PERDITA IMMANE DI CAPELLI !!!

mikaela

Utente
29 Settembre 2004
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Sono una nuova visitatrice di questo, e sono a dir poco disperata!!! Ho iniziato a perdere capelli in maniera non preoccupante già circa 3 anni fa, ma non ho dato peso alla cosa, perchè io sono sempre stata famosa per la incredibile quantità di capelli che avevo (venivo spesso chiamata leonessa per la criniera che avevo, e questo dice tutto...), e ho pensato che dipendesse da normali perdite stagionali. Quest'anno tutto è cambiato: da molti mesi la perdita era considerevolmente aumentata, ho iniziato a usare shampoo specifici anticaduta, e antiforfora (perchè avevo spesso anche desquamazione all'attaccatura dei capelli con molto prurito) e fiale anticaduta, ma la perdita è continuata, anche se la dermatite da qaulche mese in relatà era quasi scomparsa. Negli ultimi 3-4 mesi la caduta è diventata INCREDIBILEEE!!! Lascio nella vasca delle quantità di capelli che ci si potrebbe fare delle teste per bambole, in testa mi sembra di avere la metà dei capelli rispetto a prima, sono leggerissimi, inconsistenti, sottili, si spezzano con niente a 1-2 cm. dalla radice e la cosa non accenna a fermarsi, anzi... Sto prendendo il Dyiathinil su consiglio di un'amica che 2 anni fa ha avuto un problema simile e l'ha usato, ma dopo un mese non vedo differenza, e soprattutto, si è rpresentata la dermatite....! Aiutatemi, perchè se vado avanti di questo passo tra 2 mesi sarò completamente calva! Il dosaggio ormonale sembra essere a posto; non parlatemi di stress perchè quello ce l'avrò sempre, se non sarà per motivi di lavoro sarà per problemi familiari (ma chi non ne ha...???), ed in realtà non mi è successo ultimamente nulla di così terribile da poter giustificare uno stress eccessivo.
La pillola, tipo il Diane, anche non in presenza di squilibri ormonali, secondo voi potrebbe servire a qualcosa??
Grazie da una ormai senza speranza...
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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Cara Mikaela,
benvenuta sul forum! [:D]
Ti consiglio di consultare un dermatologo esperto in tricologia per prima cosa... oltre a cercare di stare tranquilla.
Dovresti fare le analisi del sangue per prima cosa e cercare di capire a cosa è dovuto l'effluvio che ti ha colpita.
Quelle di rito sono emocoromo, ferritina, sideremia, zinchemia, cupremia, magnesemia, acido folico, Vit. B12, VES, THS Ft3, FT4. Infatti può darsi che tu abbia una carenza di qualche minerale o metallo, o problemi alla tiroide. Se hai gli ormoni a posto e non soffri di ovaio policistico è inutile prendere la pillola. Il Dyathinil va bene per la dermatite, continua pure a prenderlo, e intanto per arginare l'effluvio puoi provare a mettere del Locoidon Lozione 3 volte a settimana.
Comunque ci vuole il dermatologo. Ma stai tranquilla che una soluzione la troveremo!
Puoi intanto guardare nella homepage del forum il link sul telogen effluvium, http://www.calvizie.net/menu_effluvium.asp
con tutte le cause, cure, diagnosi ecc. tanto per farti un'idea.
Mi raccomando, tienici informate!
baci
Claudia
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
12,792
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2,015
Benvenuta sul forum, Micaela!!!
kao11w.gif

Mi dispiace tantissimo quello che ti sta succedendo. Innanzitutto, ti direi di andare da un dermatologo che intenda di capelli e di eseguire tutte le analisi da lui prescritta. Se i tuoi ormoni sono a posto, probabilmente non si tratarà di problemi tiroidei oppure di sbilanci estrogeno/progesterone;cmq, potrai avere un deficit di ferritina oppure di qualche minerale che collabore per la caduta. Si va detto che l'autunno è per eccellenza un periodo di effluvium stagionale e magari la tua perdita per ora potrebbe essere connessa a questo. Di qualsiasi modo, la dermatite può avere scatenato il tuo effluvium e quello che per ora devi cercare è di capire cosa ti sta facendo perdere i capelli affinché possa controllare l'effluvium.Non ti automedicare. Nel frattempo, si vuoi prova ad usare aloe vera(la pianta) sul tuo cuoio capelluto e sulla superficie dei capelli, magari freni la caduta e dia via alla ricrescita.
Un grande in bocca al lupo e facci sapere!!!
 

