In via del tutto teorica,le zone calve sono costituite da follicoli atrofizzati,non morti. Sempre in via teorica,riattivare i tessuti atrofizzati è possibile. Il tutto starebbe nello scovare i meccanismi che possano risvegliare i follicoli atrofizzati,e poi nel trovare il modo di eliminare la loro sensibilità androgena,in modo da non farli atrofizzare più.
Ma io ritengo che non ci sia la voglia,soprattutto quella,di attuare il sistema che ho appena sovraesposto. Come dice Courtney,da un punto di vista prettamente obiettivo,si tratta di un semplice inestetismo.
Da un punto di vista prettamente psico-soggettivo,perdere i capelli a 18 anni e restare palle da bowling a 25(si,senza cure è cosi..la vera aga è quella che inizia a 18 anni),è una disgrazia. Molto minore di altre,indubbiamente. Ma pur sempre una disgrazia,per un ragazzo di vent'anni......