Paura degli specchi

hiei

Utente
6 Settembre 2011
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Eccomi qua. Quasi 30enne, in cura da un po’ di anni solo con galenici. Ho sempre rifiutato finasteride per pastiglia e mi è stata somministrata tramite galenico. Oramai risultati non è molti. Anzi specialmente zona posteriore continua inesorabilmente l’aga.
Da quando ho iniziato a perdere i capelli ho avuto una insana paura di specchiarmi. Specchiarmi e non vedermi bello come prima è una cosa che non riesco a digerire. Nonostante sia fidanzato con una bella ragazza e nonostante le mie amiche mi dicano di non essere brutto, rifiuto di vedere il mio viso allo specchio, di non riconoscermi più .
Pensate che da poco mi sono iscritto in palestra, e vedermi in tutti quei specchi per me è sempre un trauma.
Trovo una leggera pace l’estate dove rimedio alle mancanze con un bel colorito da abbronzatura (cosa che ovviamente l’inverno non ho non facedo lampade)
Capita anche a voi tutto cio?

Ho spesso aria nello stomaco, eruttazioni continue che non mi lasciano mai che io collego a questa mia insana paura. La paura di non essere quello di un tempo
 
21 Novembre 2016
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Non sai che coltellate che arrivano quando passi davanti agli specchi dei negozi per vestiti. Ruvidi, illuminati e impietosi, dove i buchi in testa la fanno da padroni.
 

hiei

Utente
6 Settembre 2011
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Esatto. È una pugnalata.
Credetemi vedo la gente sulla sedia a rotelle e mi piange il cuore e mi dico “e io che mi lamento per i capelli”
Ma poi basta poco e ritorno nelle mie fisse. Anche mettere il galenico è una procedura torturata. Pensa che spesso lo metto spalle lo specchio.
 

superman84

Utente
11 Dicembre 2005
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anche a me tra i 15 (ho avuto un aga precoce anche se lenta) e i 26 anni più o meno succedeva.
non mi siedevo nemmeno in metro perchè gli altri non vedessero la mia testa dall'alto, non andavo al mare, non camminavo d'avanti agli amici perchè non vedessero la diradazione dietro, evitavo il sole, le luci, portavo spesso il cappello, pettinature tattiche, evitavo gli specchi, non mi facevo foto dall'alto, mi infastidivano le battute, pensavo banalmente al suicidio...
insomma buona percentuale del tempo lo passavo pensando ai capelli, al fatto che, soprattutto dopo i 18 anni si notava abbastanza la cosa se non stavo attento, anche portando i capelli lunghetti.
la sofferenza più grande è il cambiamento di immagine, anche se rasato stò abbastanza bene ho perso parecchi punti rispetto a quando avevo capelli.
certo se sono pochi meglio rasare. la rasatura è stata il colpo di grazia che mi ha fatto accettare la calvizie, o quantomeno convivere meglio con essa.
inoltre negli ultimi sette otto anni per superare tutte queste ansie e tornare a vivere una vita normale non pensando ai capelli ho letto libri di psicologia, libri di seduzione, ho visto se effettivamente per le donne fossero così importanti i capelli in un uomo e ho capito che la risposta è no. se nella vita sociale lo fossero e la risposta è sempre no almeno che tu non faccia un lavoro in cui può contare avere tutti i capelli (attore, fotomodello ecc.ecc.).più che altro ero io il problema.
ci sono altri fattori personali che secondo me fanno veramente la differenza nel diventare persone migliori, carismatiche e aumentare le nostre chance in tutti i campi della vita: la società vuole che piangiamo per un difetto estetico, ci educa a considerare l'immagine una questione di vita o di morte, per vendere i prodotti che si usano per ovviare al problema ovviamente. vuole che noi fliltriamo tutto attraverso quello che vediamo, attraverso l'immagine, spinge su questo, non sentirai mai dire in tv, per esempio, che i capelli non sono importanti o che non devi avere un fisico da copertina.
in realtà le cose non stanno così. prendi tutti i personaggi di spicco che ti vengono in mente, quelli che hanno avuto più successo nella vita. sono belli? hanno tutti i capelli in testa?
amico mio la paura di non essere all'altezza è un sistema usato dalle multinazionali, da chi ha potere per controllarci. non sarai mai all'altezza di vivere la tua vita agli occhi degli altri. qualsiasi cosa tu faccia.
riflettici.
 

gel

Utente
22 Novembre 2014
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superman84 ha scritto:
anche a me tra i 15 (ho avuto un aga precoce anche se lenta) e i 26 anni più o meno succedeva.
non mi siedevo nemmeno in metro perchè gli altri non vedessero la mia testa dall'alto, non andavo al mare, non camminavo d'avanti agli amici perchè non vedessero la diradazione dietro, evitavo il sole, le luci, portavo spesso il cappello, pettinature tattiche, evitavo gli specchi, non mi facevo foto dall'alto, mi infastidivano le battute, pensavo banalmente al suicidio...
insomma buona percentuale del tempo lo passavo pensando ai capelli, al fatto che, soprattutto dopo i 18 anni si notava abbastanza la cosa se non stavo attento, anche portando i capelli lunghetti.
la sofferenza più grande è il cambiamento di immagine, anche se rasato stò abbastanza bene ho perso parecchi punti rispetto a quando avevo capelli.
certo se sono pochi meglio rasare. la rasatura è stata il colpo di grazia che mi ha fatto accettare la calvizie, o quantomeno convivere meglio con essa.
inoltre negli ultimi sette otto anni per superare tutte queste ansie e tornare a vivere una vita normale non pensando ai capelli ho letto libri di psicologia, libri di seduzione, ho visto se effettivamente per le donne fossero così importanti i capelli in un uomo e ho capito che la risposta è no. se nella vita sociale lo fossero e la risposta è sempre no almeno che tu non faccia un lavoro in cui può contare avere tutti i capelli (attore, fotomodello ecc.ecc.).più che altro ero io il problema.
ci sono altri fattori personali che secondo me fanno veramente la differenza nel diventare persone migliori, carismatiche e aumentare le nostre chance in tutti i campi della vita: la società vuole che piangiamo per un difetto estetico, ci educa a considerare l'immagine una questione di vita o di morte, per vendere i prodotti che si usano per ovviare al problema ovviamente. vuole che noi fliltriamo tutto attraverso quello che vediamo, attraverso l'immagine, spinge su questo, non sentirai mai dire in tv, per esempio, che i capelli non sono importanti o che non devi avere un fisico da copertina.
in realtà le cose non stanno così. prendi tutti i personaggi di spicco che ti vengono in mente, quelli che hanno avuto più successo nella vita. sono belli? hanno tutti i capelli in testa?
amico mio la paura di non essere all'altezza è un sistema usato dalle multinazionali, da chi ha potere per controllarci. non sarai mai all'altezza di vivere la tua vita agli occhi degli altri. qualsiasi cosa tu faccia.
riflettici.



Che due co***oni con sti discorsi.
Io quando mi guardo allo specchio non mi vengono in mente le multinazionali e la TV vedo un cesso che mi fa venire i conanti di vomito e basta.

E pensare che gli psicologi prendono fior di quatrini a dire ste stronzate.