mikaela

Utente
29 Settembre 2004
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[:(]Grazie per la risposta immediata.
Purtroppo non posso pensare che si tratti di perdita stagionale visto che sono ormai più di sei mesi che questo fenomeno sta aumentando sempre di più: ormai primavera ed estate non fanno differenza...
Ho capelli corti che non capisco se sono spezzati o se sono corti perchè erano quell caduti che stanno ricrescendo, so solo che stanno dritti per aria, e hanno la punta più sottile della radice, finiscono quasi come la punta di un ago...
Come dicevo, gli ormoni vanno bene, e gli altri esami completi del sangue li ho fatti ad aprile scorso per un controllo generale, ed anche quelli erano normali, a parte una leggerissima anemia segnalata da valori appena al di sotto del normale di ferro e emoglobina, ma questa è una cosa che mi porto dietro da quando avevo 10 anni (ora ne ho 33...) e non sono mai servite cure di ferro ed integratori, tanto che anche i dottori hanno sempre assicurato di non preoccuparsi, perchè era una cosa congenita e talmente lieve da non dare problemi. E' possibile che da Aprile ad oggi sia cambiato qualcosa talmente rapidamente e che sia necessario rifare gli esami da capo?
inoltre, sto aspettando i risultati degli esami del Dhea e Dheas, gli unici non inclusi nel dosaggio ormonale che avevo fatto 20 giorni fa, per togliermi il dubbio che non ci sia nulla che non va anche in quei valori, ma se sarà così andrò subito da un dermatologo. La mi paura è, vista l'esperienza di 2 anni della mia amica, di passare da un cura all'altra, da lozioni ad altre, da farmaci ad altri, spendendo un sacco di soldi e non ottenendo alcun risultato, se non quello, nel frattempo, di aver continuato a perdere altri capelli ed in maniera irreversibile... Anche perchè sia i dermatologi che i prodotti, scusate la sincerità, non sono proprio a buon mercato, purtroppo, e so corre sempre il rischio di capitare nelle mani di qualche ciarlatano...
Integratori alimentari ne ho già presi,quando ho cominciato a preoccuparmi della caduta, di quelli che si trovano in farmacia o al supermercato, specifici per i capelli, ma non ho visto alcuna differenza.
Un ultimo dubbio: è possibile che mi sembri di vedere i capelli più sbiaditi rispetto a prima nel colore, e che l'aumento della crescita dei bianchi che sto avendo dipenda sempre dallo stesso problema che causa la caduta?...
Grazie per il consiglio dell'aloe, ma non capisco come va usata e dove trovare la pianta: va messa a capelli asciutti o quando li lavo, tutti i giorni più volte al giorno o diversamente..?
Grazie ancora ![:D]
 

maryanne

Utente
19 Maggio 2003
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Micaela la tua storia assomiglia molto alla mia.....è così strano che donne con una folta chioma fino a qualche tempo prima rischiano poi di diventare diradate...[:(]
 

mikaela

Utente
29 Settembre 2004
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Già, Maryanne... Ti sembra di essere nuda di fronte agli altri..Non so se è solo una mia sensazione... Se fossi sicura che la cosa si fermerà sarei meno agitata, ma purtroppo non ho questa certezza, e la cosa mi fa dannare ancora di più. Ormai è un pensiero fisso, dal mattino quando mi sveglio alla sera quando vado a letto, e sto pure diventando insonne per questa cosa. Mi angoscio ogni volta che devo lavare i capelli e mi chiedo: quanti ne lascerò nella vasc questa volta?...
Ma almeno tu hai capito da cosa dipende e stai facendo qualche cura oppure sei nella nebbia totale come me...?
 

maryanne

Utente
19 Maggio 2003
162
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Prima credevo fosse la ferritina bassa poi dopo averla curata credevo fosse la pillola e dopo averla smessa non so più che pensare......
 

