato la sua cura su foto e esami ematici, vabbé meglio di niente.
-la terza: cercando nell'elenco del sito Sitri qualcuno non più lontano di Milano, quello che mi ispirava di più era Rivetti, ma con una lista d'attesa di 9 mesi! Ripiegato su Paes, che comunque da quel poco che ho visto su Instagram, mi sembrava sul pezzo. Almeno lei ha fatto una visita molto accurata, senza fretta (quasi un'ora di visita) e con tricoscopia.
In tutti questi passaggi abbiamo dovuto sopportare: il dermatologo che suggeriva la pillola e la ginecologa che rispondeva "il dermatologo faccia il dermatologo", e che di fronte a un Dheas in continuo aumento diceva "normale fluttuazione, la ragazza è giovane". Esami ormonali fatti a spizzichi e bocconi, prescritti senza riguardo al giorno di ciclo (e poi rifatti su richiesta dell'endocrinologo). Dopo un anno di Inofolic finalmente le ha prescritto Diane (sperando che faccia qualcosa).
Questo per dire che il problema è stato affrontato per tempo, appena abbiamo visto il diradamento, ma non ci si aspettava una progressione così rapida. E soprattutto, pur affidandosi subito a professionisti, ci sembra di brancolare nel buio. Per ora, l'unica cosa buona è aver trovato IESON come veicolo, che almeno dal punto di vista pratico ed estetico, ha alleggerito il calvario
Resta il fatto che una routine del genere per una ragazza molto giovane è difficile da digerire, soprattutto se non si vedono miglioramenti che incoraggino.
Adesso vi chiedo: fermo restando che andremo avanti a seguire la cura con "fiducia", c'è qualcos'altro che possiamo fare per supportare? La mela annurca, ad esempio, può aiutare un po' a rinforzare i capelli?
PS: non capisco come facciate a gestirvi da soli se serve ricetta medica anche per le lozioni...
La diagnosi di Aga la si fa solo con dermatoscopia e una volta accertata si vanno a controllare eventuali concause (perché vi sia Aga vi deve essere a forza di cose predisposizione genetica) ....ovviamente i valori ormonali vanno a incidere sul peggioramento e vanno in tutti i modi riportati a range ,ma non sono la causa di un Aga (prendiamo ad esempio il solito culturista dopato che si bomba di testosterone,se non è predisposto ad aga non succederà nulla alla chioma,se lo è velocizzerà il processo in modo importante...oggi poi abbiamo anche l'esempio di un sacco di donne che si dopano per il culturismo con chiome leonine,fossero predisposte geneticamente sarebbero tutte glabre)
Ha alto anche androstenedione e leggermente il testosterone. Ciclo però regolare, e a quanto sembra niente pcos o problemi surrenali.A noi l'endocrinologo ha consigliato la pillola, e anche la dermatologa. Sua figlia come si sta curando?
Infatti, speriamo comunque, vista la predisposizione genetica, che riportando a range i valori, qualcosa succeda. Altrimenti è inutile curarsi, si va di minoxidil e o la va o la spacca.
Scusi non ho risposto a tutto. La diagnosi è stata confermata da tricoscopia. Purtroppo.
Salve al momento non sta facendo terapia, l' endocrinologo ci ha consigliato la pillola ma per acne non per i capelli ci ha detto che non ha effetti benefici sui capelli e basta una visita 10 minuti, un' altro endocrinologo mi disse che il dheas non significa niente di patologia perché può scendere e salire in qualsiasi momento non lo dovevo considerare la stessa cosa mi disse un dermatologo, anche mia figlia non diagnosticata pcos in quanto troppo giovane e con ciclo regolare peso normale, ma lei ha anche leggero irsutismo sul viso, e acne non so che fare sinceramente il dermatologo mi disse che la caduta capelli era la stagione ( iniziato forte effluvio a luglio fino a gennaio) poi migliorata un pochino ma il problema è il diradamento specie sulle tempie poi lei è fortemente stressata per lo studio ha un carattere molto sensibile non posso stare sempre lì a dire di andare dai medici, non so che fare
Scusi signora la domanda spero di non essere invadente, per confermare aga quali esami in particolare ha fatto?
La tricoscopia con videocamera. Si vede la miniaturizzazione tipica. Ma io temo ci sia anche effluvium perché ne perde parecchi e si sta diradando su tutta la testa. Anche mia figlia si stressa.
Si anche la nostra ginecologa per un anno ha continuato a dire che io valori sballati sono normali in giovane età. Ma nel caso di mia figlia erano in continuo aumento. Anche lei peli di troppo, ma solo su gambe e cosce. Endocrinologo dice leggero irsutismo. No acne.
Io gli esami del sangue li rifà a breve e vediamo, se riesco a trovare uno specialista per fare una dermoscopia io ho veramente timore visto che ho grandi problemi anche io di questo tipo ma al momento sono senza diagnosi
La dott.ssa non è contraria al minoxidil, lo usa anche lei, ma secondo il suo protocollo al "momento giusto" (se non ci si può fidare nemmeno dei dermatologi Sitri...). Direi che una componente di iperandrogenismo c'è, visti i valori di Dheas e Androstenedione, però a quanto pare, senza causa accertata. Sta assumendo Diane come antiandrogeno sistemico.
Temevo che scrivere qui avrebbe portato a maggiore confusione e ansia. Forse cercavo situazioni simili con cui confrontarmi (ragazze giovani)... e un po' di conforto
Grazie comunq