Ciao a tutti, sono Johnny83 ed ho 36 anni.
Ho sempre avuto un’attaccatura abbastanza alta ed i capelli lisci e fini. Da sempre ho un grande ricambio di capelli che cadono (dopo lo shampoo) e che comunque ricrescono.
Diradarmi e diventare calvo è sempre stata una mia grande paura poiché non mi piace molto la forma del mio cranio che addolcisco e gestisco proprio grazie ai miei capelli. Mio nonno materno era pieno di capelli, mio padre ottimo fino ai 50 anni ha spiazzato in zona vertex ed oggi a quasi 70 anni è un grado III vertex tendente al IV ma senza essere stempiato (mantiene una attaccatura leggermente arretrata), insomma ha la classica chierica. Mio fratello maggiore non ha alcun problema, giusto una linea frontale leggermente arretrata ma superati i 45 anni direi che è perfetto.
Veniamo a me: ho fatto nel corso della mia vita svariate visite dermatologiche/tricologiche e tutte con buoni esiti, AGA non diagnosticata ma riscontro di capelli leggermente più fini nell’asse centrale dello scalpo (tutti mi hanno sempre detto che può benissimo essere fisiologico).
Qualche mese fa durante l’ennesimo controllo mi è stata diagnosticata Alopecia Androgenetica da una dermatologa (non esperta in tricologia) dopo aver fatto il pull test. Gli sono venuti via due capelli e mi ha detto che trattasi di defluvio telogen e mi ha detto: penso che tu abbia AGA.
Molto sconfortato sono andato in un centro molto più accreditato dove lavora anche il Dottor Campo (a quanto pare un grande professionista del settore). In questo centro dopo dermatoscopia mi è stato detto che avrei un accenno di Alopecia Androgenetica ma che non è ancora diagnosticabile con sicurezza poiché la quota dei capelli miniaturizzati è molto al di sotto del 20% della totalità. Ho avuto però un effluvio, che sta rientrando poiché ci sono numerosi capelli in ricrescita tutti della stessa lunghezza.
Mi è stata comunque data una “cura” che prevede serenoa repens ed un controllo a 6 mesi.
La mia domanda principale è:
se l’AGA non è diagnosticabile fino al 20% di miniaturizzati rispetto alla totalità sana vuol dire che averne non in gran numero può essere fisiologico?
Dopo questa visita ho scoperto di essere altamente intollerante al lattosio e molto sensibile al glutine, sto facendo una dieta specifica sotto consiglio medico e una moltitudine di sintomi a cui non trovavo spiegazione (DA ANNI) sta rientrando.
La mia seconda ed ultima domanda è:
possibile che gluten sensitivity e intolleranza al lattosio (ho fatto analisi DNA a riguardo) influiscano sulla caduta dei capelli?
Allego un po' di foto passate e recenti.
ne allegherò altre a capelli sciolti con inquadratura dall'alto.
Grazie a tutti. Forum interessantissimo ed utile.
Ho sempre avuto un’attaccatura abbastanza alta ed i capelli lisci e fini. Da sempre ho un grande ricambio di capelli che cadono (dopo lo shampoo) e che comunque ricrescono.
Diradarmi e diventare calvo è sempre stata una mia grande paura poiché non mi piace molto la forma del mio cranio che addolcisco e gestisco proprio grazie ai miei capelli. Mio nonno materno era pieno di capelli, mio padre ottimo fino ai 50 anni ha spiazzato in zona vertex ed oggi a quasi 70 anni è un grado III vertex tendente al IV ma senza essere stempiato (mantiene una attaccatura leggermente arretrata), insomma ha la classica chierica. Mio fratello maggiore non ha alcun problema, giusto una linea frontale leggermente arretrata ma superati i 45 anni direi che è perfetto.
Veniamo a me: ho fatto nel corso della mia vita svariate visite dermatologiche/tricologiche e tutte con buoni esiti, AGA non diagnosticata ma riscontro di capelli leggermente più fini nell’asse centrale dello scalpo (tutti mi hanno sempre detto che può benissimo essere fisiologico).
Qualche mese fa durante l’ennesimo controllo mi è stata diagnosticata Alopecia Androgenetica da una dermatologa (non esperta in tricologia) dopo aver fatto il pull test. Gli sono venuti via due capelli e mi ha detto che trattasi di defluvio telogen e mi ha detto: penso che tu abbia AGA.
Molto sconfortato sono andato in un centro molto più accreditato dove lavora anche il Dottor Campo (a quanto pare un grande professionista del settore). In questo centro dopo dermatoscopia mi è stato detto che avrei un accenno di Alopecia Androgenetica ma che non è ancora diagnosticabile con sicurezza poiché la quota dei capelli miniaturizzati è molto al di sotto del 20% della totalità. Ho avuto però un effluvio, che sta rientrando poiché ci sono numerosi capelli in ricrescita tutti della stessa lunghezza.
Mi è stata comunque data una “cura” che prevede serenoa repens ed un controllo a 6 mesi.
La mia domanda principale è:
se l’AGA non è diagnosticabile fino al 20% di miniaturizzati rispetto alla totalità sana vuol dire che averne non in gran numero può essere fisiologico?
Dopo questa visita ho scoperto di essere altamente intollerante al lattosio e molto sensibile al glutine, sto facendo una dieta specifica sotto consiglio medico e una moltitudine di sintomi a cui non trovavo spiegazione (DA ANNI) sta rientrando.
La mia seconda ed ultima domanda è:
possibile che gluten sensitivity e intolleranza al lattosio (ho fatto analisi DNA a riguardo) influiscano sulla caduta dei capelli?
Allego un po' di foto passate e recenti.
ne allegherò altre a capelli sciolti con inquadratura dall'alto.
Grazie a tutti. Forum interessantissimo ed utile.
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