Scusate il ritardo, cerco di rispondere a tutti:
Posto che siamo ancora in rodaggio e questo messaggio è nato per capire meglio come muoverci con le scontistiche..... ecco le mie risposte:
@RosarioE. L' onorario è aumentato a dismisura ( per preparazioni in crema e compresse anche triplicato), e questo si ripercuote ovviamente sul prezzo finale della preparazione. Oltre a ciò, non è stata ben chiarita la questione delle operazioni tecnologiche che vanno a incidere fortemente sui diritti addizionali dell' onorario, quindi questo è uno dei motivi principali per cui una stessa preparazione può avere prezzi molto diversi in diverse farmacie, per via di un' interpretazione soggettiva del decreto.
@Solemare. Mi spiace che esista ancora gente malfidata che pensa che tra il galenico e l' industriale ci sia differenza di esattezza nel dosaggio dei principi attivi.
Posto il fatto che a noi continuano a chiedere molto di più la finasteride da 0,5mg ( per comodità di impiego, per tanti che ne assumono solo 0,5mg al giorno), ecco alcuni prezzi NON SCONTATI secondo nuovo tariffario:
FINASTERIDE 30compresse 1mg 40€
FINASTERIDE 30capsule 1mg 31,30€
FINASTERIDE 60 compresse 0,5mg 49€
FINASTERIDE 60 capsule 0,5mg 36,1€
Quindi direi che noi vendiamo a 30€ un prodotto che costerebbe 49€.... mi sembra uno sconto più che considerevole!!
Purtroppo diventerà come al mercato.... ripeto.. .chi fa più sconti, vende di più!! E la professionalità (elemento cardine del decreto) è andata a farsi benedire!!
@Enjoy. Hai posto una domanda molto sensata, a cui non posso ancora rispondere, perchè sto aspettando la risposta dell' Ordine Farmacisti.
Il decreto del nuovo tariffario ministeriale è stato emanato per favorire l' industria farmaceutica ( per quanti pochi siano i prodotti registrati nella categoria terapeutica dell' alopecia), e per tagliare i profitti ai farmacisti preparatori, ma come tutte le leggi, è una legge che noi saremmo obbligati ad applicare alla lettera.
Purtroppo siamo in Italia, e quindi...fatta la legge, trovato l' inganno!! Visto il malcontento generale suscitato ancora prima dell' entrata in vigore, hanno modificato il decreto con la postilla: il farmacista preparatore ha la facoltà di applicare uno sconto.....
Che può voler dire tutto o nulla....
Purtroppo non vi so dire quale può essere la sanzione nel caso in cui un controllo stabilisca che un farmacista sta facendo troppi sconti o non sta applicando la legge.
Tutto questo va contro voi consumatori, ma sopratutto contro noi farmacisti, che ci troviamo in un limbo scomodo e infruttuoso, che rischia di farci perdere clienti che abbiamo fidelizzato per anni grazie alla bontà del nostro prodotto.
p.s. Provate a chiedervi se questo fosse successo in Svizzera o in Germania.... chi mai tra i consumatori o i preparatori si sarebbe mai sognato di dire:
No! La legge non ha senso, dobbiamo cercare il modo per continuare a risparmiare sui galenici, e pagarli meno di prima!!
Solo in Italia il primo pensiero è quello di non ottemperare, all' estero questo anticonformismo non passa nemmeno per l' anticamera del cervello!!