Buonasera, mi presento per esporre la mia situazione e per chiedere consigli.
Sono un ragazzo di quasi 25 anni.
In famiglia mio nonno paterno e due zii paterni hanno una situazione molto compromessa, con stempiatura frontale. Mio padre ha tanti capelli. Lato materno nessun problema.
Io, da sempre, ho un'attaccatura molto alta e ampia. La zona del vertex, invece, non ha alcun problema.
Da quasi un anno e mezzo ho una perdita costante ed importante di capelli. Premetto che questa caduta è iniziata da quando sono ufficialmente entrato nel mondo del lavoro con tutto lo stress annesso e che, di mio, sono una persona abbastanza ansiosa. Questa caduta dei capelli mi sta preoccupando parecchio e faccio fatica a non pensarci.
La maggior parte della perdita la constato sotto la doccia (insaponando i capelli me ne rimangono in mano almeno 30/40, senza contare i tanti altri che mi cadono asciugandoli, sia con asciugamano sia con phon).
Questa caduta era iniziata accompagnata da parecchia forfora che prima non avevo mai avuto.
Oggi, dopo un anno ininterrotto di caduta, inizia a vedersi una diminuzione della densità dei capelli in zona frontale.
Sono stato da un tricologo che mi ha prescritto minoxidil galenico al 2% (con anche dosi di idrocortisone, estrone, transcutol, progesterone) e annurmets hair. Ho utilizzato il minoxidil tutti i giorni per 5 mesi e annurmets 2 compresse al giorno per 3 mesi, passando poi a 1 al giorno.
Dopo 6 mesi erano comparsi piccoli capelli visibili sulla "corona", la forfora era drasticamente diminuita, ma la caduta mi era sembrata rimasta piuttosto costante (mi sembrava di vedere un miglioramento, ma poi con la stagione della caduta, a settembre hanno ripreso a cadere copiosi).
Inoltre ho iniziato a manifestare maggiore prurito in testa.
La cura è stata variata: stesso minoxidil con aggiunta di acido salicilico 3 giorni a settimana a giorni alterni, finasteride topica 1% gli altri 3 giorni e locoidon il settimo giorno.
Per mia incuranza, questa seconda cura non l'ho iniziata completamente e da circa due mesi ho interrotto bruscamente minoxidil e sto mettendo su zona frontale e tempie finasteride topica, senza ancora aver mai provato locoidon.
Ad oggi la situazione presenta: capelli folti sulla testa, ma leggera miniaturizzazione in zona tempie e fronte; caduta costante; assenza di forfora, ma prurito e un po' di desquamazione; capelli tendenti al secco.
Ora vorrei ripartire con costanza e determinazione per cercare di stabilizzare la situazione e per provare a rallentare/fermare la caduta.
Per questo fine, ritengo non sia necessario il minoxidil, ma non sono un esperto.
Ciò che vi chiedo é:
1) il minoxidil serve per fermare la caduta? Se non voglio ricrescita, ma blocco caduta e mantenimento ha senso utilizzarlo?
2) ricominciare dopo due mesi di interruzione con minoxidil può provocare problemi?
3) quale potrebbe essere il modo migliore per fermare la grande caduta?
4) la seconda cura proposta può andare bene?
Vi ringrazio.
Sono un ragazzo di quasi 25 anni.
In famiglia mio nonno paterno e due zii paterni hanno una situazione molto compromessa, con stempiatura frontale. Mio padre ha tanti capelli. Lato materno nessun problema.
Io, da sempre, ho un'attaccatura molto alta e ampia. La zona del vertex, invece, non ha alcun problema.
Da quasi un anno e mezzo ho una perdita costante ed importante di capelli. Premetto che questa caduta è iniziata da quando sono ufficialmente entrato nel mondo del lavoro con tutto lo stress annesso e che, di mio, sono una persona abbastanza ansiosa. Questa caduta dei capelli mi sta preoccupando parecchio e faccio fatica a non pensarci.
La maggior parte della perdita la constato sotto la doccia (insaponando i capelli me ne rimangono in mano almeno 30/40, senza contare i tanti altri che mi cadono asciugandoli, sia con asciugamano sia con phon).
Questa caduta era iniziata accompagnata da parecchia forfora che prima non avevo mai avuto.
Oggi, dopo un anno ininterrotto di caduta, inizia a vedersi una diminuzione della densità dei capelli in zona frontale.
Sono stato da un tricologo che mi ha prescritto minoxidil galenico al 2% (con anche dosi di idrocortisone, estrone, transcutol, progesterone) e annurmets hair. Ho utilizzato il minoxidil tutti i giorni per 5 mesi e annurmets 2 compresse al giorno per 3 mesi, passando poi a 1 al giorno.
Dopo 6 mesi erano comparsi piccoli capelli visibili sulla "corona", la forfora era drasticamente diminuita, ma la caduta mi era sembrata rimasta piuttosto costante (mi sembrava di vedere un miglioramento, ma poi con la stagione della caduta, a settembre hanno ripreso a cadere copiosi).
Inoltre ho iniziato a manifestare maggiore prurito in testa.
La cura è stata variata: stesso minoxidil con aggiunta di acido salicilico 3 giorni a settimana a giorni alterni, finasteride topica 1% gli altri 3 giorni e locoidon il settimo giorno.
Per mia incuranza, questa seconda cura non l'ho iniziata completamente e da circa due mesi ho interrotto bruscamente minoxidil e sto mettendo su zona frontale e tempie finasteride topica, senza ancora aver mai provato locoidon.
Ad oggi la situazione presenta: capelli folti sulla testa, ma leggera miniaturizzazione in zona tempie e fronte; caduta costante; assenza di forfora, ma prurito e un po' di desquamazione; capelli tendenti al secco.
Ora vorrei ripartire con costanza e determinazione per cercare di stabilizzare la situazione e per provare a rallentare/fermare la caduta.
Per questo fine, ritengo non sia necessario il minoxidil, ma non sono un esperto.
Ciò che vi chiedo é:
1) il minoxidil serve per fermare la caduta? Se non voglio ricrescita, ma blocco caduta e mantenimento ha senso utilizzarlo?
2) ricominciare dopo due mesi di interruzione con minoxidil può provocare problemi?
3) quale potrebbe essere il modo migliore per fermare la grande caduta?
4) la seconda cura proposta può andare bene?
Vi ringrazio.