mikaela

Utente
29 Settembre 2004
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Anch'io prendevo la pillola e l'ho interrotta (dopo 6 anni) il mese scorso, presa da panico della sempre più consistente perdita di capelli, pensando che potesse dipendere da quella, in attesa di fare il dosaggio ormonale per vedere se c'era qualche valore alterato, ma sembra non essere così... Comunque, leggendo un messaggio in uno dei forum, dove si fa l'elenco delle pillole più pericolose in termini di rischio di perdita di capelli, ho trovato che la mia pillola (Ginoden) è tra queste... Dopo un mese di interruzione, comunque, non vedo differenze... E non so se sia meglio riprenderla o no...
Una domanda per tutti coloro che possano aver avuto la stessa esperienza: putroppo, negli ultimi 3-4 anni si è molto accentuato il mio problema con la cervicale e ormai mi vengono sistematicamente emicranee terribili almeno 2 volte al mese, scatenate appunto dalla cervicale e dall'irrigidimento dei muscoli circostanti (mi è stato detto che è tutta tensione che scarico sul collo...Mah!), per cui sono costretta a prendere, in occasione di questi attacchi violenti, degli antinfiammatori (ho cominciato con Aulin, che ormai non sento più, e sono poi passata ad OKI, che ha effetto solo se ne prendo almeno 2 bustine nell'arco della giornata) o addirittura, nei casi più estremi, quando sento l'infiammazione arrivare, oltre che alla metà della faccia anche dentro l'orbita oculare, anche il Voltaren in compresse o come iniezione (quando sono proprio alla frutta...).
E' possibile che l'uso di questi farmaci, anche se solo in occasione di questi episodi, ma nell' arco di ormai 4 anni, possano aver indotto il problema della caduta dei capelli e soprattutto in maniera così improvvisa negli ultimi 4-5 mesi? Conosco persone nel mio stesso ufficio che ne soffrono molto più di me e usano quantità industriali di Voltaren o similari... Possibile che a me facciano un effetto del genere?...[:(!][xx(]
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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2,015
Cara Mikaela,
allora, di solito alla sospensione della pillola si può scatenare comunque un effluvio, quindi può darsi che se hai notato maggiore caduta la colpa sia un po' anche di quello. D'altra parte la Ginoden fa parte delle pillole cattive appunto, che in soggetti predisposti può avere azione androgena diretta, quindi potrebbe essere una concausa del tuo diradamento.
Per quanto riguarda i medicinali per la cervicale, si alcuni anti infiammatori, se presi regolarmente, possono avere effetti negativi sui capelli. Dai un'occhiata qui :http://www.calvizie.net/documento.asp?args=28.1.456
Infine, per la cervicale, puoi provare con le compresse di fango, credo che si prendano in farmacia. Si tratta di fango racchiuso in compresse di plastica da scaldare nel microonde o nell'acqua calda. Vanno messe sulla cervicale per almeno 15 minuti. Mantengono a lungo il calore e per me sono l'unico vero toccasana e rimedio per le tensioni muscolari e appunto per la cervicale. Sarebbe l'ideale se tu riuscissi a farti passare il mal di testa così, piuttosto che imbottirti di farmaci...
baci
Claudia
 

mikaela

Utente
29 Settembre 2004
173
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165
Quindi, magari, finchè non capisco da cosa dipende la caduta, è meglio che riprenda l'uso della pillola...? La caduta è aumentata in maniera massiccia da almeno 5 mesi e io ho sospeso la pillola solo da 1 mese... Sinceramente non riesco a capire se dopo la sospensione le cose vanno meglio o peggio...
In quanto ai farmaci, ho letto il link indicato: ma possibile che l'uso di antinfiammatori in dosi di sole 3-4 pillole o iniezioni al mese (e suddivise in 2-3 giorni) nell'arco di 4 anni possa essere causa della caduta improvvisa dei capelli nel giro di così pochi mesi...?[?]
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
13,602
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2,015
Cara Mikaela,
no, non riprendere la pillola, aspetta di farti vedere, credo che anche l'effetto jo jo per gli ormoni non sia il massimo della vita.
E no, non credo che 3-4 pillole al mese possano causare problemi, infatti dicevo se presi regolarmente...
Aspetta di andare dal dermatologo comunque e fare le analisi. Non stare a spaccarti la testa per cercare la causa da sola...
baci
Claudia
 

