In base a tutto quello che ho letto e sentito riguardo a finasteride (e ho letto davvero tanto, anche in forum americani), sono arrivato alla mia conclusione personale che i sides si manifestano non tanto per la diminuzione del dht in sé nei tessuti o perché il dht sia di vitale importanza in un uomo adulto, ma probabilmente perché un aumento del testosterone non convertito in dht, può portare a una conversione anomala in estrogeni, con vari sides conosciuti come scarsa libido o accumulo adiposo. Ovviamente per la ginecomastia è una questione di recettori, se sono molto sensibili agli estrogeni potrebbe venirti la gino (non sto dicendo che sia per forza così). Io penso che mantenere una body fat nella norma, quindi intorno al 12 massimo 14% e allenarsi in maniera intensa con i pesi, anche solo 3 volte a settimana, e integrare elementi come lo zinco o altro di utile, possa tenere sotto controllo l'attività dell'aromatasi e magari mantere i vantaggi di avere più testosterone in circolo. Anche modulare la frequenza di assunzione del farmaco può aiutare, magari dopo un anno e mezzo o due anni di assunzione costante. Per quando riguarda il discorso neurosteroidi, non ho le competenze per parlarne, però io personalmente mi sentirei emotivamente molto più distrutto dalla calvizie che da una presunta ansia o depressione data da fina. Voi che ne pensate?