Ho 45 anni e da quasi 7 assumo propecia senza effetti collaterali degli di rilievo e con discreti risultati.(In verità l'anno scorso ho fatto un interruzione di 2 o 3 mesi e in quelli successivi ho visto un visibile peggioramento poi lentamente rientrato quasi completamente).
Volendo programmare con mia moglie il concepimento di un figlio mi accingo ad interromperne l'assunzione.
Come ho letto in altri post dovrebbero essere sufficienti 30 o 40 giorni di pulizia(o sarebbe meglio aumentare?)prima di iniziare i rapporti tesi al concepimento.
Non ho mai usato minox e volevo, anche se i capelli sono niente al confronto di un figlio, anche in questo periodo, non lasciare la situazione allo sbaraglio e magari provare ad assumere un integratore tipo il nuovo inneov trico stimm che, sò già avere una azione anti dht nemmeno paragonabile al propecia, ma che, almeno psicologicamente mi metterebbe un po' nella posizione di sapere che sto facendo comunque qualcosa.
A questo punto la mia domanda è questa:
può essere controindicato anche un integratore naturale come tale prodotto, per la salute del feto o, il naurale è assolutamente ininfluente?
O meglio è la finasteride come molecola ad essere teratogena o è la sua azione, cioè la riduzione del dht ad essere pericolosa?
Grazie per le risposte che potrebbero essere ripetizioni ma che per me sono di fondamentale importanza per avere la massima sicurezza.
(A breve posterò la mia storia di 22 anni di A.A. con alcune considerazioni che ho desiderio di confrontare in questo interessantissimo forum).
Volendo programmare con mia moglie il concepimento di un figlio mi accingo ad interromperne l'assunzione.
Come ho letto in altri post dovrebbero essere sufficienti 30 o 40 giorni di pulizia(o sarebbe meglio aumentare?)prima di iniziare i rapporti tesi al concepimento.
Non ho mai usato minox e volevo, anche se i capelli sono niente al confronto di un figlio, anche in questo periodo, non lasciare la situazione allo sbaraglio e magari provare ad assumere un integratore tipo il nuovo inneov trico stimm che, sò già avere una azione anti dht nemmeno paragonabile al propecia, ma che, almeno psicologicamente mi metterebbe un po' nella posizione di sapere che sto facendo comunque qualcosa.
A questo punto la mia domanda è questa:
può essere controindicato anche un integratore naturale come tale prodotto, per la salute del feto o, il naurale è assolutamente ininfluente?
O meglio è la finasteride come molecola ad essere teratogena o è la sua azione, cioè la riduzione del dht ad essere pericolosa?
Grazie per le risposte che potrebbero essere ripetizioni ma che per me sono di fondamentale importanza per avere la massima sicurezza.
(A breve posterò la mia storia di 22 anni di A.A. con alcune considerazioni che ho desiderio di confrontare in questo interessantissimo forum).