mikaela

Utente
29 Settembre 2004
173
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Grazie per la pazienza...
Purtroppo io non ne ho più, perchè vedo di settimana in settimana peggiorare la situazione, e non sopporto di starmene con le mani in mano aspettando 10 giorni per essere messa in lista per gli esami del sangue, altri 12 per avere i risultati e scoprire che mancano 2 valori che il dottore non ha incluso nella richiesta degli esami, rimettermi in fila per altri 13 giorni per fare gli esami mancanti e aspettare un'altra settimana per avere nuovi risultati..Che, se si riveleranno anch'essi normali, significherà aspettare ulteriori giorni per avere un appuntamento con il dermatologo che magari ti prescriverà ulteriori esami che non ho ancora fatto e per i quali dovrò attendere altri giorni...Mio Dio!!! E intanto i capelli se ne stanno andando... Non esagero quando dico che nel giro di 4 mesi ne ho persi la metà... E per una persona che lavora sempre a stretto contatto con numerosi colleghi, clienti, collaboratori, è imbarazzante e deprimente sentirsi spogli della propria chioma...E' come se tutti guardassero lì, senza dirti nulla per non fare gaffes, ma si sono accorti benissimo che c'è qualche cosa di diverso...
Va bè, la smetto di rompere le scatole con le mie fisse, e continuo a prendere fiduciosa il Dyathinil per altri 2 mesi, nella speranza che nel frattempo sia riuscita a capire la causa di tutto...
Grazie per i consigli e per il tentativo di tranquillizzarmi (anche se su una ansiosa come me non avrà effetti.... Rimando ai prossimi aggiornamenti sulla telenovela...[;)]
Ciao,
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
13,602
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Cara Mikaela,
capisco perfettamente....
Comunque, se sei così ansiosa, intanto comincia a prendere appuntamento dal dermatologo, almeno una prima occhiata te la dà, e la diagnosi è clinica, quindi anche senza analisi ti potrà più o meno dire di che si tratta e cominciare a prescriverti almeno il Locoidon per bloccare l'effluvio. Poi le analisi che comunque vengono prescritte di solito sono:
emocromo, ferritina, sideremia, zinchemia, magnesemia, cupremia, Vit. B12, acido folico, VES, THS, FT3, FT4. Intanto puoi fare queste che danno già una spia dei problemi maggiori legati ai capelli.
Se almeno comincia a fare qualcosa vedrai che ti sentirai meglio e non così sospesa.
Cerca di non farti prendere troppo dall'ansia, anche se come dici tu sarà difficile, perché lo stress è una delle cause di effluvio, anche se l'ultima a cui guardare...
baci baci
Claudia
 

grinch

Utente
11 Maggio 2003
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Se telefoni al numero verde cup2000 i tempi di attesa per una visita dermatologica sono brevi,pero' non lo so...Anche per altri dermatologi fuori regione(non tutti qualcuno 30g) i tempi di attesa sono ristretti,qualcuno ti visita in settimana.
La pillola alza il valore del progesterone al momento del rilevamento.
 

mikaela

Utente
29 Settembre 2004
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Quando ho fatto gli esami (l'8 di settembre), dove però mancavano gli esami del DHEA e del DHEAS, che farò il 7 Ottobre, non prendevo più la pillola. Avrei dovuto prenderla, dopo l'ultimo ciclo mestruale, il 29 Settembre, invece l'ho sospesa. Sono quindi passati circa 8 giorni fino all'esame del sangue: i valori del progesterone erano a posto. Otto giorni di interruzione erano forse troppo pochi per avere un valore attendibile..??
Grazie in anticipo per l'interessamento a Grinch.
 
6 Marzo 2003
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IL TELOGEN EFFLUVIO

Il termine di “effluvio” o “effluvium” indica una situazione in cui la caduta di capelli è numericamente molto elevata (anche molte centinaia di capelli al giorno) e qualitativamente omogenea come fase del ciclo (tutti capelli cadono in telogen maturo, in anagen distrofico, in catagen 1 ecc).

Con il termine “telogen effluvio” indichiamo una caduta di capelli in telogen abnormemente abbondante.
II telogen effluvio, la causa più frequente di visita tricologica, è ancora spesso misconosciuto. E’ così frequente che ognuno lo sperimenta su di sé più volte nel corso della vita. La caduta dei capelli interessa diffusamente tutta la testa, comprese le parti laterali e posteriori. Quando l’effluvio è sufficientemente importante da provocare un diradamento l’alopecia che ne risulta è omogenea su tutto il cuoio capelluto.

Distinguiamo un telogen effluvio acuto, subacuto e cronico.

Telogen effluvio acuto
Il telogen effluvio acuto segue episodi fisicamente o emotivamente importanti: febbre elevata, interventi chirurgici, incidenti stradali, emorragie, parto, avvelenamenti, somministrazione di eparina, di citostatici ecc.
Il suo inquadramento clinico è relativamente recente (Kligman nel 1961) ma il sintomo che esso descrive, il rapido e diffuso diradamento, compariva già nella letteratura medica fin dall’inizio del secolo scorso. La caduta di capelli è improvvisa, violenta, quantitativamente molto elevata, qualitativamente omogenea e sostanzialmente diffusa su tutto il cuoio capelluto. Nel telogen effluvio acuto, il paziente, di solito una donna, lamenta l’improvvisa caduta di capelli a partire da un periodo, da una data o da un evento spesso ben ricordato ed indicato con precisione. Il paziente è quasi sempre fortemente preoccupato della brutalità e dell’intensità con le quali la patologia ha esordito e viene dal medico a chiedere aiuto. Spesso arriva con una busta o un sacchetto contenente i capelli caduti. Un tricogramma eseguito in questa fase mostrerà che fin’oltre l’85% dei capelli sono in fase telogen. La caduta dura due o tre mesi, quindi s’arresta spontaneamente e talvolta improvvisamente, come tutto era iniziato. Poi i follicoli ritorneranno alla normalità. Seguirà la lenta ricrescita, più o meno completa, dei capelli. Si è avuta cioè un “onda di muta”. L’evento causale del telogen effluvio dura pochi giorni o addirittura poche ore. Il recupero e il ritorno alla densità normale è invece molto lento e spesso può impiegare molti mesi.

Telogen effluvio subacuto e cronico
Nel telogen effluvio cronico il paziente o più spesso la paziente, lamenta da mesi (telogen effluvio subacuto) o da anni (telogen effluvio cronico) una anomala, abbondante caduta di capelli senza variazioni stagionali, senza tendenza alla remissione spontanea e, con il tempo, la comparsa di miniaturizzazione e diradamento diffuso di varia gravità. Dal punto di vista cosmetico la capigliatura è come “spenta”, anelastica, non “tiene la piega”, non “accetta” trattamenti estetici. L’evento causale il più delle volte non può essere ricordato. La causa o le cause non sono intuitive e sono spesso sfumate: problemi psicologici persistenti, diete inadeguate, somministrazione di farmaci, malattie autoimmuni croniche quali il LES, la colite ulcerosa ecc. Fra le cause di telogen effluvio molto frequenti ed insidiose sono le anemie croniche di ogni natura e le tiroiditi autoimmuni in ipotiroidismo.
Frequentemente la tricodinia accompagna il telogen effluvio. Si tratta di una sensazione soggettiva di dolenzia fastidiosa e continua riferita alla base dei capelli o al cuoio capelluto. La tricodinia scompare quando l’effluvio si risolve o sta per risolversi. La sua causa è discussa ma ci pare troppo semplicistico attribuirla solo alla emotività od alla labilità psichica del paziente.
Il meccanismo con il quale si ha la caduta dei capelli nel telogen effluvio non è chiaro ma sembra probabile che si possa ricondurre ad un problema nell’utilizzo della fonte prima di energia cellulare, il glucosio, con danni alla formazione della guaina interna ed arresto delle mitosi nella matrice pilare.

Approccio al telogen effluvio
In presenza di una caduta di capelli abbondante e diffusa il medico deve essere in grado di eseguire una corretta diagnosi basata sull’indagine anamnestica, sull’esame clinico, sugli esami di laboratorio e su eventuali osservazioni microscopiche (se occorre anche mediante biopsia ed istologia).

L’approccio al paziente, come spesso avviene in dermatologia ed a differenza di quanto sempre si fa in medicina generale, potrà cominciare con l’esame obiettivo.
Per prima cosa verificheremo se i capelli sono “normali” per quantità e qualità, anche in relazione ad età e sesso del soggetto che stiamo esaminando.
Facilmente potremo verificare se si è in presenza di un diradamento diffuso o localizzato (ipotrichia) e se tale diradamento è stato o meno preceduto da assottigliamento dei capelli (miniaturizzazione).
Dopo un parto, ad esempio, si verifica frequentemente un effluvio diffuso senza che i capelli si assottiglino (telogen effluvio acuto post parto). Durante una dieta dimagrante squilibrata, con carenze proteiche, si può assistere invece ad un assottigliamento dei capelli seguito poi da caduta di capelli in telogen con bulbi che appaiono al microscopio spesso strozzati, come a clessidra (telogen effluvio subacuto o cronico carenziale).

Il test della carezza è un primo esame clinico che consiste nel far scorrere la mano sopra il cuoio capelluto come per accarezzare la testa ed i capelli. Piccole alterazioni, di solito subito evidenti, ci daranno un primo immediato orientamento.
Facciamo alcune considerazioni solo a titolo di esempio.
Potremo renderci conto “a vista” di quanti sono i capelli corti e sottili, “miniaturizzati”, se i capelli sono particolarmente sottili, se sono sottili in toto o solo in zone particolari, se vi sono elementi fratturati ecc.
- Si potrà subito, grossolanamente, determinare il rapporto fra capelli miniaturizzati (corti e sottili) e capelli normali. Un eccesso di capelli miniaturizzati indica una riduzione del tempo di anagen ed un aumento del numero dei telogen che, se accompagnato da irregolare distribuzione con prevalente rarefazione del vertice e risparmio della nuca, ci farà, specie in un uomo, porre diagnosi di defluvio in telogen o ipotrichia o alopecia androgenetica.
- Se la miniaturizzazione è regolare su tutto il cuoio capelluto senza zone di particolare prevalenza ci orienterà verso un telogen effluvio cronico.
- Una rarefazione dei capelli senza miniaturizzazione, omogenea sulla nuca, sulle tempie e sul vertice orienterà verso un effluvio acuto o subacuto.
- La rarefazione isolata della zona fronto-parietale, la così detta “stempiatura”, sarà oltremodo orientativa per una alopecia fronto-parietale maschile.
- Una alopecia areata sarà, il più delle volte, subito evidente.
- La presenza di capelli fratturati, simili a barba ispida, farà pensare a danni provocati da trattamenti cosmetici, a malformazioni del fusto, alla tricotillomania, alla tigna. Saranno cioè diagnostici di una pseudo alopecia.
- Capelli assottigliati ma non da sempre geneticamente sottili, specie se con irregolari assottigliamenti fusiformi e strozzature lungo il fusto, potranno far pensare ad uno stato carenziale.

L’esperienza del medico sarà in tricologia, come in tutta la dermatologia (branca “visiva” della medicina), spesso decisiva per una diagnosi corretta e, di solito, immediata.

L’osservazione del cuoio capelluto potrà poi evidenziare la presenza di comuni disturbi dermatologici come la pitiriasi secca (forfora), la dermatite seborroica, la psoriasi ed anche cicatrici, atrofie, ustioni, infezioni, tumori ecc.

Il pull test verrà eseguito subito dopo.
- Quando con il pull test ci rimane fra le dita un numero elevato di capelli con i loro bulbi in telogen è di per se già diagnostico per un telogen effluvio.
Se la cad
 

marina

Utente
27 Agosto 2004
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Dott. Marliani,
grazie per questo post! E' riuscito a migliorare il mio umore e a infondermi la voglia di andare avanti con la terapia!
Grazie!!!
Marina
 

nanni

Utente
16 Luglio 2003
407
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Ti capisco mikaela. Anch'io ho perso più della metà dei capelli e ti assicuro che avevo una chioma tipo negra. Tutto è iniziato più di due anni fà e , nonostante esami ripetuti ogni sei mesi e svariate visite, nessuno ha saputo capirne la causa. Mi sento sempre dire che è stress, ma uno può essere stressato da due anni? Mah!
Ne perdo sempre molti con poche differenze di quantità da mese a mese.Sinceramente non sò più che fare nemmeno io.
Un abbraccio
Anna
 

mikaela

Utente
29 Settembre 2004
173
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165
Grazie tantissimo al dott. Marliani che mi ha un po' chiarito le idee sulle varie cause della caduta e mi ha dedicato un po' del suo tempo.
Proprio in questi giorni sto ultimando alcuni esami del sangue di controllo, proprio per poter vedere se escludere o meno cause oggettive del mio problema.
Non appena avrò gli esiti, se saranno negativi, dovrò senz'altro rivolgermi ad un dermatologo, e quanto esposto dal dott. Marliani mi porta ancor più a pensare di rivolgermi a lui.
Grazie anche a chi mi ha risposto cercando di consolarmi facendomi presente che ha il mio stesso problema: purtroppo tutto ciò non fa altro che confermarmi quanto questo tipo di problemi siano complessi e difficilmente risolvibili. Come si fa a restar tranquilli e a non angosciarsi?? Sono una donna, e tutti sappiamo come per noi sia importante il discorso capelli. Se la caduta si fermasse ora, mi accontenterei anche della quantità che ho in questo momento, il problema è invece se continua così, perchè mi ritroverò con una parrucca a 35 anni...[:(]
Grazie ancora a tutti![:)]